Alcune delle persone nelle mani di Hamas “hanno bisogno di medicine e cure, e alcune rischiano di diventare sorde. I bambini piccoli non hanno accesso al cibo di cui hanno bisogno. Questo non è negoziabile”. Intervista all’avvocato Ory Slonim, già consigliere speciale di sette ministri della Difesa israeliani su dispersi e prigionieri di guerra
Hamas
Riad-Gerusalemme. La pausa per la normalizzazione è solo tattica
L’Arabia Saudita ha congelato momentaneamente i negoziati con Israele. L’attacco di Hamas e la reazione contro Gaza sono fattori dirompenti, mentre l’intento della prima potenza del mondo arabo è la formalizzazione di uno status quo assodato passo dopo passo
Usa-Qatar, congelati i miliardi iraniani. E ora?
Di comune accordo col Qatar, gli Stati Uniti si sono mossi per evitare che l’Iran possa accedere ai miliardi congelati sulla scia dello scoppio del conflitto tra Israele e Hamas – che Teheran sostiene entusiasticamente. Una mossa necessaria. Ma l’inasprirsi dei rapporti può provocare effetti indesiderati e allontanare la stabilizzazione sia a breve che a lungo termine
Musk placa le paure dell'Ue sulla disinformazione, ma Bruxelles richiama anche Meta e TikTok
Il commissario europeo al Mercato interno Thierry Breton ha ricevuto la risposta che attendeva dall’azienda del tycoon. “Non c’è posto su X per organizzazioni terroristiche”. Chiuso, forse, questo capitolo, l’Europa è pronta ad aprirne un altro con Zuckerberg e Zi Chew
Il filo che lega Hamas e Isis secondo Chorev-Halewa (Moshe Dayan Center)
Sia Netanyahu sia Biden hanno fatto il paragone. Tante le similitudini secondo l’esperto. Proprio come lo Stato Islamico, l’organizzazione terroristica palestinese diffonde con orgoglio le immagini delle sue violenze per disumanizzare la vittima e mobilitare o risvegliare chi la pensa allo stesso modo
Cosa (non) unisce i fronti in Israele e Ucraina. Parla Ian Lesser
Il vicepresidente del German Marshall Fund spiega come, pur essendo collegate, le due questioni strategiche rimangono diverse per l’Occidente, che deve affrontarle entrambe ma con gli approcci e gli strumenti rispettivamente più adatti
Gas, la crisi in Medioriente e la nostra sicurezza energetica. Parla Sassi
Le conseguenze dell’attacco di Hamas (e il sabotaggio del gasdotto Baltico) hanno già impattato il prezzo del gas naturale. Tra l’inverno in arrivo e l’ombra della Russia, il limite alle estrazioni di gas israeliano fa paventare una crisi energetica più allargata in Medioriente – con ripercussioni che vanno dall’India all’Europa. Intervista a Francesco Sassi, research fellow in geopolitica e mercati energetici presso Rie
Tajani in Egitto. L’Italia col Cairo per evitare l’escalation regionale (e salvare gli ostaggi)
Il ministro degli Esteri: “Evitare il contagio al Libano. Gli italiani? Faremo di tutto”. L’obiettivo del governo egiziano è impedire l’allargamento a macchia d’olio della violenza, che avrebbe immediate conseguenze nelle aree più vicine e più sensibili, e al contempo preservare i propri confini. L’Egitto infatti è l’unico Paese, oltre a Israele, a confinare con Gaza
Zelensky alla Nato mentre il Medio Oriente ribolle. Le ragioni della visita
In Belgio si riuniscono i ministri della Difesa della coalizione a supporto dell’Ucraina. Che, nonostante l’emergere della crisi in Medio Oriente, rimane al centro dell’attenzione
Fake news su X. Breton avverte Musk poi si rifugia su Bluesky
Il commissario europeo al Mercato interno ha inviato una lettera al tycoon per chiedergli risposte in merito alla disinformazione che hanno invaso il social sul conflitto in corso tra Hamas e Israele. Anche lo stesso imprenditore ha contribuito, rilanciando profili notoriamente fuorvianti. Motivo ulteriore che ha spinto il francese a scappare sull’altra piattaforma