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Giulio Regeni, l'Italia, l'Egitto e le anime pie

L'Italia non dichiarerà guerra all'Egitto né romperà le relazioni diplomatiche. Al massimo, inserirà la terra dei faraoni nell'elenco delle mete sconsigliate e gli italiani se ne fregheranno come se ne fregano nonostante le aggressioni terroristiche che, per fortuna, sembrano in flessione. Ma perché il governo Renzi si è impegnato in una battaglia diplomatica che non aveva alcuna possibilità di successo?…

cattolici, Francia, presidenziali, Emmanuel Macron

Emmanuel Macron e Matteo Renzi, cosa li unisce e cosa li separa

Venti di rottamazione a sinistra arrivano in Francia. Emmanuel Macron, ministro dell’Economia, dell’Industria e del Digitale, ha lanciato “En Marche!”, un movimento politico che vuole rinnovare la classe dirigente francese - e con essa la Francia - e che presto potrebbe tramutarsi in partito per permettere al leader di correre alle presidenziali del 2017. ROTTAMAZIONE ALLA FRANCESE Subentrato al dissidente Arnaud Montebourg…

Matteo Renzi

Referendum 17 aprile, 10 ragioni per non votare

1) Perché non andare a votare ai referendum abrogativi è un sacrosanto diritto costituzionale. Non esistono cittadini di serie A o di serie B. Gli unici cittadini di serie B sono quelli che sostengono che chi non vota i referendum è un cittadino di serie B. 2) Perché questo referendum non cambia nulla. Questo referendum non cambia nulla a tal…

Tutti i consigli del moribondo Cnel a Renzi su debito, Europa e riforme

La riforma costituzionale – approvata definitivamente martedì scorso ma in bilico fino al referendum confermativo di ottobre – mira a cancellarlo con un colpo di spugna. Tuttavia, il Cnel – il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro – continua a lavorare e a svolgere la sua funzione di mediazione e di proposta. Un’operatività confermata dall’audizione di martedì prossimo in Parlamento,…

Ceccanti

Chi sono i prof. che si mobiliteranno col Pd per il sì alla riforma costituzionale

Ufficialmente la macchina del Pd deve ancora mettersi in moto ma sul territorio si moltiplicano le iniziative in vista del referendum confermativo della riforma costituzionale. Si terrà il prossimo ottobre e – come ha annunciato a più riprese Matteo Renzi – dal suo esito dipenderanno anche le sorti del governo. Non è un mistero, infatti, che il presidente del Consiglio…

Le italianissime renzate di Matteo Renzi

Finalmente si dice ad alta voce ciò che gli italiani sapevano, ma che per timidezza o per sciocco istinto all’autodenigrazione preferivano tacere: che il nostro vino è migliore di quello francese. Pertanto è il più buono del mondo (oltre che il più venduto). Ma quando a dirlo è il presidente del Consiglio mentre partecipa al Vinitaly - evento, a sua…

Perché le banche europee soffrono

Anche la Banking Union si sta dimostrando un progetto fallimentare, come il Fiscal Compact: alle promesse mirabolanti di arrivare a tappe forzate ad una progressiva convergenza nella stabilità, corrisponde un processo inverso: se la fiducia nelle banche europee è sempre più scarsa, la colpa è degli errori non corretti subito dopo la crisi del 2007, vieppiù aggravati da mistificazioni, omissioni…

Matteo Renzi intervenga sulle intercettazioni. I consigli di Piero Sansonetti

Passano gli anni e i governi ma il tema delle intercettazioni telefoniche – e dell’utilizzo mediatico che se ne fa – rimane sempre al centro del dibattito pubblico in Italia. Fino a che punto è lecito trasporre le le conversazioni telefoniche negli atti processuali? Qual è la soluzione che consente di contemperare il diritto di cronaca e il rispetto della privacy?…

Cosa combinano D'Alema, Cuperlo e Speranza

Nel day after dopo la direzione di fuoco del Pd, dove lunedì 4 aprile Gianni Cuperlo ha menato il fendente più duro (“Tu, Matteo non hai la statura del leader ma coltivi l’arroganza dei capi”), tra i fedelissimi dalemiani rimasti si smentisce seccamente: “Non c’è Massimo dietro l’intervento di Cuperlo”. Il sospetto era nato dopo che il venerdì precedente alla direzione,…

Referendum No Triv, Corrado Passera fa il pesce in barile

Forse il popolo no Triv non arriverà a considerarlo un intruso ma quantomeno sarà rimasto sorpreso dalla notizia. Tra i fautori del sì al referendum del 17 aprile compare anche il nome di un insospettabile: Corrado Passera, ex banchiere ed ex ministro dello Sviluppo Economico del governo di Mario Monti. SI, O FORSE SI Che poi il suo non è…

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