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Ostaggi e tregua. La missione del capo della Cia in Medioriente

Israele, Qatar, Egitto, Giordania ed Emirati Arabi Uniti. Fitta agenda per Burns, numero uno dell’agenzia. Come dimostra l’arrivo del sottomarino classe Ohio, la priorità è la liberazione degli ostaggi

Così cammina spedita la cooperazione frontaliera italo-francese

Antonio Tajani a Torino ha incontrato il ministro dell’Europa e degli Affari Esteri francese, Catherine Colonna. Ecco di cosa si è parlato

Energia, sicurezza e difesa. La spinta di Roma per Mediterraneo e Medio Oriente

Il parlamentare italiano di FdI, Giangiacomo Calovini, è stato eletto vicepresidente del Gruppo speciale Mediterraneo e Medio Oriente dell’Assemblea parlamentare della Nato, durante la riunione ospitata ad Ankara dalla delegazione turca: “Il lavoro del governo italiano è ormai riconosciuto universalmente a livello internazionale”

Declassificazione strategica. Gli 007 Usa e l’esplosione all’ospedale di Gaza

Le agenzie d’intelligence americane hanno deciso di condividere le informazioni con i servizi dei Paesi partner. Proprio come fatto nel contesto della guerra in Ucraina

Voto all’Onu su Israele. Ecco perché l’Italia si è astenuta

Ecco cosa mancava nella risoluzione secondo il governo di Roma: la condanna inequivocabile e senza ambiguità degli attacchi di Hamas nei confronti di civili israeliani innocenti, il diritto di difendersi di ogni Stato sotto attacco e il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi

Italia protagonista in Medio Oriente e senza ambiguità. Parla Gardini (FdI)

Meloni fissa come priorità l’individuazione di una nuova classe dirigente palestinese che diventi un interlocutore credibile per l’Occidente. L’Italia può giocare un ruolo importante nella mediazione, per arrivare a ottenere la soluzione dei due popoli e due Stati. Dalle piazze, voci ambigue su Hamas. Ora è il momento della chiarezza su Israele. Conversazione con la deputata di FdI, Elisabetta Gardini

Ucraina, Israele e Balcani. Tutti i fronti che spaventano i 27

Giorgia Meloni lo ha ribadito a chiare lettere che da un lato si ritiene “soddisfatta, sull’immigrazione la Ue va avanti” e, dall’altro, che con Scholz e Macron Palazzo Chigi è impegnato nella soluzione della questione tra Pristina e Belgrado. Il conflitto israelo-palestinese ha precise implicazioni anche per il Kosovo, dal momento che l’attacco sferrato da Hamas contro Israele ha fato nascere una nuova dimensione nelle relazioni internazionali

Cosa c’è dietro alle parole di Erdogan su Hamas e Israele

Sin dall’inizio di questa crisi la Turchia ha cercato di gestire la propria posizione: da un lato restando un Paese sostenitore della causa palestinese , dall’altro cercando di non perdere contatto con Israele

Ucraina e Israele, rischio doppio fronte cyber. Frattasi (Acn) al Senato

Gli attacchi degli hacker filorussi sono stati molto più importanti di quelli portati avanti dai sostenitori della causa palestinese, ha spiegato il direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale in audizione. Ma non è detto che i primi non riprendano

Vi spiego la mossa di Macron su Israele. Parla Darnis

Macron rilancia la proposta di una coalizione internazionale per contrastare i terroristi di Hamas, sulla scorta di quella messa a punto nel 2014 per combattere l’Isis. Un’operazione che serve a rimarcare la vicinanza a Israele ma al contempo a dissuaderlo da ulteriori azioni militari nella striscia di Gaza. L’analisi di Darnis, professore alla Luiss di Roma e all’Università di Nizza

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