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Ucraina, Gaza, Mediterraneo. L'Italia nel mondo in subbuglio spiegata dall'amb. Checchia

“I servizi tedeschi avrebbero intercettato comunicazioni all’interno del circuito russo che potrebbero far pensare a un’aggressione della Russia a uno Stato Nato o alla Moldavia nell’arco dei prossimi tre-cinque anni. Teniamone conto”, ha detto l’ambasciatore a Formiche.net. “L’attenzione Usa all’Africa è da mescolare con il Piano Mattei, con la spinta della politica meloniana nel Mediterraneo”

Meloni all'internazionale di Atreju. Così si fondono spazio, geopolitica e destra

Dalle kermesse della destra spicca l’attenzione verso ciò che accade fuori dai confini nazionali, tanto importante quanto le beghe interne. Musk non significa solo tecnologia e IA, ma la presenza di un magnate mondiale che parla con l’Italia e con il suo premier di figli e spazio, ovvero di futuro

Ucraina in Ue e patto bloccato. Il bilancio dell'eurovertice secondo Meloni

“La modifica del patto? Non la chiediamo per gettare i soldi dalla finestra ma per fare quello che riteniamo giusto fare e che l’Europa si è dati come strategia – parlo degli investimenti – senza essere per questo colpiti, perché sarebbe una strategia miope non per l’Italia, ma per l’Europa. Su questo stiamo di coinvolgere più Paesi possibili”. Il punto di vista del governo italiano dal vertice Ue

Ax-3 di Axiom Space, così l'Italia gioca la carta dell'economia spaziale. Il messaggio di Meloni

Pubblichiamo il messaggio inviato dal presidente del Consiglio per la conferenza stampa di presentazione del progetto Italian Space Food. “Siamo molto orgogliosi di questa iniziativa, esempio concreto di come sia possibile coniugare la nostra tradizione con l’innovazione, l’amore per le proprie radici con il desiderio di andare oltre gli orizzonti conosciuti. E portare quell’identità nel futuro”

Le sfide del governo per il 2024 partono da Atreju. Quali sono secondo Fazzolari

Il taglio del nastro della kermesse meloniana è occasione per ascoltare gli indirizzi politici forniti dal sottosegretario alla presidenza con delega all’attuazione del programma, che ha tratteggiato un Paese che nel contesto internazionale è considerato un interlocutore affidabile

Mes, superbonus e austerità. Meloni replica e il Senato approva

106 i voti favorevoli, 61 contrari e 13 astenuti. Pollice in su anche ad alcune sezioni delle risoluzioni, anche riformulate, presentate da Pd, Italia Viva e Azione sulle quali il governo ha espresso parere positivo. Respinte quelle del Movimento 5 Stelle e di Alleanza Verdi e Sinistra. Ma al di là dei numeri, scontati, spiccano le precisazioni di Giorgia Meloni

Riforma del premierato. Fini difende Giorgia mentre Casini e Bertinotti...

I tre ex presidenti della Camera discutono di Costituzione, Parlamento, Democrazia sia per portare un contributo all’attività riformatrice del governo, sia per avanzare perplessità. Dei tre è Fini il presidenzialista a difendere l’iniziativa dell’esecutivo. Ma tutti convergono sull’esigenza di superare le liste bloccate

Non si può punire chi investe. Meloni verso il Consiglio Ue

In attesa del prossimo consiglio Ue, il premier illustra in aula i risultati dell’esecutivo: “Il Patto? Non si può punire chi investe. Italia una nazione virtuosa. Grande lavoro di Giorgetti e Fitto. I Balcani? Sono già nel cuore del continente e l’Italia è in prima linea per la loro integrazione. Kyiv? Ha già vinto la guerra”

Vi racconto il modello vincente (e dialogante) di Atreju. Parla Menia

Lo storico esponente della destra (Msi, An, FdI) mette l’accento su come la tradizionale convention che si apre giovedì prossimo è “la naturale prosecuzione di un modo di fare politica, niente affatto arroccato, come certa critica sostiene, ma aperto al dibattito con gli avversari e caratterizzato da un’idea propositiva: soluzioni accanto a valori”

Le destre alla prova delle elezioni Ue. Cosa c'è in gioco secondo Quagliariello

Conversazione con il presidente della fondazione Magna Carta, già parlamentare e ministro. “Destra radicale vs destra di governo? In occasione delle elezioni europee si comprenderà se la frattura tra queste due prospettive diventerà insanabile, oppure si rimarginerà. Resta, però, un problema: l’Europa, così come diceva Kissinger, non ha ancora trovato un suo numero di telefono al quale la si possa contattare”

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