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Aleksandr Vucic

Se la Serbia rigetta la propaganda russa (e guarda all’Ue)

La vicinanza alla Russia continua a frapporsi tra Belgrado e le capitali europee, che ne osteggiano l’accesso all’Ue perché non si è allineata alle sanzioni. Al tempo stesso, il presidente serbo sta rifiutando con forza l’immagine di un Paese filorusso e ammettendo che l’Ue “è la nostra strada”. Il momento offre l’opportunità di un reset, dove l’Italia può giocare un ruolo importante

Un modello altoatesino per sbloccare la crisi tra Serbia e Kosovo. La proposta di Politi

Conversazione con il Direttore della Nato Defense College Foundation: “La Serbia avrebbe tutto da perdere violando dei precisi accordi tecnico-militari con la Nato e si vedrebbe contrastata dalla KFor. D’altra parte, la rigidità da parte kosovara rischia di bloccare la soluzione del riconoscimento del Paese in sede Onu”

Cosa può fare l'Italia nella crisi tra Serbia e Kosovo. I consigli di Mauro

Conversazione con l’ex ministro della Difesa: “Coinvolgere in questo famoso scacchiere come gigante del Mediterraneo naturale l’Italia potrebbe essere uno strumento secondo me di grande utilità. Al contempo bisognerebbe valorizzare anche gli inviti alla moderazione venuti dallo stesso Tajani durante la visita e suggerire a tutti di sedersi attorno ad un tavolo e, magari, pensare all’esperienza della stessa Bosnia”

Come i Balcani potranno contare sull'Italia. Scrive Politi

Se su di noi possono contare, come ha detto Meloni al summit di Tirana, vuol dire che quando ci diranno “ho bisogno” noi dovremo essere in grado di rispondere. In quel caso potrebbe aprirsi una stagione molto interessante anche perché c’è chiaramente un vuoto europeo. L’intervento del direttore della Nato Defense College Foundation

Non solo Ucraina. Così la polveriera balcanica impatta sull'Ue secondo Politi

“Il Kosovo non ha i 2/3 dell’Assemblea generale dell’Onu che lo riconoscano e chiaramente serbi, russi e cinesi premono in modo contrario, esattamente come Cipro Nord, come l’Ossezia, come le quattro province in Ucraina, come Gaza. Per dire che se il confine non è stato cambiato in modo consensuale non verrà poi riconosciuto: questa è la cifra del blocco del dialogo e della normalizzazione tra Pristina e Belgrado”. Conversazione con il direttore della Nato Defense College Foundation

Dall'Albania passa il ruolo italiano nei Balcani

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

La visita del presidente Mattarella in Albania e Macedonia del Nord a suggello dei negoziati con l’Ue ribadisce anche il potenziale ruolo di Roma nella regione

Serbia e Kosovo, dopo la guerra in Ucraina serve la pax balcanica

Il capo della diplomazia europea Josep Borrell persegue la tesi che con la guerra alle porte dell’Europa, questo non è il momento per le controversie

Chi gongola per le nuove tensioni tra Serbia e Kosovo

Fortissimi disagi nella parte nord del Kosovo, con colpi di arma da fuoco contro la polizia e manifestanti in azione: la concomitanza della guerra in Ucraina sta accelerando rese dei conti anche a quelle latitudini

Chi lavora sotto traccia per un'opa serba sul Kosovo

Vucic rafforza le sue relazioni con Mosca, ma riceve più fondi da Bruxelles che dalla Russia. Così l’Ue rischia di alimentare un doppio cavallo di Troia

Xi volerà a Bruxelles. Sarà paciere o polarizzatore?

Ecco come la Cina ha sfondato nei Balcani occidentali. Report Ecfr

Tre direttrici: sfruttare le debolezze, controllare i settori critici, connettere le regioni. Ecco le mosse di Pechino in Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro e Serbia

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