Per la prima volta dall’inizio della guerra, Bruxelles punta a colpire le aziende cinesi (e non solo) che facilitano lo sforzo bellico russo fornendo equipaggiamento dual-use. L’undicesimo pacchetto di sanzioni è prova ulteriore dell’avvicinamento alla posizione Usa sull’utilizzo strategico dell’export
#guerraUcraina
L’ombra russa dietro le proteste in Moldavia
Le proteste nella capitale Chisinau si inseriscono nel quadro più ampio delle tensioni tra il governo europeista e atlantista e i partiti di opposizione, come il filorusso Sor. Aumentano i timori che la Russia possa sfruttare la situazione per un colpo di Stato. Il caso della Transnistria
Il "cuoco" della Wagner non vuole sfidare Zelensky, ma i suoi nemici interni
Evgenij Prigozhin che sfida Zelensky a un duello aereo non è un semplice episodio di folclore, ma nasconde un conflitto di potere interno alla Russia che vede contrapposte le strutture militari regolari e le compagnie mercenarie private, come la Wagner. Lo “chef di Putin” deve tenere alta l’attenzione su di sé e raccontarsi come un grande attore della guerra in Ucraina per vincere i favori del Cremlino contro Shoigu e Gerasimov
I significati politici della nomina di Gerasimov in Ucraina
La nomina del nuovo responsabile delle operazioni russe in Ucraina è sintomo dell’importanza che Mosca assegna a questo conflitto, della volontà di protrarlo a lungo, del riconoscimento degli errori di coordinamento interni. Le colpe di Surovikin non c’entrano e il Cremlino mostra di preferire la vecchia guardia ai paramilitari della Wagner
La riconquista di Kherson esalta gli Ucraini e fa arrabbiare i nazionalisti russi
La ritirata russa da Kherson è una grande vittoria per gli Ucraini, sia simbolica sia tattica. I festeggiamenti nella piazza del capoluogo fanno da contraltare ai violenti attacchi dell’estrema destra russa all’establishment moscovita, accusato dal filosofo Aleksandr Dugin di avere tradito la missione di “salvare il proprio popolo”. Sullo sfondo un conflitto interno alle alte sfere militari russe
Il futuro dopo l'invasione russa secondo Larry Fink
Nella sua lettera annuale agli azionisti, il numero uno di BlackRock condanna l’aggressività di Mosca e traccia le linee per il futuro: più monete digitali e una transizione energetica alla portata di tutti i cittadini