La nuova fase di Leonardo è già iniziata. Nonostante l'insoddisfazione per il titolo, il Piano industriale è coraggioso e il 2018 sarà l’anno del consolidamento, con attenzione ad elicotteri e progetto di difesa europea. Parola dell’amministratore delegato Alessandro Profumo, intervenuto questa mattina all’assemblea degli azionisti dell’azienda di piazza Monte Grappa, chiamata ad approvare il bilancio 2017 e un dividendo pari…
europa
Ancora violenze contro il cantiere di Tap. Il tafazzismo antagonista non ha limiti
Tap di nuovo sotto tiro e ancora una volta pronta risposta del governo, per bocca del ministro dello Sviluppo Carlo Calenda. I fatti, prima di tutto. Un gruppo di circa 20 attivisti del movimento No Tap ha dato alle fiamme la notte scorsa alcuni pneumatici di grandi dimensioni sulla strada provinciale 145 che collega Melendugno alla marina di San Foca,…
Chi ci sarà e di cosa si parlerà al Ventotene Europa Festival
Riscrivere l'Europa partendo dai giovani e da un'isola del Tirreno. Nel momento forse più delicato degli oltre 65 anni del progetto europeo, arriva una nuova carica per cementare e mette al riparo dal populismo le fondamenta dell'Europa. E come non farlo attraverso le nuove generazioni, eredi oggi di una realtà più friabile che mai? Nei prossimi giorni, un centinaio di…
Perché investire nel drone Made in Italy. Parola del generale Vecciarelli
Se l'informazione è l'arma che fa la differenza nei nuovi scenari militari, l'acquisizione di velivoli in grado di volare a lungo e recuperare preziosi dati è essenziale, ricorrendo ai programmi europei o all'industria nazionale. È quanto emerso dalle parole del capo di Stato maggiore dell'Aeronautica militare, Enzo Vecciarelli, intervenuto di fronte alle Commissioni speciali di Camera e Senato, nell'ambito dell’esame…
L'Europa fa fare all'Ilva un passo avanti. Ma il contratto svelato può complicare le cose
Per essere una svolta lo è, ma nemmeno a incognite si scherza. Sull'Ilva l'Europa ha detto sì ai franco-indiani di Arcelor Mittal, ma non certo gratis e senza condizioni. Sul tavolo ci sono una serie di paletti che il primo produttore mondiale di laminati dovrà necessariamente rispettare. Non è tutto. C'è per esempio una trattativa sindacale da riavviare, alla luce dei…
Cosa si sono detti i ministri della Difesa dell'Ue a Sofia, tra Pesco e Nato
Pesco, collaborazione con la Nato e maggiori risorse per il settore. Restano questi i punti cardinali della Difesa europea, ribaditi oggi dall’incontro informale dei ministri della Difesa dell’Unione, ritrovatisi a Sofia, in Bulgaria, per verificare l’avanzamento delle maggiori iniziative sul tema. IL MINISTRO PINOTTI A SOFIA “Abbiamo fatto passi in avanti su tematiche ferme da tempo, come il piano per…
Vi spiego l'industria europea della difesa (e non solo). Parla Giuseppe Giordo
Di fronte a una competizione internazionale che si fa sempre più feroce, l’industria europea della difesa è chiamata a un’opera di ampia ristrutturazione. Servono meno aziende ma più grandi, e scelte precise sulle tecnologie su cui investire. Parola di Giuseppe Giordo, presidente e ceo di Aero Vodochody, colosso aeronautico della Repubblica Ceca, intervenuto a Roma, alla Link Campus University, per…
L'esercito tedesco va malissimo: solo 4 Eurofighter sono realmente utilizzabili
La rivista tedesca Spiegel ha pubblicato un'inchiesta secondo cui soltanto una manciata di aerei da combattimento tedeschi sarebbero funzionanti e in grado di entrare in fase operativa rapidamente. A causa di un problema tecnico con il sistema di difesa, soltanto 10 dei 128 Eurofigthter della Luftwaffe sarebbero pronti per la missione. Perdono liquidi di raffreddamento dai pod disposti sulle ali, quelli…
Cosa succede se salta l’Iran deal? L’Europa alla ricerca di un piano B
Manca ormai poco più di una settimana al giorno, il 12 maggio, in cui Donald Trump prenderà la sua decisione sul Joint Comprehensive Plan of Action (Jcpoa), l’accordo nucleare con l’Iran siglato a Vienna nel luglio 2015 dai cinque membri del Consiglio di Sicurezza dell’Onu (Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Cina, Russia) più la Germania e l’Unione Europea. Sin dalla…
La palude italiana ora preoccupa anche l'Europa
Di mal governo si può morire, ma anche senza un esecutivo non è che si stia granché meglio. Soprattutto se si è uno di quei Paesi convalescenti dalla crisi, col terzo debito pubblico al mondo e con poco spazio di manovra sui conti pubblici. A due mesi dal voto del 4 marzo, mentre si cerca ancora la quadra sul governo…