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Sui migranti vince il pragmatismo di Meloni. Lo spiega la Faz

Non è l’ideologia, ma il pragmatismo il modello da seguire per sbloccare l’impasse, ieri sull’Ucraina, oggi migratoria, domani sul patto di stabilità si legge sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung, quotidiano tedesco

Presidenzialismo e fisco, così inizia il secondo anno di governo Meloni

Al di là delle altre emergenze, il dossier riforme forse non conquista le prime pagine dei giornali ma è oggettivamente un punto di partenza strategico per disegnare la nuova infrastruttura decisionale del Paese

Haley, Ayuso, Meloni. I tre volti del nuovo mondo conservatore

Cosa hanno in comune le tre leader, dove sono le differenze e come potrebbero, un giorno, governare assieme i tre Paesi. Per ora di nuovo c’è la contingenza in cui si trovano gli universi conservatori di qua e di là dell’Atlantico, tra voglia di progettare e possibilità di incidere. Sullo sfondo le elezioni europee, le primarie dei repubblicani e la corsa alla Casa Bianca

Ma quale diarchia FdI-Lega, la maggioranza è compatta. Parla Gardini

La parlamentare di Fratelli d’Italia: “Le europee? Un jolly per cambiare schema in Commissione. Gli alleati di governo? Compatti, non si troverà un voto parlamentare disallineato, mentre anche all’interno dello stesso Pd vi sono discordanze. I migranti? La soluzione è fermare le partenze, non redistribuire. Il Piano Mattei sarà rivoluzionario”

Meloni a New York. Elogio della normalità

La scelta “pizza e normalità” di Giorgia Meloni durante la sua permanenza a New York per l’Assemblea generale dell’Onu, è tarata su un’esigenza familiare e racconta di una legittima decisione presa da chi ha preferito un momento tranquillo rispetto al tappeto rosso di ricevimenti e cotillon. Andrebbe elogiato, piaccia o meno il premier, il tentativo di essere normale anche in presenza di un ruolo davvero eccezionale

Dalla platea dell'Onu ai decisori Ue. Cosa dirà Giorgia Meloni a New York

Fiori a Colombo per preservare i simboli che la cancel culture vuole abbattere, rassicurazioni sul ruolo italiano (no a un campo profughi di tutta l’Europa), incontri con Kenya e Guinea (in ottica sbarchi) ed Erdogan (in ottica geopolitica). La prima giornata di Giorgia Meloni all’Onu in attesa del discorso di domani. La tappa nel palazzo di Vetro come visione d’insieme e, al contempo, specifica sull’area africana che è dentro quella mediterranea (e quindi europea)

Contenere l'immigrazione, così il centrodestra italiano (unito) punta all'Ue. Parla Romeo

Intervista al capogruppo della Lega in Senato: “È difficile adesso valutare i paletti, prima lavoreremo sull’idea di allargare il più possibile il centrodestra: è una cosa naturale che il centrodestra unito vincente in Italia lo sia anche in Europa: solo così potranno esserci delle buone possibilità di mandare via dal governo i socialisti”

Cambiare schema in Ue? Una questione di salvezza nazionale per l’Italia. Parla Fidanza

Conversazione con il capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento europeo: “Gli sforzi di Meloni a livello europeo sono stati e sono massimi, fin dal primo Consiglio a cui ha partecipato. Nessun premier italiano era mai riuscito a porre con tanta forza il tema migratorio prima d’ora. Pensare che si possa affrontare un tale flusso da soli, come dice Marine Le Pen, è un’utopia”

Il centrodestra italiano si può esportare in Ue, ecco come. Parla Saccone

L’esponente popolare dell’Udc: “L’errore da non commettere? Far prevalere gli interessi della campagna elettorale sugli interessi della coalizione, perché questo sarà un autunno non facile da gestire. Mi piace molto il tono di responsabilità usato da parte del premier, dove da un lato si accentuano le cose positive che si sono fatte e dall’altro però si segnala che vi sono delle difficoltà”

Merci più gas, col piano Meloni l'Adriatico diventa geo-strategico

Il Mare connesso al Mediterraneo potrebbe assumere un peso straordinario se si concretizzasse il polo di Trieste come base della via del cotone: in quel caso le merci indiane si sommerebbero strategicamente alla rotta del gas che già con il Tap è punto fermo (in attesa del suo raddoppio e delle decisioni su EastMed)

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