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Trump-Musk (credit: Truth)

Trump (e Musk) alla ricerca dello "zar" dell’IA

Il team del presidente eletto starebbe pensando a chi affidare questo delicato ruolo. Non sarà il patron di X, che in quanto nuovo capo del Doge sta collaborando alla ricerca. Chiunque sarà il prescelto, dovrà rendere l’America il polo tecnologico per eccellenza

Al G7 Turismo l'IA protagonista assoluta. Nel futuro lo sarà ancora di più

Da Firenze la ministra Daniela Santanchè rilancia il ruolo della tecnologia nel terzo settore, spalleggiata dagli omologhi delle sette economie più forti al mondo. Il digitale fa già la sua parte e negli anni a venire può dare un contributo ancor più importante. A patto che si investa nella formazione: da quanto emerge, l’Italia è ultima in Europa per laureati in Itc

A che punto siamo con la formazione digitale? Parla Ciacio (Digit'Ed)

Rimane l’aspetto imprescindibile per la rivoluzione tecnologica, quello da cui non si può fuggire per far sì che funzioni. “L’esperienza formativa deve essere semplice e coinvolgente, proprio come nelle applicazioni consumer”, spiega Antonino Ciacio, Head of Technology di Digit’Ed, che vede nell’IA un alleato chiave 

Harris o Trump. Quale futuro per Intelligenza Artificiale e Big tech

In base a chi entrerà alla Casa Bianca, ci saranno ripercussioni sul settore tech. Mentre la democratica potrebbe seguire le orme di Joe Biden, magari calcandole con più forza, il tycoon potrebbe scagliarsi con più forza contro le Big Tech come aveva già fatto durante la sua presidenza. Con la nuova incognita Elon Musk

Perché il nucleare è un passaggio obbligato per l'IA. Il commento di Buono (newcleo)

Le Big Tech hanno sottoscritto accordi con aziende energetiche per produrre gli small modular reactors, i reattori di nuova generazione che andranno ad alimentare data center sempre più grandi. “Negli Stati Uniti il numero di nuovi progetti di data center è triplicato nel 2024 rispetto all’anno precedente, guidato principalmente da aziende che sviluppano soluzioni AI all’avanguardia, le quali richiedono una grande potenza di calcolo”, spiega a Formiche.net Stefano Buono, ceo della startup italiana newcleo

Sull'IA l'Arabia Saudita ha scelto da che parte stare

Il Regno vuole diventare un hub tecnologico e la spinta miliardaria del governo a diversi progetti lo dimostra. Serve però decidere con quale gigante allearsi: se con la storia di Washington o con la novità di Pechino. Il nuovo direttore del Kaust, importante istituzione accademica della monarchia, non ha dubbi e punta sugli americani

One solution, no revolution. Starmer chiama a raccolta gli investitori e incassa miliardi sull’IA

Al suo primo vertice con gli investitori, il premier britannico punta sull’eliminazione della burocrazia per far piovere soldi nel Regno Unito. Intanto rivendica gli oltre 40 miliardi di sterline promesse dalle grandi aziende di intelligenza artificiale. E si accende lo scontro con Elon Musk, grande assente al summit

Un cloud senza confini. La richiesta delle aziende arriva sul tavolo del G7

Business Software Alliance (Bsa), un’associazione internazionale che raggruppa aziende come Microsoft e Ibm, ha esplicitato il desiderio di vedere una maggiore collaborazione tra le economie più forti, così da aumentare le competenze e ridurre i pericoli derivanti dall’intelligenza artificiale. Il G7 intende andare in questa direzione e dalla ministeriale della prossima settimana si vedrà se il messaggio è stato recepito

Africa e AI, ecco come BlackRock incrocia (anche) il Piano Mattei

Il colosso americano, uno dei principali asset manager del mondo e uno dei principali fornitori di servizi di gestione degli investimenti, da tempo guarda all’Italia e il recente incontro Meloni-Fink lo dimostra una volta di più. Al contempo sono due le azioni che il fondo sta programmando per il breve-medio periodo in due aree che tra l’altro sono particolarmente attenzionate dal governo italiano come l’IA e l’Africa. BlackRock è già presente in Africa nella Turkana Wind Power del Kenya e al contempo l’Africa è al centro del Piano Mattei ideato dal governo italiano

Così è cambiata la percezione internazionale su Giorgia Meloni. Parla Calovini (FdI)

Il parlamentare di FdI presente alla consegna del Global Citizen Awards: “Tutti i temi che Giorgia Meloni ha sempre messo sui tavoli internazionali negli ultimi due anni, dalla sfida all’immigrazione all’Intelligenza Artificiale sino al risveglio dell’Occidente, se ieri erano visti come le proposte di una voce estrema oggi invece sono presi a modello. Lo hanno fatto sull’immigrazione il premier inglese e il cancelliere tedesco”

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