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Non solo dazi, il nodo è il debito Usa. La versione di Cangelosi

“Indubbiamente c’è una sintonia ideologica tra Meloni e Trump, questo l’abbiamo constatato anche nel linguaggio del corpo e nel modo in cui si comportavano. Ma per il momento Trump resta ancorato sulla sua decisione di porre i dazi sulle merci importate e valuterà alla luce degli interessi e delle pressioni che avrà all’interno”. Il viaggio della premier analizzato dall’ambasciatore, già consigliere diplomatico del presidente Giorgio Napolitano, Rocco Cangelosi

Meloni riceve Vance. Ecco la nuova narrazione dell'Occidente

Il secondo incontro in meno di 24 ore sull’asse Roma-Washington certifica il rafforzamento della cooperazione bilaterale (e personale) tra i due governi. Com’è andato l’incontro tra il presidente del Consiglio italiano e il vicepresidente americano

Meloni ottiene i galloni di ponte con l'Ue. E Trump la incorona leader

Prima leader europea a visitare la Casa Bianca dopo lo stop ai dazi, Meloni ha invitato il presidente Usa in Italia, ponendosi come trade union tra le due sponde dell’Atlantico. L’obiettivo è ricomporre, dialogare e individuare una traccia programmatica per risolvere le divergenze. Trump: “Giorgia? Una grande persona, uno dei veri leader del mondo. Dazi? Faremo accordi”

Dazi, energia e difesa. Cosa c'è in ballo tra Roma e Washington

Le questioni commerciali in ballo vertono settori come l’allentamento dei dazi all’importazione, le barriere normative per le aziende statunitensi, il potenziamento delle opportunità congiunte nei settori dello spazio, delle telecomunicazioni e delle biotecnologie, il modus in cui gli Stati Uniti possono muoversi all’interno del mercato Ue. Temi che si legano a doppia mandata anche ad altri. Ecco quali

Quale visione per i Balcani di domani. La traccia del governo italiano

L’incontro di Giorgia Meloni con il primo ministro del Montenegro, Milojko Spajić, e la conferenza alla Farnesina sui Balcani occidentali dimostrano, una volta di più, l’attenzione italiana verso quella regione, così decisiva alla voce geopolitica e alleanze. E farlo in un momento cruciale per i destini europei è fondamentale anche per i futuri equilibri

Dazi, Ucraina, maggioranza. La bussola di Fazzolari (prima del viaggio in Usa)

In occasione della presentazione romana del libro di Alessandro Sallusti, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ha fatto il punto sul viaggio di Giorgia Meloni a Washington (“ricco di insidie”) e sui princiali dossier attenzionati da Palazzo Chigi. “Si arriverà al 2% del Pil in tempi brevissimi, magari nell’arco del 2025. L’Italia vuole farsi carico di realizzare la colonna europea della Nato”

Piano Mattei, Balcani, Ue. Le carte di Meloni sul tavolo di Trump secondo Minuto Rizzo

“Che Meloni a Washington rappresenti l’Europa è un po’ implicito: siamo membri dell’Unione europea, il trade è una competenza comunitaria per cui spero che gli altri Paesi membri vedano con simpatia la visita italiana. Questo governo guardando alla politica estera ha conferito all’Italia un profilo più alto di prima. Mi riferisco al Piano Mattei che comunque indica una direzione e una priorità”. Conversazione con l’esperto diplomatico, Alessandro Minuto Rizzo

Convergenze su dazi, Ucraina e Ue. Cosa si sono detti Meloni e Støre

A Palazzo Chigi arriva il primo ministro della Norvegia. Nonostante sia un laburista ha molti punti di contatto programmatici con Roma: è stata l’occasione per allargare il fronte che vuole tenere unito l’occidente in chiave dazi ed evitare fughe in avanti verso la Cina, come fatto dal premier spagnolo Pedro Sánchez, volato tre giorni fa a Pechino per siglare accordi con Xi

Così avanza il partenariato strategico India-Italia. Il commento di Polato

Il protocollo d’intesa siglato da Tajani a Nuova Delhi ricalca gli impegni già assunti dai due Paesi in occasione del partenariato India-Ue per l’energia pulita e il clima e più in generale si pone nel solco dell’accordo raggiunto al G7 tra Giorgia Meloni e Narendra Modi. Polato (Ecr/FdI): “La diversificazione in economia è spesso un valore aggiunto nei momenti di turbolenza, ed è bene che il governo insista in questa direzione”

Contro i dazi l'Italia gioca la carta dei nuovi mercati. Ecco quali

L’intreccio con la partita dei dazi si ritrova nella posizione espressa dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso secondo cui l’Italia ha raggiunto la quarta posizione nella classifica dell’export mondiale. Per cui dal momento che gli americani non intendono abbandonare la loro propensione verso i prodotti made in Italy, “intendiamo preservare il mercato americano e aprirne di nuovi”. Il riferimento è a Mercosur e all’ Imec

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