Meloni sa che in Ue serve del sano pragmatismo, e questo sta esercitando con la consapevolezza che ci sono trattati da rispettare, spiega il direttore degli studi Ispi. La crisi? “Questo è sempre stato un motto nascosto dell’Unione europea, cioè non si spreca mai una buona crisi”
italia
Aspettando il Piano Mattei, tutti gli errori da non rifare in Africa secondo Meloni
Osservare (e poi subire) fenomeni come rivolte, guerre, carestie, colpi di Stato e inquadrarli come singoli eventi slegati da un contesto e direttamente proporzionali ad una emergenza circoscritta, è stato fino ad oggi fallimentare per l’Occidente. Occorrono invece nuovi occhi e nuove lenti per capire l’Africa
Il futuro (anche dell'Italia) è l'Africa. Parola dell'amb. Cangelosi
La politica estera italiana si è sviluppata su linee tradizionali: in Europa sulla normativa europea; nella Nato nel rispetto della linea atlantica. Ma l’Italia deve occuparsi in primis dei Balcani e dell’Africa. Conversazione con Rocco Cangelosi, già rappresentante permanente per l’Italia a Bruxelles e consigliere diplomatico del presidente Giorgio Napolitano, in occasione della Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina
Non si può punire chi investe. Meloni verso il Consiglio Ue
In attesa del prossimo consiglio Ue, il premier illustra in aula i risultati dell’esecutivo: “Il Patto? Non si può punire chi investe. Italia una nazione virtuosa. Grande lavoro di Giorgetti e Fitto. I Balcani? Sono già nel cuore del continente e l’Italia è in prima linea per la loro integrazione. Kyiv? Ha già vinto la guerra”
Ecco chi in Italia tifa per unire Global Gateway e Via della Seta
Come la diplomazia cinese, anche la Italy China Council Foundation, guidata da Boselli, sostiene che l’iniziativa europea non dovrebbe sostituire quella di Xi. Anzi, può esserne un complemento naturale, si legge nel rapporto annuale
La riunificazione europea e un Piano Mattei per i Balcani. Meloni in Serbia
Visita di Meloni da Vucic: “Siamo due persone che parlano chiaro e per questa ragione è più facile intendersi. Miglioreremo gli scambi commerciali, la strategia contro l’immigrazione illegale e l’Italia sarà sempre al fianco della Serbia per la riunificazione europea dei Balcani”
Da Unione a Stato, l'Europa di domani secondo Draghi
L’ex premier di fatto elenca i capisaldi di una sorta di programma per la commissione che verrà, partendo dallo status dell’Ue, passando per gli strumenti attuativi (i fondi europei per la difesa) e finendo alla mission: un nuovo modello di crescita, tesi che “segue” idealmente quella sul debito buono che aveva illustrato nei primi giorni da premier
Il cambio di passo di Italia e Germania spiegato da Nelli Feroci (Iai)
Non si è ancora riusciti a dare prevedibilità e sistematicità alle relazioni tra Germania e Italia, a differenza di quanto realizzato tra Francia e Germania e tra Italia e Francia. Eppure sono rilevanti le convergenze tra i due Paesi. Uno strumento per regolare questi rapporti potrebbe essere utile sia sul piano bilaterale sia per far avanzare dossier prioritari dell’Ue. L’analisi di Ferdinando Nelli Feroci, presidente dell’Istituto affari internazionali (Iai)
Guerre, energia e alleanze. Come cambia il Mediterraneo orientale
Dal paper dell’Istituto Internazionale per gli Studi Strategici (Iiss) tarato sugli ultimi due anni emerge un panorama fatto di potenziali conflitti tra Stati nella regione, accompagnati dalle ambizioni, dalle ansie e dalle capacità dei diversi attori locali. Sullo sfondo le nuove dinamiche legate al gas e ai gasdotti, a cavallo tra Europa e Medio Oriente
Piano di azione italo-tedesco, così si completa la triangolazione con Parigi. Parla Valensise
Conversazione con l’ex ambasciatore italiano a Berlino: “Si tratta di un piano operativo che mette in comunicazione settori interi delle amministrazioni dei due Paesi con una flessibilità forse anche maggiore di quella che può avere il trattato: si concentrerà sulla sostanza”