La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha presentato a Strasburgo un Regolamento sui rimpatri, che ha ottenuto un’ampia convergenza tecnica e valoriale e che ripercorre le scelte del governo Meloni
Merkel
La Germania in forte crisi può permettersi uno stallo elettorale?
Prima ancora che leggere il programma del nuovo esecutivo, bisognerà attendere tempi non brevi per la sua formazione. La Cdu non intende allearsi con AfD, un proclama che si riverbera anche nei desiderata del numero uno del Ppe, Manfred Weber a caccia di un nuovo mandato nel prossimo congresso di Valencia e che spera anche in un sostegno da parte del governo italiano
Anche la Germania si è convinta. Il governo pronto a vietare Huawei e Zte
Il ministero dell’Interno e le aziende della telecomunicazione avrebbero raggiunto un accordo che, in cinque anni, dovrebbe portare alla totale eliminazione della tecnologia cinese. Il motivo è salvaguardare l’infrastruttura nazionale del 5G. Le pressioni degli Stati Uniti e dell’Unione europea sembrano aver dato i loro frutti
Germania, così centro e destra spingono giù verdi e socialisti
A differenza di altre realtà, i tedeschi sono stati rapidi nel sostituire l’incerta Kramp-Karrembauer (delfina di Merkel) con Merz (vicino al mondo industriale), così da offrire alla Cdu una guida e al tessuto produttivo un punto di riferimento che possa affrontare nodi come la recessione e la transizione non ideologica
Né candele né fiammiferi, la ricetta Schaeuble non basta contro la recessione
L’ex ministro delle finanze, Wolfgang Schaeuble, ha lanciato un duro monito ai tedeschi, invitandoli a dotarsi di candele e fiammiferi, mettere un secondo maglione, non lamentarsi, perché “molte cose non possono essere date per scontate”, dimenticando che le cause della totale dipendenza dal gas russo vanno ritrovate nelle scelte operate anche dal governo di cui ha fatto parte
Merkel torna a parlare di Putin. Ecco cos'ha detto
L’ex cancelliera: “Grande errore l’invasione dell’Ucraina, ma se la Russia ora collabora con la Cina non sono sicura che per noi finirà bene”
Tutti i perché del passo indietro di Schröder da Rosneft
Assieme all’ex cancelliere si sfila anche il magnate Matthias Warnig, nome di peso nella finanza russo-teutonica: le pressioni esterne sulla Spd e gli imbarazzi interni, tutti concentrali su Olaf Scholz, alla base della tardiva decisione
Perché la sconfitta della Spd in Renania è un colpo anche a Scholz
C’è chi lavora già da ora alle prossime elezioni politiche, dove la Cdu intende portare con Merz le istanze di un mondo industriale che sta soffrendo il binomio pandemia-crisi energetica
Non solo Ucraina. Tutte le ansie di Scholz e di un semaforo a due cilindri
La crisi energetica, il blocco del Nord stream 2 e le sanzioni decise dall’occidente non trovano sempre una fluidità, di azione e di pensiero, nel cancelliere socialdemocratico che soffre anche per una coalizione poco omogenea. Ora arrivano elezioni che possono causare altre tensioni
Merz, nel dopo Merkel arriva un amico del mercato e nemico di Putin
Blackrock, HSBC Trinkaus e lo studio legale Mayer Brown: tre esperienze che gli hanno attirato numerose critiche, accanto però alla consapevolezza di una personalità forte e decisa. Ciò che l’industria teutonica pensa sia utile per gestire l’anno zero del post merkelismo