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Il Mediterraneo diventi globale. Il discorso di Meloni ai Med Dialogues

Di Giorgia Meloni

Possiamo cercare di cogliere una grande opportunità, che non è solamente quella di approfondire insieme alcune sfide prioritarie di questo tempo storico particolarmente complesso che affrontiamo, ma è ancora prima, forse, quella di fare un importante passo in avanti nella riflessione geopolitica e geostrategica sul ruolo del Mediterraneo e provare a dare corpo e sostanza insieme a una definizione nuova e molto più ambiziosa, che non è più quella di Mediterraneo allargato, ma è quella di Mediterraneo Globale

Med Dialogues, per il futuro serve una politica energetica comune

Iniziati oggi i Med Dialogues dell’Ispi. Il viceministro degli Esteri Cirielli: “Nonostante il fiume di denaro verso l’Africa dall’Occidente i risultati non ci sono stati: se cresce l’Africa cresce l’Europa e cresce anche il Medio Oriente”

Ucraina, la pace a ogni costo di Trump spiegata da Tafuro Ambrosetti (Ispi)

La ricercatrice analizza gli scenari geopolitici legati al ritorno di The Donald alla Casa Bianca. Tra promesse di pace rapida e l’inflessibilità di Mosca, il destino degli ucraini si profila complesso

Ucraina, intelligence diplomacy e nuovi equilibri internazionali. Parla Massolo

Dopo due anni di conflitto, in Occidente non si dice più aiutiamo Kyiv a vincere ma a mettersi in sicurezza. I governi chiedono sempre più ai servizi “di influire sullo sviluppo degli eventi”, per questo si parla di azioni e non più soltanto di informazioni per la sicurezza. La distinzione tradizionale interno-esterno? “Ha fatto il suo tempo, meglio un ecosistema di agenzie interdipendenti con compiti specifici”. Conversazione con il presidente dell’Ispi, già segretario generale della Farnesina e direttore del Dis, Giampiero Massolo

Come si “decolonizza” la prospettiva su Africa e infowar

Il continente africano si sta rivoltando contro l’Occidente? E quanto pesa la propaganda di Cina e Russia? L’ultimo rapporto dell’Istituto per gli studi di politica internazionale analizza la battaglia per l’informazione in Africa, il successo solo parziale delle autocrazie e l’urgenza di considerare l’autonomia e la capacità critica dei media africani

Idee per il G7 italiano. Ispi e Iai prendono il testimone del T7 giapponese

I due centri studi guideranno il lavoro dei think tank a supporto dei Sette. Altrettante sono le task force in campo: sicurezza, economia, sfide globali e transizione green-tech

Tra Ucraina e Medio Oriente, le tre sfide per l’Occidente secondo Baev

Secondo lo studioso russo la sovrapposizione della crisi mediorientale a quella ucraina rappresenta una pericolosa circostanza. È necessario che l’Occidente riesca a rimanere coeso per superare il momento difficile

Il ricatto del gas russo è quasi finito. Il punto di Villa (Ispi)

Nel giro di un solo anno, il nostro Paese è passato da pagare 13 miliardi di euro a Mosca per il suo gas, a soli 2 miliardi. Putin ora ha 11 miliardi in meno a disposizione per finanziare l’invasione dell’Ucraina

L’attenzione del Copasir sull’Africa. Si lavora a una relazione

Demografia, materie prime e sicurezza sono alcune delle ragioni del faro acceso sul continente dal Comitato che vigila sull’intelligence. E così i centri studi fanno il loro debutto in audizione al Comitato. I primi sono stati Ispi e Aspen, altri seguiranno

Quanto costa la Via della Seta all’Italia? Report Farnesina

Per valutare la prospettiva sulle opzioni per l’Italia, va tenuto conto di tre aspetti: il contesto geoeconomico globale in movimento, il peso sistemico del “fattore Cina”, l’azione degli Stati Uniti che puntano a orientare una diversa fase della globalizzazione a proprio vantaggio. Cosa dice il documento realizzato da Aspen Institute Italia, Cespi, Ecfr, Iai e Ispi per il ministero degli Esteri

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