Il censimento in Kosovo boicottato dai serbi. Ma non c’è purtroppo solo la contrapposizione tra Pristina e Belgrado nel costone balcanico alla voce fronte di crisi, bensì anche la situazione in Bosnia Erzegovina che potrebbe essere alla base di nuovi e pericolosi moti popolari: la prima conseguenza sarebbe nuovo caos, nelle stesse settimane in cui sono iniziati i negoziati per l’adesione all’Unione europea
Kosovo
Le elezioni in Serbia sono state regolari? Bruxelles indaga
Non solo l’Ue chiede un esame approfondito dei parametri con cui i cittadini si sono recati alle urne, ma ragiona su un possibile congelamento dei fondi europei in un momento geopolitico in cui le influenze esterne dei big player nei Balcani rappresentano un elemento di forte criticità
Pristina chiama Roma, perché la piattaforma balcanica è una priorità
L’appello lanciato dalla ministra degli Esteri del Kosovo, Donika Gervalla Schwarz, in un’audizione presso la commissione Affari esteri e difesa del Senato, spinge l’Occidente ad accelerare verso una strategia più decisa. Passaggio più volte ribadito da Giorgia Meloni: “Non possiamo permettere che questo quadrante strategico resti ancora a lungo fuori dalla Casa comune europea”
Kosovo, ecco cosa c’è in ballo sul processo di adesione all’Ue
La condicio sine qua non di Kurti resta quella di separare il processo di adesione Ue dalla normalizzazione dei rapporti con Belgrado, punto sul quale l’Ue non conviene. Intanto dal meeting di Skopje si accelera sul progetto europeo da 6 miliardi per i Balcani
Missili anticarro dagli Usa al Kosovo. Cosa succede (ancora) con la Serbia
Nella regione sono fino ad oggi stati disinnescati i possibili ulteriori fronti di crisi, dal momento che le guerre a Kyiv e Gaza monopolizzano l’attenzione geopolitica dell’Occidente. Gli Stati Uniti confermano la richiesta di Pristina di missili anticarro, mentre Belgrado si dice “delusa”
La Nato spinge per una soluzione alla crisi di Gaza. Castiglioni (Iai) spiega come
“Credo che l’attuale tregua durerà e che Israele abbia colpito rapidamente e duramente perché conscio del tempo limitato a disposizione e del rischio di isolamento internazionale. Il prossimo conflitto? Impossibile da stabilire, ce ne sono molti latenti – per esempio in Africa occidentale”. Conversazione con Federico Castiglioni, ricercatore dello Iai e docente presso l’Università Link Campus di Roma
Scongiurare un'altra crisi. La missione di von der Leyen nei Balcani
Kosovo e Serbia “devono” normalizzare i loro rapporti anche per impedire che i venti di Gaza, dopo quelli ucraini, possano trovare nuova e pericolosa forza. In quattro giorni von der Leyen visiterà i Balcani Occidentali, in attesa del rapporto della Commissione sui Paesi candidati all’adesione Ue
L’Italia può avere un ruolo cruciale nei Balcani. Scrive l’amb. Castellaneta
Il nostro Paese, anche per le millenarie comuni radici storiche e culturali, e l’Unione europea tutta dovrebbero cercare di agevolare il più possibile l’ingresso dei Paesi candidati. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
Perché la situazione nei Balcani è critica. Parla Lord Peach (inviato britannico)
“Dobbiamo incoraggiare un ritorno al dialogo interstatale e alla normalità”, spiega l’ex capo della difesa di Londra sottolineando l’importanza del rapporto anglo-italiano in materia di sicurezza. “I miei più calorosi auguri”, aggiunge, all’ammiraglio Cavo Dragone che prenderà il posto di presidente del Comitato militare Nato da lui occupato dal 2018 al 2021
Riforme in cambio di mercato unico. L'offerta Ue ai Balcani occidentali
Il vertice di Tirana è un altro tassello della strategia di allargamento messa in campo da Bruxelles, pur tra mille difficoltà, come la guerra in Ucraina e il caso Serbia-Kosovo. Von der Leyen: “L’Albania? Sulla buona strada per aderire all’Ue”. Talò a Pristina sabato con Bonne, Ploetner e Lajčák