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Anche la Germania si è convinta. Il governo pronto a vietare Huawei e Zte

Il ministero dell’Interno e le aziende della telecomunicazione avrebbero raggiunto un accordo che, in cinque anni, dovrebbe portare alla totale eliminazione della tecnologia cinese. Il motivo è salvaguardare l’infrastruttura nazionale del 5G. Le pressioni degli Stati Uniti e dell’Unione europea sembrano aver dato i loro frutti

Germania, così centro e destra spingono giù verdi e socialisti

A differenza di altre realtà, i tedeschi sono stati rapidi nel sostituire l’incerta Kramp-Karrembauer (delfina di Merkel) con Merz (vicino al mondo industriale), così da offrire alla Cdu una guida e al tessuto produttivo un punto di riferimento che possa affrontare nodi come la recessione e la transizione non ideologica

Né candele né fiammiferi, la ricetta Schaeuble non basta contro la recessione

L’ex ministro delle finanze, Wolfgang Schaeuble, ha lanciato un duro monito ai tedeschi, invitandoli a dotarsi di candele e fiammiferi, mettere un secondo maglione, non lamentarsi, perché “molte cose non possono essere date per scontate”, dimenticando che le cause della totale dipendenza dal gas russo vanno ritrovate nelle scelte operate anche dal governo di cui ha fatto parte

Merkel torna a parlare di Putin. Ecco cos'ha detto

L’ex cancelliera: “Grande errore l’invasione dell’Ucraina, ma se la Russia ora collabora con la Cina non sono sicura che per noi finirà bene”

Tutti i perché del passo indietro di Schröder da Rosneft

Assieme all’ex cancelliere si sfila anche il magnate Matthias Warnig, nome di peso nella finanza russo-teutonica: le pressioni esterne sulla Spd e gli imbarazzi interni, tutti concentrali su Olaf Scholz, alla base della tardiva decisione

Perché la sconfitta della Spd in Renania è un colpo anche a Scholz

C’è chi lavora già da ora alle prossime elezioni politiche, dove la Cdu intende portare con Merz le istanze di un mondo industriale che sta soffrendo il binomio pandemia-crisi energetica

Non solo Ucraina. Tutte le ansie di Scholz e di un semaforo a due cilindri

La crisi energetica, il blocco del Nord stream 2 e le sanzioni decise dall’occidente non trovano sempre una fluidità, di azione e di pensiero, nel cancelliere socialdemocratico che soffre anche per una coalizione poco omogenea. Ora arrivano elezioni che possono causare altre tensioni

Merz, nel dopo Merkel arriva un amico del mercato e nemico di Putin

Blackrock, HSBC Trinkaus e lo studio legale Mayer Brown: tre esperienze che gli hanno attirato numerose critiche, accanto però alla consapevolezza di una personalità forte e decisa. Ciò che l’industria teutonica pensa sia utile per gestire l’anno zero del post merkelismo

Draghi (non) sarà la nuova Merkel. Stoccata di Bloomberg

Un editoriale sul noto quotidiano finanziario americano spiega perché Mario Draghi non sarà per l’Europa una nuova Angela Merkel. Troppo filo-atlantico per questa Ue e manca di una legittimità politica. La strada verso una leadership europea è piena di ostacoli. Ecco quali

L'austerity, i Verdi e la zona Merkel. Tutti i crucci di Scholz

Proseguono fitti i negoziati fra Spd, Verdi e liberali per dar vita a una “Coalizione semaforo” in Germania. Il cancelliere in pectore Scholz si mostra ottimista ma c’è da sciogliere il nodo austerity. I mercati sono sicuri: ci sarà continuità rispetto a Merkel. Mesini (Iisg): per cambiare servirà un accordo bipartisan

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