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Metsola-Tajani, da Napoli a Bruxelles le nuove sfide del Ppe

Europa, Africa, Mediterraneo al centro del meeting Ppe nel capoluogo campano. Metsola: “Voglio ringraziare l’Italia per la sua leadership in Europa come presidenza di turno del G7 e come leader in così tanti settori. L’Italia rimarrà al centro del processo decisionale europeo”. Weber: “Migranti, Italia un esempio positivo dove i numeri si sono ridotti notevolmente nell’ultimo anno”

Soldati italiani a Gaza per uscire dalla crisi. L'impegno di Tajani

Il punto di partenza è da ritrovarsi nella posizione italiana favorevole allo stato di Palestina, ma al contempo è necessario offrire una prospettiva concreta al popolo palestinese. Per cui il punto di caduta dello sforzo italiano si ritrova in una duplice azione, che non mortifichi Israele in questo momento, ma che porti all’obiettivo comune di due popoli e due Stati

L'energia ai tempi della guerra. Il punto tra Kuwait e Mediterraneo

L’accordo tra Kuwait e Qatar si lega idealmente alle nuove strategie energetiche mediterranee, dal momento che i Paesi che vi si affacciano devono affrontare, da un lato, l’iniziativa russa e, dall’altro, i nuovi progetti di infrastrutturazione nel mare nostrum con due guerre in corso e con l’impasse a Cipro per il Great Sea Interconnector

Così Erdogan scommette su diplomazia e difesa

Erdogan promette alla Turchia il ruolo di garante della pace in Medio Oriente: Steel dome è il nuovo sistema di difesa aerea integrato anti drone. Il programma nasce per via dell’allargamento a macchia d’olio del conflitto a Gaza e dopo l’aumento delle tensioni su tutto il fronte mediterraneo e mediorientale. Al contempo la Turchia ha mantenuto un interesse per gli Eurofighter

Cipro e Grecia. Tutti i rischi delle ritorsioni di Hezbollah e Hamas

Cosa rischiano i presidi occidentali nel Mediterraneo orientale, come Cipro, nella visione di Hezbollah e Hamas? Davvero come ritorsione ci potrebbero essere tentativi di attacchi alle basi inglesi sull’isola? La sua posizione strategica nel complesso quadro energetico-mediterraneo risulta fattore determinante

Spagna via dal Libano? Un pessimo segnale, ma l'Italia c'è. Parla Craxi

Intervista alla presidente della Commissione Esteri/Difesa del Senato: “L’Iran è la principale fonte di destabilizzazione dell’area. Nei funerali di Haniyeh a Teheran abbiamo ascoltato minacce terrificanti, verso Israele ma anche verso l’Occidente tutto, su cui certi pacifisti nostrani da salotto e da corteo, una certa sinistra, dovrebbe riflettere attentamente”

Gaza, Libano, riforme. Il dopo Cina per Giorgia Meloni

Si è chiusa con la tappa francese a Casa Italia la trasferta della presidente del consiglio in Cina, prima di rituffarsi nei dossier interni (ddl sicurezza, riforme) e internazionali (Gaza su tutti). Ecco il punto dei lavori

Sostegno a Gaza, anche militare. Cosa significano le parole di Erdogan

Il presidente turco ha parlato di un possibile sostegno militare ai palestinesi, e sebbene resti per ora una provocazione – come altre già fatte in passato – cosa succederebbe se dovesse accadere? La Turchia, infatti, è membro della Nato…

Perché l'alleanza Israele-Cipro toglie il sonno a Hezbollah

Prima che vi fosse la crisi di Gaza data dall’attacco del 7 ottobre scorso, Cipro, Israele, Grecia e Usa erano in procinto di assumere una decisione definitiva sullo sfruttamento dei giacimenti di gas presenti nel Mediterraneo orientale e al contempo Nicosia stava negoziando l’acquisizione di carri armati israeliani Merkava Mark III e del noto sistema di difesa aerea israeliano Iron Dome

Cipro ed Egitto, come corre l'alleanza del gas

Il legame tra energia e guerra è (purtroppo) solido: Gaza ha causato la chiusura della piattaforma del gas Tamar, che produce circa 10 miliardi di metri cubi di gas, mentre la produzione di gas in Israele è diminuita di quasi il 50% a causa delle ripercussioni della guerra. Per cui le due isole felici, Il Cairo e Nicosia, hanno dinanzi una grossa opportunità

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