Lunedì i miliziani che combattono sotto la sigla Bonyan al Marsous, che raccoglie i gruppi soprattutto misuratini che sei mesi fa hanno lanciato un'offensiva per liberare la Libia dal Califfato, hanno annunciato che Sirte è stata completamente liberata dall'infestazione dei jihadisti di Abu Bakr al Baghdadi. I baghdadisti avevano istallato nella città costiera del medio-oriente libico una roccaforte che per un…
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Perché i mercati avevano scontato il No
Domenica 4 dicembre la proposta di riforma costituzionale in Italia è stata respinta a larga maggioranza dalla popolazione: 19,38 milioni di elettori (59,2%) hanno votato No, mentre 13,37 milioni (40,8%) hanno votato Sì per la riforma del Senato. Si tratta di una grande vittoria del No. Ciò è ancora più vero se si considera che l'affluenza alle urne è stata…
Perché non si può giochicchiare sull'euro dopo il referendum
Ed ora, che la festa è finita, tutti devono fare la loro parte. Assumersi le proprie responsabilità, per ricostruire un Paese che vira pericolosamente verso lo sbando. Chi inneggia al "populismo" o si trastulla con quelle parole d'ordine non ha capito nulla della crisi italiana. E della stessa crisi europea. Basti pensare alla Grecia di Tsipras. Voleva abbandonare l'euro. Inneggiava…
Il Pd di domani
L’esito del Referendum Costituzionale è stato uno spartiacque per il Partito Democratico. Gli effetti che la vittoria del no ha prodotto erano in parte prevedibili. Non per la vittoria del no di per sé, ma per tutto quello che questo Referendum era diventato: non più una sana discussione sulla Carta dei diritti, dei doveri, dei principi che regolano la vita…
Cosa succede a euro e mercati con il No al referendum
La prima reazione dei mercati all’esito del referendum costituzionale italiano è sostanzialmente in linea con la volatilità pre-voto, confermando che l’esito era in larga misura già nei prezzi. Il rendimento del decennale è salito di 10pb, sostanzialmente riassorbendo il calo di venerdì, e il movimento è stato finora di poco più ampio rispetto a quello del corrispondente titolo spagnolo (+8pb).…
Che cosa si dice di Exomars e Iss alla ministeriale Esa
Sono partiti i lavori della ministeriale Esa, il consueto appuntamento che vede un’Europa a 22 (Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria) parlare di spazio e progetti per il futuro. Alla fine della prima giornata non sono molte le novità sul…
Cosa succederà all'economia italiana in caso di vittoria del Sì o del No al referendum
Robert J. Samuelson, noto giornalista economico del Washington Post, dedica il suo fondo settimanale alla situazione italiana, con particolare declinazione sul referendum di domenica. Ripercorrendo un archetipo paragona la possibile vittoria del "No" al risultato del referendum sulla Brexit e al successo elettorale di Donald Trump: "L'Italia potrebbe essere la prossima tappa del viaggio mondiale verso un maggiore nazionalismo economico". Samuelson…
Ecco come i Servizi segreti italiani fanno la guerra a Isis
Lo hanno detto tutti e chiaramente: il rischio di nuovi attentati terroristici, in Italia e in Europa, è molto alto. Foreign fighters che tornano dai teatri di guerra, l’Isis che perde terreno e che potrebbe rifarsi mettendo all’opera le cellule all’estero, l’ipotesi di un attacco multiplo, i soliti lupi solitari: l’allarme viene dalle intelligence italiana e francese ed è il…
Che cosa è successo a Sergio Zanotti in Siria?
Un italiano di nome Sergio Zanotti è apparso in un video diffuso da un sito russo, in cui viene mostrato con alle spalle un uomo incappucciato e armato di un fucile d'assalto AK47. Si troverebbe in Siria, era partito da Marone, sul Lago d'Iseo, per andare a trovare un amico in Turchia, ma nel giro di pochi giorni i famigliari…
Cosa deve insegnare al centrodestra italiano la vittoria di François Fillon alle primarie in Francia
François Fillon in Francia ha vinto le primarie dei Repubblicains e si lancia ormai per la corsa all’Eliseo. Si tratta di un tassello fondamentale per comprendere lo scenario complessivo, che da qui alla fine dell’anno prossimo, ridisegnerà lo scacchiere politico europeo. La sua affermazione personale non è importante soltanto per la forza con cui ha battuto Nicolas Sarkosy, ma soprattutto…