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Il programma di Marine Le Pen su immigrazione, sicurezza e politiche sociali

Antieuropeismo, anticapitalismo, antiislamismo. Si può dire che il programma di Marine Le Pen per la Francia sia improntato sul prefisso “anti”. Una proposta elettorale, quella della 49enne leader nazionalista, che è un inno al populismo e al protezionismo e che strizza l’occhio a Brexit e Donald Trump. CONTRASTO ALL’IMMIGRAZIONE Uno dei cavalli di battaglia di questa corsa all’Eliseo è senz’altro…

Il programma di Macron su lavoro, sanità, pensioni, tasse, ambiente e istruzione

Vita pubblica, sicurezza, terrorismo ed Europa. Non solo. Nel programma elettorale di Emmanuel Macron c’è spazio anche per tematiche relative a pensioni, disoccupazione, salari, sanità e ambiente. Continuano gli approfondimenti di Formiche.net in vista delle presidenziali francesi. L’obiettivo del giovane leader del movimento liberal-progressista En marche! è quello di proporre una visione alternativa a quelle fortemente anti-europeiste che rimbalzano da…

Io e Trump

Già, e se governassi io? Beh, visto che con Loro non si è riusciti a cavare un ragno dal buco: da dieci anni con una crescita, ma non troppo, drogata dal debito; migrano genti che tolgono lavoro; lavoro che quando c'è "tocca farne 2 o 3 per tirare a campare"; un terrorismo che mi tiene chiuso in casa e una…

scuola

Educazione finanziaria, è bene imparare da piccoli

Uno studio del Collegio/Studi internazionali Carlo Alberto sta portando avanti un'analisi molto interessante. Educare le persone a fare scelte consapevoli circa i loro soldi, e dunque anche i loro risparmi, è riconosciuto come importante e con potenzialmente elevati guadagni in termini di benessere individuale e collettivo. Gli avvenimenti che coinvolgono sempre di più il sistema bancario italiano, e in considerazione…

Pregi e difetti della globalizzazione (parte prima)

Intervistato da Dario Tiengo, Direttore di Tribuna Politica, su pregi e difetti della #globalization. Per chi non si accontenta delle apparenze… Parte prima Globalizzazione, un termine entrato nel linguaggio comune ma che, spesso, non è corredato da conoscenza adeguata. Si sente dire frequentemente, anche da politici, che dobbiamo affrontare la globalizzazione “nel bene e nel male”. Esiste e, quindi, non…

scuola

Costo del lavoro, una palla di granito al piede per l’economia

Stupisce, anche oggi, faccia notizia che ci si lamenti del costo del lavoro. Da troppi anni sappiamo bene che poco meno della metà è il peso del cosiddetto "cuneo fiscale e contributivo" in media. La differenza tra il costo sostenuto dal datore di lavoro e la retribuzione netta del lavoratore, infatti, è pari in media al 46,2%, perché i contributi…

Giuseppe Pennisi

Tassa sui robot e Industria 4.0. Tesi e antitesi al Cnel

Chi ha paura del robot? Nell'era dell'industria 4.0 la domanda è più che azzeccata. La tecnologia e l'automazione aziendale possono essere un vantaggio in termini di costi ed efficienza. Ma attenzione a non guardare solo a un lato della medaglia. L'altra faccia della rivoluzione tecnologica è infatti un impatto sull'occupazione, con le macchine che progressivamente vanno a sostituire gli uomini. In pratica,…

Così imprenditori e dirigenti fanno fronte comune su Industria 4.0

Le imprese italiane hanno un problema. Sentono sempre più parlare dell'Industria 4.0, senza tuttavia assaporarne i frutti. Che succede? Federmanager e Confapi, i primi rappresentanti i dirigenti, i secondi la piccola industria, se lo sono chiesto ieri pomeriggio nel corso di una tavola rotonda presso l'auditorium di Via Veneto, alla presenza del ministro del Lavoro Giuliano Poletti, dedicata alle sfide che…

debito

Finita la pacchia del debito

David Stockman non le manda a dire, fa i conti: "Nel 1994 c'erano circa 36,166.37€ miliardi di debito nell'economia di tutto il mondo, questa cifra ha raggiunto gli 76,853.53€ miliardi nel 2000, poi è scoppiata a 180,831.83€ miliardi nel 2014. Cioè, in appena due decenni il debito mondiale è aumentato del 5X. Sempre nel 1994 il PIL mondiale era di circa 22,603.98€ miliardi e il suo valore nominale…

È il futuro, bellezza! I giovani e la sfida del lavoro

È il futuro, bellezza! Nessuno lo può fermare, nonostante tutto, esiste. Il titolo nasce dal film L'ultima minaccia, del 1952 con Humphrey Bogart, nella traduzione italiana - contro i poteri forti che avrebbero voluto fermare la rotativa - il protagonista esclama: «È la stampa, bellezza!». Questa immagine, dalla forza dirompente, è la mia idea di futuro. Un pò si teme…

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