Oggi la lira turca è scesa del 2,1 per cento a 13,53 per dollaro, portando le perdite quest’anno al 45%. Al posto del ministro delle Finanze Lütfi Elvan, ecco il suo vice Nebati, molto vicino al predecessore di Elvan, Berat Albayrak, che è il genero di Erdoğan
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Tutti i numeri che tolgono il sonno a Erdogan
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Il nuovo decennio perduto dell'economia turca. Dopo il crollo della lira dell'ultimo anno e i riverberi in chiave economico-finanziaria delle spregiudicate politiche erdoganiane, ecco i dati relativi al sistema turco a fare chiarezza su equilibri e prospettive. La dimensione complessiva dell'economia è scesa a 722 miliardi di dollari (dai 753 miliardi di dollari nel primo trimestre). Prima conseguenza è un…
Moody's declassa la Turchia. Tutti gli errori di Erdogan
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Perché Moody's declassa l'economia turca? Davvero c'è solo un mero pregiudizio, come sostiene il genero di Erdogan, ministro dell'economia, quindi in potenziale conflitto di interessi nel suo governo in guerra totale contro il mondo? Da più parti definito in lenta combustione, il sistema finanziario eterodiretto dai desiderata del presidente Recep Tayyip Erdoğan ha prodotto un calo del 40% della lira…
Recessione o riequilibrio? Perché l'economia di Ankara non fa ben sperare
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Non c'è solo la geopolitica, il dossier idrocarburi e la nuova lotta per il predominio nella macroregione mediorientale a monopolizzare le attenzioni del governo di Erdogan. L'economia riveste ancora un ruolo significativo, non fosse altro perché gli indicatori economici principali per la Turchia suggeriscono l'inizio di una dolorosa recessione, amplificata dall'affermazione del governo secondo cui serve solo “ricalibrare”. I numeri…
Turchia e Argentina, destino segnato?
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Le promesse della Turchia e dell'Argentina di sostenere la lira e il peso non hanno portato conforto nella maggior parte dei mercati emergenti. Il dollaro avanza a causa delle crescenti tensioni tra Cina e Stati Uniti sul commercio e, parimenti, si incrementano i timori per un effetto a cascata nei rispettivi mercati collegati. Anche la geopolitica è un elemento che…
Cosa fare dell'euro?
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Dopo la crisi dei subprime nordamericani, i Paesi europei hanno subìto due shock simultanei: i clienti di quei titoli “tossici”, in gran parte europei, scoprono che gran parte dei loro attivi sono del tutto presunti; mentre la crisi economica degli Usa fa diminuire drammaticamente le rilevanti esportazioni Ue verso quel mercato. La recessione porta automaticamente, come sempre, ad un aumento del deficit…
