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L’assalto di Hamas fa traballare perfino la neutralità svizzera

Parlamento in pressing sul governo per allinearsi a Usa e Ue in merito alla definizione di organizzazione terroristico. Ciò avrebbe un impatto pesante sui finanziamenti del gruppo

Israele, l’intelligence ha fallito? Cosa dicono ex 007 ed esperti

Che cosa non ha funzionato tra Mossad, Shin Bet e Aman, conosciuti come i migliori servizi segreti al mondo? Sono mancate le informazioni? È stata sbagliata l’analisi? Non ha funzionato il processo politico? Ecco alcune voci e ricostruzioni

Tra Israele e Hamas, il rischio è di una guerra regionale più ampia. L’analisi di Vicenzino

Di Marco Vicenzino

Con l’intensificarsi e il proliferare delle ostilità a Gaza, aumenterebbero anche le prospettive di una guerra allargata. L’intervento di Marco Vicenzino, consulente strategico

Erdogan può mediare tra Israele e Hamas. Parla Ünlühisarcikli (Gmf)

Il sultano è alla ricerca di un certo equilibrio, proprio come ha fatto tra Ucraina e Russia. Il direttore dell’ufficio di Ankara del German Marshall Fund spiega: “Né Israele né Hamas si fidano pienamente della Turchia. Ma chi altro c’è?”. Attenzione al confine egiziano della Striscia di Gaza, avverte

Asimmetrica e partecipativa. La nuova cyberwar in Medio Oriente secondo Iezzi

Di Pierguido Iezzi

La guerra cibernetica corre di pari passo a quella cinetica in corso tra Israele e Gaza. Realtà estere intervengono in un conflitto ridefinito dagli strumenti a bassa tecnologia ma alta diffusione. Pierguido Iezzi, Ceo di Swascan e autore del libro “Cyber e potere”, mappa la situazione sul campo virtuale

Faro sulla sicurezza e sulle reti di Hamas. I piani del governo italiano

Due gli obiettivi degli sforzi intrapresi dall’esecutivo con forze di polizia e intelligence: tutelare obiettivi israeliani e palestinesi; verificare i legami dell’organizzazione terroristica nel nostro Paese. Roma sorvegliata speciale

Tra Quint e Egitto. La diplomazia italiana al lavoro sulla crisi in Medio Oriente

Dopo l’attacco di Hamas “i timori di un’escalation” del conflitto “ci sono” ma “stiamo lavorando per impedire che ciò avvenga”, ha spiegato il ministro Tajani che nei prossimi giorni sarà in Egitto. L’auspicio di Roma è che Il Cairo possa istituire corridoi umanitari per la liberazione dei prigionieri detenuti a Gaza, in particolare bambini, donne e anziani

Sicurezza e deterrenza. Le mosse obbligate di Israele secondo Lipner

L’errata lettura dei segnali di allarme e il flop della logica tradizionale dei governi sul contenimento di Gaza ha portato all’assalto di Hamas. Ora gli appelli a “spianare Gaza” dovranno essere “bilanciati con gli imperativi strategici di ripristinare la sicurezza e la deterrenza, prevenire l’espansione delle ostilità su altri fronti e riportare a casa decine di ostaggi”. Parla Shalom Lipner, un quarto di secolo passato all’ufficio del primo ministro israeliano (con sette capi di governo diversi) e oggi nonresident senior fellow del think tank statunitense Atlantic Council

Gaza-Israele, la guerra è anche nel cyber-spazio

Attività nel quinto dominio dopo l’offensiva di sabato lanciata da Hamas. Coinvolti anche gruppi filo-russi. Il report Microsoft su Storm-1133 che ha nel mirino aziende nei settori dell’energia e della difesa nello Stato ebraico ma anche entità fedeli a Fatah

Chi è Mohammed Deif, l’obiettivo numero uno di Israele

Mohammed Deif, il terrorista in sedia a rotelle, è in cima alla lista dei ricercati da Israele. È l’artefice del programma missilistico di Hamas. Intanto, l’ambasciatore israeliano Eydar scrive al ministro iraniano Zarif: “A Gaza vi è andata male”

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