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Il caso Marsalek (Wirecard) ora preoccupa l’intelligence europea

Sull’uomo pende una “red notice” dell’Interpol. Ma sarebbe comunque riuscito a far arrivare all’Fsb, da Vienna, un dispositivo con una soluzione di crittografia usata da intelligence e polizia tedesche ma anche dalla Nato

Attacchi hacker, la Germania non è pronta. Le paure dell’agenzia cyber

Manca un sistema funzionante per la gestione delle crisi cibernetiche, denuncia Plattner, capo del Bsi. La Russia è la preoccupazione numero uno, ma non solo nel quinto dominio

Così Londra avrebbe ribaltato l’audio tedesco diffuso dai russi

La Russia continua a usare la conversazione tra i vertici militari di Berlino per tentare di dividere l’Occidente. Ma come avrebbe reagito l’intelligence britannica a un caso del genere sotto la Cortina di ferro? Ecco le possibilità secondo Rory Cormac (Nottingham)

Info-war, cosa sappiamo delle conversazioni tedesche ascoltate da Mosca

La diffusione dei 38 minuti di conversazione tra i vertici della Bundeswehr alimenta divisioni in Germania e tra gli alleati che sostengono l’Ucraina. Il ministro Pistorius parla di “attacco ibrido”

Verso il G7 cyber. La missione di Frattasi (Acn) a Bonn

Nei giorni scorsi l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha incontrato l’omologa struttura tedesca. Al centro anche i rapporti bilaterali e il nuovo quadro regolatorio Ue

Tech, un raccordo occidentale per contenere la Cina. La proposta Csis

IA, chip, quantum e biotech sono campi cruciali in cui si gioca la rivalità tra Pechino e Washington più alleati. Si può intervenire sulla geografia delle catene del valore per assicurarsi che l’Occidente geopolitico rimanga in testa. L’ultimo rapporto del think tank Usa mappa quelle più cruciali e propone un meccanismo di armonizzazione: materia da G7?

Petrolio, le sanzioni Usa rallentano le esportazioni russe. E sul gas…

Una parte delle navi petroliere che il Cremlino utilizza per trasportare il suo greggio hanno cessato le operazioni da quando Washington ha stretto le maglie delle sue sanzioni. Intanto l’Austria si scopre completamente dipendente dal gas russo, ma prende sostanza il corridoio Nord Africa-Germania (via Italia)

Perché lo stallo economico in Germania è una cattiva notizia anche per l'Italia

Nel Paese è vivo il dibattito attorno a un macro quesito: energia costosa e mobilità elettrica potrebbero provocare la sconfitta dell’industria nazionale? Il governo socialista, trainato dai verdi, sta vedendo franare le proprie certezze politiche e certi propri valori. Soprattutto il fenomeno green, che aveva intercettato una buona fetta di elettorato (anche in uscita dalla Cdu) si è sgonfiato e ora vede più vicina la fine dell’esperienza di governo

Berlino lascia da parte le paure sull'AI Act. Per l'Ue la strada è in discesa

Alla vigilia del voto del Coreper, il governo tedesco avrebbe abbandonato le reticenze che nutriva sul testo, simili a quelle francesi. Ora l’approvazione sembra più vicina, ma è presto per cantare vittoria

Che significa (anche per Roma) la sterzata sui migranti decisa dalla Cdu?

Il tema, decisivo alle elezioni europee, si lega ai numeri: in Europa il Paese con la maggiore quota di richiedenti asilo è la Germania con 329.000 domande, seguita da Spagna (161.732), Francia (160.769) e Italia (135.294). Lecito immaginare un aumento anche nel 2024, con i conflitti in corso in Medio Oriente

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