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Come il governo Draghi apre le porte dell’Europa a Salvini

In Parlamento Europeo vige una strettissima regola, quella del “cordon sanitaire”: i parlamentari della Lega non possono ricevere incarichi, nonostante siano il gruppo nazionale più numeroso dopo la CDU tedesca. La regia di Giorgetti e il sostegno di Salvini per far scongelare il potere negoziale della Lega in Europa.

Gli euroscettici della Lega aprono a Draghi. Ecco cosa succederà

Salvini, con il sì anche se tardivo a Draghi, potrebbe guadagnare quella green card internazionale da spendere quando vincerà le prossime elezioni. E poi il ruolo del nord-Italia, che parla la lingua tedesca del business, e la mutazione antropologica dell’Ue alla base della vittoria della linea-Giorgetti

Arabia Saudita ed Egitto… Ma i diritti umani in Russia e Cina? Scrive Formentini (Lega)

Di Paolo Formentini

Taiwan, Hong Kong, Cina, Russia: i diritti umani sono violati quotidianamente ma spesso la questione viene ignorata. Allora perché l’atteggiamento verso Arabia Saudita ed Egitto dovrebbe essere di chiusura totale? L’intervento di Paolo Formentini, deputato della Lega e vicepresidente della commissione Esteri della Camera dei deputati

Gli Usa come la Cina? Il discorso di Conte fa imbufalire il centrodestra

Nel suo intervento alla Camera il premier Conte ha fatto una presentazione a specchio dei rapporti dell’Italia con gli Stati Uniti e la Cina. La Lega: “Si scusi con gli italiani e i morti del virus di Wuhan”. Duri anche Meloni (Fdi) e Cangini (Fi)

Armin Laschet

Nuova leadership per la Cdu. Cosa cambia per la Lega? L’analisi di Alli

L’elezione di Laschet rafforzerà la chiusura nei rapporti tra i popolari e i conservatori guidati da Meloni. Invece, potrebbe favorire l’avvio di un dialogo di Cdu e Ppe con la Lega (grazie a Giorgetti). Il commento di Paolo Alli, membro della Fondazione Alcide De Gasperi, non-resident senior fellow dell’Atlantic Council ed ex presidente dell’Assemblea parlamentare Nato

Agenda Laschet, fra Biden, Ue e Verdi. Parla Mario Mauro

Mario Mauro, ex ministro della Difesa, spiega che i legami tra Cdu e dem Usa potranno rilanciare l’agenda transatlantica e perché Laschet guarda ai Verdi e dice no all’AfD. Un messaggio anche a Salvini e Meloni…

La crisi per l'opportunismo di Renzi

Non ho mai supportato né sopportato Matteo Renzi. Mai. Ho sempre pensato, fin da quando sfidò Bersani per la leadership del PD, che fosse una persona mossa solo da interessi personali, opportunismo spicciolo e da nessun tipo di vero ideale. Avevo ragione, da vendere. Lo ho ascoltato molte volte, anche dal vivo. Ci ho avuto a che fare, quando era…

covid

Perché il post Merkel conta anche per Ue e Italia. Il report Cer

Nel fine settimana la Cdu pianifica il post Merkel scegliendo il suo nuovo leader, che potrebbe anche essere candidato cancelliere a settembre. Ecco perché il vincitore e la sua eventuale coalizione di governo contano anche per l’Italia. Lega e M5S osservano

Non ci sarà il Conte ter (e meglio il voto). La versione di Romeo (Lega)

Il presidente dei senatori leghisti detta la linea del Carroccio sulla crisi. Urne subito, ma sulle larghe intese non è ancora calato il sipario. Draghi? Dà credibilità, non ci sono le condizioni ora. Trump? Deve accettare la sconfitta, condanniamo l’assalto al Capitol

Accordo Ue-Cina? Un errore strategico. L’opinione di Dreosto (Lega)

Di Marco Dreosto

Firmare ora (e senza consultarci con gli Usa) l’accordo sugli investimenti con la Cina sarebbe un grave errore per l’Ue. Il commento di Marco Dreosto, eurodeputato della Lega e membro della Commissione speciale sulle ingerenze straniere in tutti i processi democratici nell’Unione europea

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