Le inefficienze di alcuni Stati europei aumentano i rischi di attentati terroristici per tutti: infatti, c’è chi non è in grado di censire i propri “cittadini che hanno raggiunto Siria e Iraq”, elemento indispensabile per ricostruire le relazioni nazionali e internazionali. Ciò consente più facilmente il ritorno dei combattenti eludendo i controlli alla frontiera. Questo passaggio è contenuto nella relazione…
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Come inciderà la Brexit sull'Italia?
Lo scenario economico mondiale dell’anno che si è da poco concluso è stato caratterizzato da una situazione di sostanziale incertezza, su cui ha pesato anche la Brexit. È quanto emerge dalla Relazione sulla Politica dell’Informazione per la Sicurezza del 2016 pubblicata oggi dalla presidenza del Consiglio. I FATTORI CHE HANNO INDEBOLITO LA RIPRESA ECONOMICA Stando al rapporto, tra i fattori…
Ecco le armi (anche finanziarie) di Isis secondo i Servizi segreti italiani
In uno scenario aperto, fluido e interconnesso, il 2016 rispetto agli anni precedenti è stato caratterizzato da importanti fattori di discontinuità negli equilibri geopolitici e strategici causati dalla quantità e dalla rilevanza degli eventi verificatisi. Due su tutti: la vittoria al referendum della Brexit e l’avvento dell’amministrazione Trump. Parte da questa premessa la Relazione 2016 sulla Politica dell’Informazione per la…
Muos, Tap, Tav. Come cambiano le spinte eversive analizzate dai Servizi segreti
Nel corso del 2016 si è assistito ad un rinnovato slancio offensivo di matrice anarco-insurrezionalista con il “ritorno in scena” degli informali della Federazione Anarchica Informale/Fronte Rivoluzionario Internazionale (FAI/FRI) le cui spinte eversive sono state analizzate nella Relazione sulla Politica dell’Informazione per la Sicurezza del 2016 redatta dal Dis retto da Alessandro Pansa (nella foto). RINNOVATO SLANCIO OFFENSIVO ANARCO-INSURREZIONALISTA Tra…
Eni, tutti i pericoli di Isis per l'Italia su petrolio e gas
I mercati energetici nel 2016 sono stati caratterizzati da marcata volatilità, indotta da una serie di fattori concomitanti: un eccesso di offerta (sostenuta anche dalle strategie dei maggiori produttori di greggio come Arabia Saudita e Russia e dalla ripresa delle esportazioni iraniane), il rafforzamento del dollaro statunitense e una crescita economica inferiore alle aspettative dei Paesi orientali. Sono dati che…
Come e perché Russia ed Emirati in Libia stanno sostenendo Haftar
Le notizie dalla Libia sono di due generi: da un lato la critica situazione del Paese in cui si muove il primo ministro che l'Onu vorrebbe portare al pieno dei poteri, Fayez Serraj, dall'altro le dinamiche di coloro che rappresentano le opposizioni, con un occhio su quello che ha intenzione di fare la Russia, diventata un player centrale negli ultimi mesi.…
Ancora? Ovvero come la Partitocrazia affonda l'Italia
Il sistema politico italiano - almeno nella forma che ha assunto all'interno di quella che definiamo, in modo improprio, "Seconda Repubblica" - vive di scissioni, fusioni e cambi di nome fino a suonare - nelle orecchie ormai distratte dell'elettorato - come un disco rotto: all'interno del partito X cresce il dissenso verso la dirigenza e - dopo un lasso di tempo…
Ecco come in Spagna si ironizza sulla comune parabola di Matteo Renzi e Pedro Sánchez
Pensare che meno di tre anni fa, a settembre del 2014, l’ex segretario del Partito Socialista Operaio della Spagna, Pedro Sánchez, e l’ex premier Matteo Renzi, erano visti come la speranza della sinistra europea. Ora Sánchez è orfano all’interno del proprio partito: ha dovuto lasciare la guida, costretto dai suoi colleghi, durante la crisi di governo dell'ultimo anno in Spagna.…
Haftar e Serraj non si sono incontrati al Cairo: Alfano, Lavrov e Tillerson sì
Lunedì 13 febbraio l'Ansa aveva ricevuto informazioni attraverso "una fonte aeroportuale" a proposito di un incontro già avvenuto tra Fayez Serraj, il premier designato dall'Onu per unificare la Libia, e il generale Khalifa Haftar, la principale della opposizioni che gravita nell'est del paese (ce ne sono anche ad ovest, ma sono di portata minore e più corruttibili). Luogo del vertice…
Cosa succede tra Austria e Airbus sul caccia Eurofighter
Scoppia il caso Eurofighter-Austria. Il ministero della Difesa (Fmds), insieme con l'Ufficio del Pubblico ministero di Vienna, ha presentato denuncia per sospetto di frode nei confronti di Airbus Defence and Space e del consorzio Eurofighter, impegnato nella produzione del caccia multiruolo con la partecipazione, insieme ad Airbus, dell'inglese BAE Systems e dell'italiana Leonardo. Vienna chiede un risarcimento tra un minimo di 183 milioni…