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La maggioranza uscita dall’Italicum

Nelle fasi politiche “normali” le maggioranze nascono dalle urne, per mano e volontà del corpo elettorale e si strutturano in Parlamento. Nell’Italia dell’Italicum no! Nell’Italia dell’Italicum le maggioranze nascono fuori dal Parlamento grazie all’accordo politico tra capi partito, determinano un cambio di governo e quindi si rivelano in Parlamento all’ombra, talvolta, del voto segreto. Tutto un paradosso! Tutto alla rovescia!…

Notice, comment, and lobbying

Da qualche anno (più di qualche, diciamo da almeno due decenni) l'Europa corre sul filo del rasoio della democrazia partecipativa. Aumentando progressivamente i poteri di intervento sui cittadini degli Stati membri, a Bruxelles è venuto lo scrupolo di coinvolgerli nella formazione delle decisioni. Questo anche per arginare i governi nazionali, pronti a cavalcare l'europeismo quando le cose vanno bene, per…

L'Italia a due velocità, ma a binario unico

E' di poche ore fa la notizia di uno scontro avvenuto fra due treni in Calabria. Il quotidiano 'Il Messaggero' rilancia l'agenzia condendo la notizia di particolari: «Lo scontro tra i due convogli, composti da un locomotore e da un locomotore con un vagone, è avvenuto nei pressi del santuario della Madonna di Porto. Nel momento dell'impatto, nella zona cadeva una pioggia…

D'incoerenza moriremo! Con il caso Barracciu #renzinoncisiamo

La ministra Maria Elena Boschi ha dichiarato oggi che "non è intenzione di questo governo chiedere dimissioni di ministri o sottosegretari solo sulla base di un avviso di garanzia". Il riferimento è alla vicenda Francesca Barracciu e altri. Ma proprio sulla Barracciu vorrei dire due cose: un avviso di garanzia è stato sufficiente a rimuoverla dalla corsa democratica per le…

Luci e ombre del Governo Renzi

È un buon governo oppure no quello assemblato in grande fretta da Renzi? È un tormentone destinato a durare ancora diverso tempo. Lasciando da parte le critiche estremiste e interessate come le lodi eccessive e ingiustificate, con un piccolo sforzo di onestà intellettuale si riesce a vedere che no, non è il governo Renzi. Non è il governo che lui avrebbe…

Ecco nomi e polemiche sui sottosegretari di Renzi

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. BACK TO ITALY LA CARICA DEI SOTTOSEGRETARI Nominati 35 sottosegretari e 9 viceministri. Il numero totale dei membri del governo sarà di 62 componenti (uno in più rispetto al governo Letta). “Soddisfazione…

La vera sfida del Governo Renzi: abbattere la disoccupazione

Tra le tante sfide che la Politica dovrà necessariamente vincere, da qui ai prossimi anni, c’è quella dell’occupazione. Non sarà affatto facile per il nuovo Governo portare a conclusione quello che si è prefisso: la riforma del mercato del lavoro da qui ai prossimi mesi, con conseguente intervento sul problema dell’occupazione/disoccupazione. Nel 2013, dice ISTAT, l’occupazione è diminuita di 478.000…

Matteo, dicci che anche per l'Agenda digitale questa sarà #lavoltabuona

Italia, #escidaquestogapdigitale. Potrebbe essere questo uno dei motti del neoeletto premier Matteo Renzi se è vero che per vincere «la madre di tutte le battaglie» - come l'ha definita lui -, quella della burocrazia, accelererà subito sull'attuazione dell’Agenda digitale e se è vero che l’economia digitale sarà un impegno che – come il presidente del Consiglio ha “cinguettato” all’ex capo…

Italia: ultima (rin)corsa

Sarebbe il caso di smetterla con la luna di miele iniziale, così come con il lancio del fango finale. Com'è che, da noi, tutti i governi partono bene e, passati pochi mesi, precipitano nel disastro? C'è da domandarsi se, piuttosto, non possa essere difettoso il nostro apparato sensoriale: forse, dopo qualche tempo, comincia a non funzionare più tanto bene, e…

Bipolarismo e tatticismo, la fiducia di Civati

"Ciao Matteo, volevo spiegarti in due minuti che stai sbagliando". Così Civati inizia il suo intervento di due minuti netti, non sarebbe quasi da crederci e invece l'onorevole democratico rispetta i suoi 'due minuti'. Li rispetta, e saluta Matteo, come si scrive abitualmente, non si sa bene per quale ragione, sulla quasi totalità della stampa nazionale: Matteo, un'entità così familiarmente distante dai…

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