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È l'oil&gas la nuova arma geopolitica

Non più solo difesa e corsa agli armamenti, ma cyber sicurezza e dossier energetico. Sono questi ultimi i nuovi strumenti operativi che caratterizzano la geopolitica nei cinque continenti, con il comparto oil&gas (in modo particolare per quanto concerne l'Eurasia) a rappresentare un vettore di influenze e alleanze. OIL & GAS Da gigantesca stazione di servizio a nuovo player mondiale: Mosca…

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La guerra del gas tra Ucraina e Russia finisce a denunce alla Commissione europea

Il dossier relativo alla costruzione del gasdotto Nord Stream 2 si arricchisce di un'altra vicenda, legata a doppia mandata alla geopolitica e alla nuova strada del gas verso l'Europa. Il player pubblico ucraino del gas, Naftogaz, ha denunciato il colosso russo Gazprom alla Commissione europea. In ballo una “pratica anticoncorrenziale” circa disponibilità di gas per gli acquirenti del vecchio continente…

L'Ucraina teme la guerra del gas e corre ai ripari per proteggersi da Mosca

Una guerra del gas che si sta sviluppando in lungo e in largo tra oriente e occidente. Che succederebbe se Mosca dovesse interrompere completamente le proprie forniture di gas a Kiev? Naftogaz corre ai ripari e dopo i grandi numeri dello scorso anno, quando ha accumulato 17,2 miliardi di metri cubi di gas nei suoi depositi sotterranei, il livello più…

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Ecco come Gazprom fa rotta sui nuovi business nell'Artico

A nord. Lì punta la nuova strategia eurasiatica di Gazprom, con lo sviluppo di nuovi giacimenti ad Achimov e Yamburg. Il seme è stato piantato ben prima del Quinto Forum Artico Internazionale a San Pietroburgo di pochi giorni fa, in occasione del quale sono stati diffusi dati, trend e progetti. La produzione sarà avviata nel 2024, con volumi di produzione…

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South Stream. A cosa porta la pax Saipem-Gazprom

Cosa porta in grembo il ramoscello d'ulivo tra Saipem e Gazprom? La disputa per il caso South Stream, con la rottura del contratto per la realizzazione del gasdotto, è vicina ad un epilogo che potrebbe essere favorevole a tutti i soggetti coinvolti. Ovvero giungere ad un accordo fra le parti prima dell'udienza fissata a Parigi per il prossimo giugno e…

Ecco come Gazprom intende aggirare il no dell'Ue al Nord Stream II

Gazprom pensa ad una società separata per l'ultimo tratto del gasdotto Nord Stream II al fine di aggirare la contrarietà dell'Ue. L'europarlamento infatti ha approvato una risoluzione (402 sì, 163 no e 89 astenuti) sul gasdotto che collegherà Russia e Germania, esprimendo tutte le proprie perplessità. Nella partita, però, entra di fatto l'intera rete di alleanze balcaniche, il cui peso…

Tutti i nuovi affari di Gazprom in Austria e Serbia

Una doppia strategia, che poggia le sue basi sulla consapevolezza di non voler rimanere indietro rispetto a mosse delicate e decisive fatte nel Mediterraneo dai principali competitors. La russa Gazprom investe in Austria e Serbia, nel solco di una direzione legata all'espansione “eurobalcanica” imboccata su due fronti: da un lato il progetto legato al gasdotto Nord Stream II, con cui…

cecenia gazprom

Tutte le mire oil&gas di Gazprom in Iraq

Mosca punta l'Iraq. Le principali aziende russe come Gazprom e Lukoil sono già impegnate in progetti in loco a Badra e West Qurna-2 ma adesso puntano a raddoppiare l'esplorazione geologica nel Blocco 10, nella parte meridionale del paese che è il quarto produttore mondiale e nella regione autonoma curda. Attualmente il livello della produzione petrolifera di Gazprom Neft in Iraq…

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Chi rema contro il gasdotto Nord Stream 2?

"Non è troppo tardi", ha detto il vice ministro dell'Energia degli Stati Uniti Dan Brouillette, alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Il riferimento era alla possibilità di bloccare il gasdotto Nord Stream 2, il nuovo vettore russo-tedesco targato Gazprom (in joint venture con cinque società europee) che gli Usa vedono come una minaccia alla sicurezza e alla stabilità energetica globale…

cecenia gazprom

Cecenia e Gazprom stanno togliendo il sonno a Putin. Ecco perché

I destini di Cecenia e Gazprom si stanno in queste settimane complicando, aumentando il livello di preoccupazione al Cremlino per via dei possibili effetti a catena che potrebbero essere prodotti da una mossa, in apparenza, di squilibrio, ma che cela al suo interno ben altro. Al centro del contendere il gas e il cono di influenza in una regione controversa…

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