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L’Italia e l’elefante cinese nella stanza. L’opinione di Laura Harth

Lavoriamo per il meglio preparandoci al peggio. Ha ragione il centro studi Merics: l’avventura italiana nella Via della Seta non è mai stata né l’inizio né la fine di una sfida enorme. Se vogliamo dissuadere Pechino di aprire un altro fronte di guerra, urge che l’Italia affronti l’elefante nelle sue stanze. L’opinione di Laura Harth, campaign director di Safeguard Defenders

All’Italia mancano esperti e una strategia sulla Cina. L’allarme del Merics

Sedici Istituti Confucio ma nessun dibattito sui rischi che potrebbero comportare. Nessuna linea-guida per le università su come gestire le partnership con gli atenei cinesi. L’attenzione alla Via della Seta sembra dare l’impressione che Pechino sia una priorità della politica estera per Roma. Ma la realtà è diversa, spiegano gli esperti del centro studi tedesco

Boom delle ricerche accademiche Italia-Cina. I rischi secondo Merics

Un rapporto del centro studi tedesco rivela che dal 2013 al 2022 sono aumentate del 258% le pubblicazioni tra esperti dei due Paesi. Queste collaborazioni sono sempre più criticate per via dei legami con le Forze armate di Pechino. Le contromisure? Serve uno sforzo Ue

Cosa cambia con la nuova legge anti spionaggio in Cina

“Finché si rispettano le leggi e i regolamenti, non c’è da preoccuparsi” ha detto la diplomazia di Pechino. Ma la stretta che entra in vigore oggi è un altro tassello nel progetto di Xi di rendere il Partito comunista l’unico narratore autorizzato del Paese. Timori per imprese, giornalisti e ricercatori

L’Italia, la Via della Seta e il G7 contro il bullismo di Xi. Parla Ghiretti (Merics)

“Sul tema della coercizione economica è stato fatto un passo in avanti con l’annuncio della creazione di una piattaforma per la coordinazione sulla coercizione economica”, spiega l’analista. Per Roma è un ulteriore canale di comunicazione con i partner in vista della decisione sul memorandum

Cosa cambia per Trieste con il sì di Scholz alla cinese Cosco

Dopo mesi di tira e molla, il governo tedesco ha dato l’ok all’ingresso del colosso di Pechino nel porto nel Nord della Germania. Mesi fa, Ghiretti (Merics) spiegava a Formiche.net le conseguenze per Trieste

Cosa implicano per l’Italia le parole di Macron sulla Cina? Risponde Ghiretti (Merics)

Se da un lato la narrazione del presidente francese potrebbe facilitare una decisione di rinnovare il memorandum sulla Via della Seta, dall’altra aumenta l’attenzione statunitense sul posizionamento degli attori europei, spiega Francesca Ghiretti, analista del Mercator Institute for China Studies di Berlino

Via della Seta. Italia unico Paese G7 ad aderire, primo a uscire? Scrive Ghiretti (Ecfr)

Di Francesca Ghiretti

L’approccio “Italy First” di Roma nei confronti della Cina non comprometterà necessariamente la strategia europea, anzi potrebbe addirittura rafforzarla. Il commento di Francesca Ghiretti, analista del Mercator Institute for China Studies e visiting fellow dello European Council on Foreign Relations nel progetto “European Caucus on China”

Il nuovo strumento Ue anti sussidi (e Cina) spiegato da Ghiretti (Merics)

Approvato oggi, a pochi giorni dall’incontro Michel-Xi, il regolamento sulle sovvenzioni estere. “Le imprese di Stato cinesi sono evidentemente uno dei, se non il principale, target. Non perché siano cinesi ma perché sono tra i principali agenti di distorsioni di mercato”, dice l’esperta citando l’esempio di Cosco

Scholz in Cina, un’occasione persa. Il commento di Huotari (Merics)

Il cancelliere tedesco è il primo capo di governo di un Paese occidentale a far visita al leader Xi Jinping dopo l’incoronazione del Congresso. L’occasione per Pechino, i dubbi di Bruxelles e degli alleati spiegati dal direttore esecutivo del centro studi tedesco Merics

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