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Ecco come si sono preparati Clinton e Trump al primo dibattito tv

Hillary Clinton e Donald Trump si presentano praticamente alla pari nei sondaggi al loro primo dibattito televisivo, alla Hofstra University, nello Stato di New York: secondo un rilevamento Washington Post/Abc, la candidata democratica ha il 46 per cento delle intenzioni di voto, il repubblicano il 44 per cento, mentre il candidato libertario Gary Johnson è al 5 per cento e…

Chi vota e chi no Hillary Clinton e Donald Trump

C’erano pochi dubbi che i maggiori quotidiani statunitensi fossero schierati con Hillary Clinton e, soprattutto, contro Donald Trump in queste elezioni. Washington Post, New York Times e Los Angeles Times non hanno mai fatto mistero della loro insofferenza per il candidato repubblicano, che li ha ricambiati con giudizi sprezzanti. Adesso, è tempo di endorsement formali, come è nella tradizione di…

Perché in Germania non si festeggia troppo per l'acquisto di Monsanto da parte di Bayer

Alla fine Bayer ce l’ha fatta a mettere le mani sulla compagnia americana Monsanto, il numero uno al mondo nel settore dei pesticidi. A dire il vero l’affare sembrava già concluso in maggio, ma poi, all’ultimo momento agli americani 122 dollari per azione sembravano pochi. E così Bayer ne ha aggiunti altri 6 per azione, pagando complessivamente 66 miliardi di…

stato isalmico

L'Isis lancia un'app per bambini

Il potere dei media, sopratutto quelli di ultima generazione, ha conquistato anche le organizzazioni terroristiche. Stato islamico primo tra tutte. Capaci di accorciare le distanze e rivolgersi in tempi brevissimi, e a costi bassi, a un vasto bacino di utenti, i nuovi mezzi di comunicazione sono entrati a fare parte degli strumenti utilizzati dai terroristi per farsi conoscere e raccogliere…

Tutte le bufale circolate sui media dopo la strage a Bruxelles

Video vecchi spacciati per attuali, esplosioni mai avvenute, frontiere dichiarate erroneamente chiuse. Queste sono solo alcune delle bufale corse sui siti (anche autorevoli) di informazione e i social media a seguito del duplice attacco terroristico di martedì all'aeroporto e alla metro di Bruxelles. A darne traccia è la giornalista Blandine Le Cain con un’indagine apparsa sul quotidiano francese Le Figaro.…

Ecco la guerra (di carta) tra Italia e Germania

C’è aria di burrasca tra Roma e Berlino. Mai rapporti così tesi, constatano i media di entrambi i Paesi. Senza peraltro rendersi conto che anche loro sono però parti in causa. I media tedeschi accusano l’Italia di bloccare per interessi nazionali i 3 miliardi di euro promessi alla Turchia per gestire meglio i campi profughi. Quelli italiani puntano il dito…

Contro il terrore, i gendarmi della classicità

Mentre la follia dei media continua a riversar senza filtri tutta la violenza di cronaca possibile, purché possa raccordarsi alla psicosi terroristica, vale la pena fermarsi a fissare un’immagine. Quella della Cattolica di Stilo. Una piccola Chiesa dove i greci, la classicità dell’Ellade ha saputo giuntarsi nei secoli con la cristianità romana prima e con l’universalità di Costantinopoli, poi. Al…

Proprio una guerra asimmetrica

Sono centrifugato dallo scorrere delle notizie che arrivano dalla Francia, dall'Europa. È, a tutti gli effetti, una guerra asimmetrica quella tra i nostri sensi, la nostra mente, la nostra psiche, il nostro cuore e i media. I tamburi digitali battono notizie su notizie, da Hong Kong a Washington, e queste scorrono su ogni supporto tecnologico, tablet, cellulari, monitor, entrandoci in…

Sindone: menù speciale 5 euro

Torino, domenica. In via Po è tripudio di turisti. Effetto Expo? Effetto Expo + Sindone? Mario Sechi fa bene a chiedersi dove siano finiti i gufi. Coloro che scommettevano sul fatto che Expo non avrebbe mai aperto e che nessuno ci sarebbe mai andato. Perchè, in effetti, i turisti ci sono e quelli che sembrano scomparsi sono i detrattori. Tutti…

Tunisi, perché l'attacco terroristico era prevedibile

Riviste, social media, emittenti televisive all news, case di produzione video, stazioni radio. In questi mesi, lo Stato Islamico si è dimostrato capace di una efficace e poliedrica strategia di comunicazione, grazie alla quale ha saputo modulare sapientemente la sua propaganda per raggiungere diversi obiettivi: diffondere il terrore in occidente e nei paesi arabi, convincere nuovi volontari a unirsi al…

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