Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress
Mario Segni

Il mio Sì tormentato al referendum costituzionale. Parla Mario Segni

Insieme a Marco Pannella, Mario Segni è forse la persona più titolata a parlare di referendum. La vittoria della consultazione del 1992, che segnò il passaggio dal sistema elettorale proporzionale a quello maggioritario per l’elezione dei sindaci, è stato il primo vagìto della Secondo Repubblica. Un successo personale incredibile - rafforzato dall’invito agli elettori da parte di Bettino Craxi ad…

Benvenuti al bislacco spettacolino dei Signor No al referendum

Oltre al capolavoro di Eduardo De Filippo già ricordato ai nostri lettori, quel Natale in casa Cupiello dove Lucariello non riesce a far piacere il presepe al figlio Nennillo, come Matteo Renzi non riesce a far piacere la sua riforma costituzionale ai compagni dissidenti di partito, questa benedetta e lunghissima campagna referendaria assomiglia sempre di più allo spettacolo di una…

Pier Luigi Bersani

Che cosa cela il dibattito facinoroso su Costituzione e Italicum

Tutti parlano di Costituzione oggi che c’è da votare il referendum del quattro dicembre prossimo, speriamo che anche dopo l’esito della consultazione elettorale i leader dei partiti illuminino con la loro scienza costituzionale i cittadini meno preparati sui contenuti della carta fondamentale. Ma di quale Costituzione si parla? Quella che i padri fondatori della repubblica Italiana del 1948 ci hanno…

Perché io, non grillino, non bistratto la legge elettorale a 5 stelle

Il M5S ha presentato una mozione a Montecitorio per modificare l’Italicum, legge approvata dal governo Renzi per l’elezione del parlamento. La sostanza delle modifiche avanzate dai Cinquestelle si può sintetizzare in tre punti: legge elettorale a carattere proporzionale, con preferenze, senza premio di maggioranza. Più o meno un’ipotesi simile al cosiddetto consultellum, venuto fuori dalla Corte Costituzionale in occasione della bocciatura…

Stefano Parisi

Stefano Parisi, il centrodestra e il bivio tra partiti e leadership

Il cosiddetto centrodestra vuole rinnovarsi partendo da Stefano Parisi, nelle ultime elezioni comunali a Milano candidato sindaco, perdente. Non si capisce per fare che cosa, visto che mancano i fondamentali per essere una nuova entità politica, valida sintesi per attrarre potenziali aderenti. E poi Parisi non pare essere in possesso di un curriculum politico caratterizzante, come uomo delle istituzioni va…

×

Iscriviti alla newsletter