Skip to main content

Morto un Califfo se ne fa un altro? Dipende... Ecco da cosa

Di Stefano Dambruoso e Francesco Conti

Eliminato al-Qurashi, lo Stato islamico è davanti alla scelta del successore. Nominarlo o no, è il primo interrogativo. L’analisi di Stefano Dambruoso, magistrato ed esperto di terrorismo internazionale, e Francesco Conti, ricercatore, Master’s Degree in Terrorism, Security and Society al King’s College London

Isis? Vivo e vegeto. La radiografia di Sanguini

Di Armando Sanguini

L’uccisione del capo dell’Isis al-Qurashi annunciata dal presidente Joe Biden è una buona notizia ma non deve farci abbassare la guardia. Lo Stato islamico perde pezzi in Asia ma ritrova vigore in Africa, ecco dove. L’analisi dell’ambasciatore Armando Sanguini

Blitz delle forze Usa in Siria. Ucciso il capo dell’Isis

Il leader al-Qurayshi eliminato a pochi chilometri dal luogo in cui fu liquidato il suo predecessore, al-Baghdadi. Era la mente della “strategia africana” del gruppo

Biden e l'Italia, tra Russia e jihad. Parla il generale John Allen

Intervista al generale e presidente della Brookings Institution, già inviato speciale degli Usa nella Coalizione globale anti-Isis e comandante delle forze Nato in Afghanistan. A margine del Dialoghi Mediterranei di Ispi confida a Formiche.net le aspettative di Washington per l’Italia

La ragazza dell'Isis e il rischio terrorismo nei Balcani in ebollizione

Un caso eclatante di radicalizzazione, di proselitismo e di adesione al jihad fino a diventare un potenziale “ordigno umano”, definizione di Alberto Nobili, capo del pool antiterrorismo della procura di Milano. Un’operazione, condotta dalla Digos di Milano e dalla Direzione centrale della Polizia di prevenzione con la collaborazione del Centro antiterrorismo dell’Europol, ha riportato all’attenzione l’area balcanica, vera fucina di terroristi e di tensioni geopolitiche

chekatt

Kabul (e talebani) nel mirino Isis. Olivier Roy spiega perché

Il sociologo francese esperto di Islam: l’attentato a Kabul non sorprende, l’Isis è “il nemico numero uno” dei Talebani. Loro hanno l’obbligo (anche di fronte a Russia e Cina) di combattere le cellule terroristiche, vogliono il monopolio e non esporteranno l’Emirato islamico

Fuori da Kabul. Aerei commerciali Usa e minacce Isis

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

Il Pentagono ricorre a un programma di voli commerciali per l’evacuazione dei civili. Ma il rischio attentato terroristico durante le procedure è “reale”, dice la Casa Bianca

Politica estera ed economica. L’amb. Vento spiega il feeling Biden-Draghi

Sergio Vento, già ambasciatore italiano negli Stati Uniti e all’Onu, spiega le ragioni del rinnovato feeling tra Italia e Usa con Draghi e Biden. Il Mediterraneo allargato è la priorità, anche per la Nato. Russia e Cina? Meglio non legarle l’una all’altra

Strategia antiterrorismo Ue? I consigli di Hotchner (ex Cia) e Maniscalco

Di Rick Hotchner e Davide Maniscalco

A dicembre la Commissione europea ha presentato una nuova agenda antiterrorismo per l’Ue nella quale è previsto l’enforcement del mandato di Europol. Bene, ma non basta. L’analisi di Rick Hotchner (ex Cia) e Davide Maniscalco

Twitter

Se i social oscurano Trump, ma con la jihad.. Analisi di Dambruoso e Conti

Di Stefano Dambruoso e Francesco Conti

Alla luce dell’oscuramento social di Trump si fa strada una domanda. Come agiscono le piattaforme dinnanzi alla jihad? L’analisi di Stefano Dambruoso, magistrato esperto di terrorismo internazionale, e Francesco Conti, master counter terrorism King’s College London

×

Iscriviti alla newsletter