L’ex viceministro degli esteri Mario Giro: “All’Africa serve diventare parte del sistema economico, quindi avere il know how necessario per diventare almeno in parte un continente che si trasforma. Occorre un atteggiamento nuovo nei confronti di una cooperazione 2.0. Qui si mettono insieme interessi nostri ma anche interessi del partner”
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Più Fitto meno Salvini. Bene il pragmatismo di Meloni. Parla Folli
Conversazione con l’editorialista di Repubblica: “Il premier è stato molto abile nel conciliare la vecchia anima della destra con le nuove esigenze dell’Ue. Ciò che serve è una prospettiva di politiche europee con una sterzata netta verso la riduzione del nostro debito pubblico”
Libertà culturale senza egemonia. Rossi sui 10 anni di FdI
“Dobbiamo passare da una visione egemonica della cultura imposta dalla sinistra fin dal secolo scorso a una visione dove le culture politiche devono essere libere di manifestarsi. L’Occidente? Attraversato non da visioni culturali ma da imposizioni ideologiche. La Rai? Strumento fondamentale per aiutare l’Italia a raccontarsi, dentro e fuori”. Conversazione con l’ex consigliere della Tv di Stato
Ucraina, Mediterraneo, Balcani: il bilaterale Meloni-Mitsotakis
Da un lato l’Italia è centrale in tutte le partite e dall’altro, parallelamente, non è semplice coniugare gli interessi nazionali dei vari soggetti in campo. Meloni lo ha compreso e può svolgere una funzione politica significativa (avendo la prospettiva di poter durare cinque anni)
Ucraina, gas e migrazioni: ecco perché serve più Italia in Europa. Scrive Menia
L’intervento del vicepresidente della commissione difesa/esteri del Senato: “Crediamo di più a questa Italia e a questa Italia in Europa, anche per poterci innamorare di più di quella Europa per cui noi, che siamo patrioti italiani e europei, fin da quando eravamo ragazzi abbiamo combattuto”
Veneziani legge i primi 10 anni di FdI. Non solo gli scontenti hanno votato Meloni
Lo scrittore e intellettuale: “Più di mezza società non è contenta del quadro di potere in cui si trova a vivere e quindi chiede di cambiare: la chiave del cambiamento è sempre la scontentezza. Fratelli d’Italia ha però preso anche il buono dell’esperienza governativa di An”
Cosa può fare l'Italia nella crisi tra Serbia e Kosovo. I consigli di Mauro
Conversazione con l’ex ministro della Difesa: “Coinvolgere in questo famoso scacchiere come gigante del Mediterraneo naturale l’Italia potrebbe essere uno strumento secondo me di grande utilità. Al contempo bisognerebbe valorizzare anche gli inviti alla moderazione venuti dallo stesso Tajani durante la visita e suggerire a tutti di sedersi attorno ad un tavolo e, magari, pensare all’esperienza della stessa Bosnia”
La network diplomacy dei cavi sottomarini, Terna e il nuovo ruolo dell'Italia
Sono infrastrutture che stanno esponenzialmente acquisendo uno status significativo nella geopolitica del mare nostrum. Meloni: “È nella nostra missione intensificare la cooperazione con l’Africa per portare investimenti e sviluppo”. Donnarumma: “Grazie a questa opera, l’Italia potrà concretamente diventare un hub energetico del Mediterraneo”
Sussidiarità e solidarietà nell'azione del governo Meloni. Parola di Mantovano
Il Sottosegretario all’evento del Movimento cristiano lavoratori: “Se c’è una persona che non si rassegna, quello è il cristiano. Ha pazienza, certo, non brucia le tappe, ha senso di realtà: ma non perde mai di vista l’obiettivo. La storia del nostro popolo è una storia di speranza, non di arrendevolezza, perché alcune caratteristiche peculiari: la centralità della donna all’interno della famiglia; la cura dell’anziano, che non ha eguali in altre Nazioni occidentali”
Non solo migranti, l'energia al centro del dialogo fra Roma e Berlino
Oltre ai dossier aperti con la Francia (migranti, Libia) l’Italia ha come obiettivo parlare e comprendersi con la Germania, che occupa una posizione strategica e ha un’economia molto più complementare con quella italiana. Appunti dopo il summit Ue-Balcani Occidentali