Il Mare connesso al Mediterraneo potrebbe assumere un peso straordinario se si concretizzasse il polo di Trieste come base della via del cotone: in quel caso le merci indiane si sommerebbero strategicamente alla rotta del gas che già con il Tap è punto fermo (in attesa del suo raddoppio e delle decisioni su EastMed)
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Migranti, Ucraina e valori. Cosa si sono detti Meloni e Orban
Dopo la partecipazione al Budapest Demographic Summit Giorgia Meloni ha incontrato il Primo Ministro ungherese: eccellenti le relazioni bilaterali tra Roma e Budapest. Meloni: “Viviamo in un periodo in cui tutto quello che apprezziamo è esposto a degli attacchi. Senza identità non siamo altro che meri numeri”. Orban: “Ai nostri fratelli d’Italia diciamo avanti ragazzi”
Qatar e G20, così Meloni ha centrato gli obiettivi. Parla l'amb. Checchia
“Esiste una sintonia tra Italia e Qatar nell’attenzione al Sud globale, entrambi i Paesi potranno offrire un contributo per lo sviluppo sostanziale di quell’area. Accanto alla forte dimensione bilaterale c’è anche un richiamo al piano Mattei che tocca non solo l’Africa ma sfiora le coste dell’India e che ha trovato al G20 espressione nella splendida iniziativa di un corridoio energetico commerciale dall’India al Medio Oriente e fino all’Europa”. Conversazione con Gabriele Checchia, già ambasciatore d’Italia presso l’Ocse, alla Nato e in Libano
Avanti tutta sul fronte sud. Il G20 letto dall'ambasciatore Armellini
L’analisi del vicepresidente esecutivo dell’associazione Italia-India: “Tra i due Paesi un rapporto antico di tradizione. Pochi lo ricordano, ma la motorizzazione privata in India è stata creata da Fiat-Piaggio: questo ancora vale molto nell’immaginario collettivo. Adesso stiamo avviando una fase di sviluppo importante nel rapporto bilaterale, che però va rafforzato”
Fronte sud, Bri e Africa. Cosa porta a casa Giorgia Meloni dopo il G20
Non era scontato, sul fronte cinese, che Roma riuscisse ad armonizzare indirizzi e modalità di azione: Meloni ci è riuscita nel momento in cui ha messo nero su bianco che si può essere partner commerciali senza per questo essere legati a doppia mandata, come era accaduto in occasione della sigla del memorandum Bri. In questo senso vanno lette le parole del premier, quando spiega che la Via della Seta non è l’unico elemento nelle relazioni tra Roma e Pechino
Perché l'Unione africana nel G20 è una mossa decisiva (e globale)
Tra i Paesi più interessati alla “promozione” africana ci sono Germania e Italia. Il governo di Berlino già durante la presidenza tedesca del G20 nel 2017 aveva costruito l’iniziativa “Patto con l’Africa”, con l’obiettivo di promuovere gli investimenti. Il governo italiano di Giorgia Meloni, sin dal suo insediamento, ha annunciato il varo del Piano Mattei
Europa-Indo Pacifico, la strategia italiana passa anche dal Kazakistan. Parla l'amb. Alberti
Nelle stesse ore in cui prende avvio un G20 strategico, emerge il peso specifico di Astana in relazione alle terre rare, al posizionamento di Roma e alle nuove interlocuzioni alla voce cultura e diplomazia. “È in atto nel Paese un processo di riforma politico-istituzionale ed economica destinato a generare nuove opportunità”, sottolinea l’ambasciatore d’Italia, Marco Alberti. “L’Italia vuole cogliere questo cambiamento”
Perché con l'asse Italia-Polonia-Ucraina vincono tutti
Al meeting “In Defense of Common Values. Why is the War in Ukraine a Historic Moment for Europe” ha preso parte il deputato pordenonese di Fratelli d’Italia, Emanuele Loperfido, in qualità di presidente della Sezione parlamentare bilaterale di amicizia Italia-Polonia. E c’è stato anche un dibattito organizzato da Confindustria Polonia sulle relazioni commerciali italo-polacche
Il progressismo camuffato e il nuovo perimetro del conservatorismo. Parla Quagliariello
Conversazione con l’ex ministro e presidente della Fondazione Magna Carta: “In Europa, da un certo tempo in poi, la sovranità è uscita dall’ambito degli Stati-nazione ma non ci sono state istituzioni in grado di recepirla. Sicché si è come vaporizzata. Vannacci? Quel libro certo non è stato scritto per aiutare chi vorrebbe rappresentare oggi i conservatori al governo”
La trappola del progressismo e il bivio del Ppe. Parla Adornato
Il conservatorismo italiano ha davanti a sé un’occasione storica. Meloni rappresenta il ritorno della politica dopo decenni di ubriacatura populista e nuovista. Dovrà adesso costruire intorno a sé una classe dirigente che abbia uno spessore più evidente. Conversazione con il giornalista e saggista, già deputato, Ferdinando Adornato