L’ennesima strage islamista si è consumata sulle nostre strade e noi siamo ancora qui, storditi, ad interrogarci sulle cause di questa violenza inaudita. Il volto imberbe dei carnefici - tutti tra i 17 e i 24 anni, ragazzotti felici della loro condizione di neo-cittadini del Paese della sangria e delle corride, della movida e della siesta – aumenta a dismisura…
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Leader religiosi a lavoro per prevenire la violenza
Lo scorso 14 luglio alle Nazioni Unite di New York si è parlato del ruolo dei leader religiosi per prevenire la violenza. All'incontro, aperto dal Segretario Generale Antonio Guterres, è stato lanciato il Piano d'azione per i leader e gli attori religiosi per prevenire l'incitamento alla violenza. Tra i partecipanti anche l'Imam Yayha Pallavicini di cui proponiamo qui l'intervento integrale.…
3 notizie sorprendenti su Islam e alcool
È passato il Ramadan, il mese islamico in cui il digiuno dall’alba al tramonto dal mangiare, bere, fumare o fare sesso dovrebbe ricordare ai fedeli che il piacere è tentatore e che farne a meno è un dono ad Allah: “L'alito cattivo che promana dalla bocca di colui che sta digiunando è migliore davanti a Dio del profumo del muschio”,…
Perché la Russia sostiene l'onda populistica in Europa
Negli ultimi anni i movimenti di protesta populisti – o “anti-sistema” - sono diventati una forza sempre più rilevante sulla scena politica europea. Essi sono caratterizzati da: 1) un orientamento “sovranista” e contrario alla globalizzazione; 2) l’ostilità nei confronti delle élite politiche ed economiche – l’”establishment” - dei vari paesi e dell’Unione Europea, viste come corrotte e incompetenti; 3) la…
A che punto è il Patto nazionale per l'Islam italiano?
Lenti passi avanti, con la voglia di arrivare anche se non si sa ancora come e quando. Il confronto tra lo Stato italiano e le associazioni che rappresentano le comunità islamiche continua con l’obiettivo di un’intesa che sancisca giuridicamente quello che nel “Patto nazionale per un Islam italiano”, siglato il 1° febbraio scorso al ministero dell’Interno con nove associazioni, fu…
Conviene davvero all'Occidente distruggere l'Isis?
Gli attentati in Occidente - in particolare quelli attribuiti all’Isis - sono effettuati soprattutto da “lupi solitari” o “terroristi fai da te”, radicalizzati nelle carceri o su Internet, organizzati talvolta in reti poco strutturate, per renderne più difficile l’individuazione. Le perdite e i danni provocati dai loro attentati sono trascurabili, dati i rudimentali addestramento e armamento di cui dispongono. Essi…
Kirghizistan, benvenuti nel cantiere dell’estremismo jihadista che fa infuriare la Russia di Putin
Sarebbe nato a Osh, in Kirghizistan, il killer dell’attentato di ieri alla metropolitana di San Pietroburgo. L’intelligence russa segue gli indizi che indicano Jalilov Akbarzhon, un giovane di 22 anni, come probabile autore dell’esplosione che ha ucciso 11 persone e ferito altre 45 nella città russa, dove peraltro in quelle stesse ore si trovava il presidente Vladimir Putin. Era cittadino…
Un mondo che ancora rispetta poco le donne
Alla ragazzina rasata, alle donne italiane: il mondo ancora poco ci rispetta. È a lei che va questa pagina di riflessione, ma anche a tutte quelle donne che vogliono integrarsi in un Paese che rispetta, apparentemente, le donne, e un suggerimento amichevole alle donne italiane che chinano troppo la testa e si interessano d’altro. Pochi giorni prima sempre a Bologna, una…
Ecco la campagna di conversione all'Islam promossa dal Centro musulmano di Venezia
Una cellula jihadista operante nel centro storico di Venezia è stata scoperta grazie a un’operazione coordinata tra la Procura Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Venezia, il Reparto operativo del Comando Provinciale di Venezia e la DIGOS della Questura di Venezia. Avevano in programma un attentato terrorista al Rialto, secondo gli inquirenti. TERRORISMO A VENEZIA Il blitz si è svolto stanotte.…
Tutte le strade del terrorismo low cost di Isis
Sono tempi duri per il Califfato. L’avanzata militare della coalizione internazionale nelle zone controllate dallo Stato Islamico sta colpendo le casse dell’organizzazione terroristica. Il business del petrolio non frutta come una volta (il barile vale poco più di 35 dollari), il contrabbando di pezzi di arte è quasi finito dopo la devastazione del patrimonio culturale in Siria e Iraq. I…