"Un discorso scontato", "la fiera del qualunquismo", "un intervento sobrio e concreto". Sono discordanti i pareri formulati nei corridoi del Parlamento europeo a proposito delle parole pronunciate dal presidente della Commissione Jean-Claude Juncker: l'ex premier lussemburghese oggi si è presentato in aula a Strasburgo e ha illustrato agli eurodeputati quali siano state le linee guida principali seguite negli ultimi dodici mesi…
Jean-Claude Juncker
Vi spiego il governo May in 5 punti
1. Theresa May ha formato un governo forte e rappresentativo di tutte le sensibilità Tories. Ha mantenuto una parte della vecchia squadra, ha affidato (com’era sacrosanto) tre incarichi chiave ai Leavers, e, nel suo discorso d’apertura, ha sì espresso preoccupazioni sociali (sul tema assai sentito della disuguaglianza, della giustizia sociale), ma lo ha fatto senza dimenticare gli insegnamenti thatcheriani: “Non dobbiamo…
Ecco tutti gli effetti contrastanti della Brexit per Europa e Regno Unito
La mente al Regno Unito e agli scenari che si sono aperti con il referendum dello scorso 23 giugno, il cuore, però, alla Francia, che piange le ottantaquattro vittime della strage di Nizza (ma il bilancio definitivo dei defunti rischia di essere molto più alto). Non poteva essere un dibattito come tutti gli altri quello che si è svolto ieri mattina…
Ttip, Ceta e governance Ue. Pensieri (e bacchettate) di Carlo Calenda
Il TTIP non si farà, e neppure il CETA gode di ottima salute. Tempi duri per i trattati commerciali di libero scambio dell’Ue: ancora questa settimana gli sherpa europei e degli Stati Uniti si incontreranno a Bruxelles per il quattordicesimo round di negoziati. L’obiettivo resta giungere a un testo di massima entro l’estate, per provare a realizzare l’intesa fra le…
Brexit, vi racconto la prosopopea della Commissione europea
Il brutale e offensivo scambio di battute tra il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, e il leader dell’Ukip, Nigel Farage, in aula a Bruxelles per la sessione plenaria straordinaria del Parlamento europeo, si spiega solamente con il fatto che l’esecutivo Ue ha finalmente compreso di essere il vero sconfitto dalla Brexit. E la principale determinante dei movimenti antisistemici nei…
Ecco come e perché l'Europa va in ordine sparso nel dopo Brexit
Se c’è un’occasione in cui si capisce poco di Europa è precisamente durante i periodici vertici dei capi di Stato e di governo. L’agenda è sempre fitta di argomenti, proposti da una serie di consigli (dei ministri) e soprattutto da quello Affari generali, preparato da Coreper e dal gruppo Antici. C’è troppa confusione: 28 capi di Stato e di governo,…
Ecco visioni e divisioni nel centrodestra su Brexit e dintorni
Sulle critiche a questa Europa concordano tutti, sulle soluzioni da mettere in campo le differenze ci sono anche se finora nessuno sembra avere interesse a calcare troppo la mano sugli elementi di distanza. A due giorni dal vertice di Parma - dove Matteo Salvini ha riunito una larga fetta del centrodestra per illustrare il suo Cantiere - Forza Italia, Fratelli d'Italia…
Brexit? Juncker si dimetta. Parla Ward
Il voto del Regno Unito, a favore dell’uscita dall’Unione europea, è un voto contro lo status quo. Il popolo britannico, spaccato a metà, ha deciso di non appartenere più all’Europa. Il processo di separazione, inedito finora, sarà lungo e complicato. Gli effetti sull’Ue saranno tanti, alcuni immediati. Ma non solo, anche il Regno Unito cambierà fisionomia dopo il voto di ieri…
Euxit, uscita di sicurezza per l'Europa. Il nuovo libro di Roberto Sommella per Rubbettino
Noi europei siamo oggi il 7% della popolazione mondiale, produciamo il 25% del Pil totale e consumiamo il 50% del welfare planetario. Viviamo in un contesto di benessere rispetto al resto del mondo ma siamo ancora troppo piccoli e divisi per sopravvivere alla competizione globale. Eppure, sono sempre di più le pulsioni a smontare l'Unione, quando sarebbe invece cruciale rafforzarla…
Ecco cosa pensano Renzi, Napolitano, Berlusconi e Salvini dei candidati USA 2016
Matteo Renzi, che non fa mistero di sostenere Hillary Clinton nella corsa alla Casa Bianca, spera che il prossimo presidente degli Stati Uniti "sia una femmina". E l’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano giudica le posizioni di Donald Trump una "grave incognita". Su RaiTre, e poi su RaiNews, dice: "Chi lo sa che cosa farebbe una volta eletto. Ma davvero…