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Perché la guerra a Isis non sarà breve

È arrivato dopo qualche ora, ma è arrivato. Come sappiamo, in un comunicato l’Isis ha poi rivendicato l’attacco di Manchester: la strage più grave nel Regno Unito dalle bombe di Londra del 2005. “Un nostro soldato” (askar): così l’Isis rivendicava l’attentato degli Champs Elysées, e così aveva fatto con gli ultimi fatti di sangue. Soldato non è chahid (martire), né mujahid (combattente del…

Ecco la campagna di conversione all'Islam promossa dal Centro musulmano di Venezia

Una cellula jihadista operante nel centro storico di Venezia è stata scoperta grazie a un’operazione coordinata tra la Procura Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Venezia, il Reparto operativo del Comando Provinciale di Venezia e la DIGOS della Questura di Venezia. Avevano in programma un attentato terrorista al Rialto, secondo gli inquirenti. TERRORISMO A VENEZIA Il blitz si è svolto stanotte.…

Paolo Gentiloni

Ecco le armi (anche finanziarie) di Isis secondo i Servizi segreti italiani

In uno scenario aperto, fluido e interconnesso, il 2016 rispetto agli anni precedenti è stato caratterizzato da importanti fattori di discontinuità negli equilibri geopolitici e strategici causati dalla quantità e dalla rilevanza degli eventi verificatisi. Due su tutti: la vittoria al referendum della Brexit e l’avvento dell’amministrazione Trump. Parte da questa premessa la Relazione 2016 sulla Politica dell’Informazione per la…

Vi racconto la jihad contro l'arte occidentale

“Ma quale Isis, volevo solo imbrattare i quadri con lo spray”. Queste sono state le prime parole dell’attentatore che si è scagliato a colpi di machete contro i soldati alle porte del Museo Louvre di Parigi. Il giovane egiziano di nome Abdullah al-Hamamy gridava “Allah Akbar” e aveva nello zaino bombolette di spray. “Sono un pacifista – ha detto, secondo il quotidiano…

isis

Vi racconto l'arcipelago dello jihadismo (non solo Isis)

“Arcipelago Jihad. Lo Stato islamico e il ritorno di al-Qaeda” di Giuliano Battiston (Edizioni dell’Asino) racconta una storia del jihad, che parte dall’Afghanistan degli anni Ottanta, culla del jihadismo, e arriva ai foreign fighters che oggi colpiscono il cuore dell’Europa. In mezzo, la nascita di al-Qaeda e il “parricidio” che ha dato luogo all’Isis - aprendo le porte a un…

Le quote rosa della jihad dello Stato Islamico

Maria Giulia “Fatima” Sergio, la prima foreign fighter italiana (“maestra della jihad”, secondo i pm della procura di Milano, Maurizio Romanelli e Paola Pirotta) condannata a nove anni di reclusione per terrorismo, è un esempio del fenomeno di inclusione della donna nella guerra dell’estremismo islamico. Anche a Parigi, nelle vicinanze della cattedrale di Notre Dame, sono state arrestate mesi fa…

italiani, trattati di roma terrorismo libia, immigrazione, migrazioni, terrorismo, rifugiati

Le migrazioni illecite, le maglie della legge e i traffici dei terroristi

Pubblichiamo un estratto del libro “Immigrazione: tutto quello che dovremmo sapere” (di Valditara, Blangiardo e Gaiani) edito da Aracne Editore Alcuni governi europei, tacciati impropriamente di razzismo, populismo e nazionalismo, hanno evidenziato come l’immigrazione illegale di massa, gestita dalla criminalità, sia un problema prioritario di sicurezza nazionale e comunitaria. A corroborare questo approccio pragmatico e non ideologico sarebbe sufficiente la…

Chi è (e cosa pensa) Maria Giulia “Fatima” Sergio, la prima foreign fighter italiana condannata per terrorismo

“Maria Giulia era una ragazza educata, dolce, carina. Non riesco a spiegarmi cosa le sia scattato in testa”. Questa è stata la descrizione di Maria Giulia “Fatima” Sergio fatta da una sua amica durante il processo per terrorismo internazionale e organizzazione di viaggi a fine di terrorismo. Oggi è arrivata la condanna dalla Corte d'Assise di Milano: Maria Giulia “Fatima”…

Franco Gabrielli

Come va la guerra a Isis via web in Italia?

L’intervista che il capo della polizia Franco Gabrielli ha concesso a Claudia Fusani de l’Unità l’otto ottobre scorso è molto importante e va discussa ampiamente. Il primo elemento da notare è il rilievo che il prefetto Gabrielli dà all’informazione e alla controinformazione nella guerra via web del califfato. La guerra online dell’Isis è, per certi aspetti, ancora più importante della guerreggiata…

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Jihadisti, cosa spaventa davvero l'America e il mondo

Bello o brutto, quel che succede a New York presto o tardi succede nel resto del mondo. L’arresto di Ahamad Khan Rhami, un ventottenne d’origine afgana che era ricercato per le bombe a Manhattan e nel New Jersey, non riguarda i soli americani. Le esplosioni hanno ferito una trentina di persone e infiammato la campagna elettorale per la Casa Bianca,…

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