Dalla cena di Macron ad excludendum, ai tentennamenti tedeschi sui Leopard: non è l’Italia ad essere isolata, ma è l’Europa che continua ancora a faticare nell’avere una voce unitaria su una questione così dirimente (e chiara) come la guerra in Ucraina. Il premier due volte con Zelensky, sia nel tavolo comune che dopo in separata sede
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Dalla svolta di Fiuggi al governo di Giorgia Meloni. Ecco l’eredità di Tatarella
Nel giorno del ventiquattresimo anno dalla scomparsa di Pinuccio Tatarella, l’intera nomenklatura di An, con in testa l’attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, si è riunita al Senato per “raccogliere i frutti” delle intuizioni del padre della destra italiana
L'armonia di Pinuccio e la coerenza di Meloni. Parla Angiola Filipponio
Conversazione con la moglie del padre della destra italiana, la professoressa Angiola Filipponio: “Essere ministro dell’armonia non è una sorta di ‘volemose bene’, ma il contrario: rispettare il principio di realtà e sapere cosa fare. Dobbiamo dare atto a Giorgia Meloni di aver fatto uno sforzo nel porsi veramente sulla strada giusta e di voler fare bene”
La militanza come antibiotico per l'antipolitica. Tatarella visto da Giubilei
In vista dell’evento in Senato dell’8 febbraio, ecco l’intervento del presidente della Fondazione Tatarella: “Uno stimolo per i più giovani: la sua storia dimostra come da una piccola città sia possibile arrivare al vertice delle istituzioni senza però mai snaturarsi né perdere la genuinità che è rimasta per tutta la vita un suo tratto distintivo”
Elogio dell’intesa e di chi andò Oltre il Polo. Così Violante ricorda Tatarella
“Tatarella pensava a un partito conservatore moderno, ovvero quello che sta cercando di mettere in piedi oggi Giorgia Meloni”, commenta con Formiche.net l’ex presidente della Camera. La sua lezione? “In Parlamento siedono persone che la pensano diversamente e che però devono trovare una soluzione che non sia imposta dal pugno sbattuto sul tavolo, ma figlia della capacità di cedere su alcuni punti per arrivare al risultato”
Destra al governo, perché la lezione di Tatarella è (più) attuale. Speciale Formiche.net
Nell’anniversario della scomparsa del padre della destra moderna, che coincide con l’avvento del governo conservatore di Giorgia Meloni, Formiche.net dedica all’esponente politico pugliese uno speciale, per stimolare una riflessione sugli spunti di ieri e sulle esigenze di oggi (con un piglio poco commemorativo e molto di prospettiva)
Meloni a Stoccolma e Berlino per continuare a investire sull'Ue
La doppia visita del premier porta in dote la volontà di lavorare su un metodo, prima che sulle singole rivendicazioni tematiche: i dossier critici, come immigrazione, Pnrr, flessibilità e Ucraina si risolvono con visioni e interconnessioni geopolitiche
Italia-Francia-Germania, così Roma fa rete in Ue. L'analisi di Pontecorvo
Meloni e Fitto si muovono tra Roma, Parigi, Bruxelles, Berlino (e Stoccolma). Francia e Italia in particolare hanno “due governi che, anche se con diversi orientamenti politici, difendono l’Ucraina, e sono schierati allo stesso modo equilibrato”. Conversazione con l’ambasciatore Stefano Pontecorvo
Migranti, debito e Ucraina. Il viaggio di Meloni a Stoccolma e Berlino
Mentre entra in vigore il Trattato del Quirinale e alla vigilia del Consiglio Ue del 9 e 10 febbraio, il premier con la doppia visita a Stoccolma e Berlino continua a distendere la sua strategia internazionale
Chi è e cosa pensa Katalin Novák, presidente ungherese. L'incontro con Meloni
Conservatrice, fautrice di politiche per la famiglia e filo atlantista, ha da subito condannato l’aggressione di Mosca a Kiev: “L’Ungheria in quanto membro dell’Ue e della Nato non è neutrale e sta dalla parte delle vittime. La responsabilità di Vladimir Putin per questa guerra è cristallina”