Il terremoto, seppur di magnitudo non altissima c'è stato. Deutsche Bank, prima banca tedesca, sta vivendo giorni di grande nervosismo al proprio vertice. Colpa delle tensioni crescenti tra il ceo John Cyran e il potente presidente Paul Achleitner. I due manager, a dirla tutta, non sono mai andati un granché d'accordo. Visioni strategiche diverse, si è vociferato in ambienti Deutsche Bank. Nelle…
Merkel
Sarkò, dai sorrisi su Roma al musone verso Parigi (e Tripoli)
Non è saggio, né elegante, iscriversi alla corposa squadra di chi oggi vorrebbe vedere l'ex presidente francese Nicolas Sarkozy alla Bastiglia, come se fossimo ancora nel 1789. Ma certamente l'occasione dei suoi guai giudiziari può essere utile per ragionare a mente fredda e senza polemiche su quali conseguenze abbiano prodotto i suoi sorrisi su Roma e le sue bombe su…
Turchia, gas e Mediterraneo: tranquilli, adesso torna l'asse franco tedesco. Parla Jean
Un rebus che potrebbe essere risolto anche grazie al ritorno dell'asse francotedesco, con Angela Merkel di nuovo “operativa” dopo il semestre che l'ha impegnata nella formazione del governo. È la lettura che il generale Carlo Jean, sentito da Formiche.net, offre della situazione nel Mediterraneo orientale dove non solo i rapporti sempre più tesi fra Washington e Ankara, ma anche le…
La vergogna del massacro senza fine in Siria. La responsabilità di Putin
È passata una settimana dall’approvazione della risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU che impone un cessate il fuoco di un mese in Siria e sono stati sette giorni di polemiche e recriminazioni sulla mancata attuazione di un provvedimento che è rimasto lettera morta. A Ghouta est, il sobborgo di Damasco controllato dai ribelli che dall’inizio del mese è sotto assedio…
Ecco cosa pensa su Europa, giovani e Italia il candidato premier Antonio Tajani
L'Europa serve. Eccome. Solo che così com'è, non va, non funziona. Come un motore che perde colpi, tossisce, fino a spegnersi. O peggio, "andare in frantumi". Antonio Tajani (nella foto) non aveva molta voglia di giri di parole quando ieri sera ha incontrato gli studenti alla Link Campus University di Roma. L’ateneo guidato da Vincenzo Scotti, figura storica della DC che ha…
In Italia i selfie con la neve, a Berlino si punta su giovani, donne e lavoro
Interrogarsi sulle risposte da dare ai cittadini spaventati dalla lentezza decisionale dell'Unione europea di fronte alle nuove sfide della modernità. Immaginare una nuova strategia del welfare dopo che la digitalizzazione e la robotica stanno togliendo agli umani posti di lavoro. Individuare il leader del futuro che raccolta il testimone dall'attuale classe dirigente. Sono gli obiettivi del congresso della Cdu, il…
Così Antonio Tajani spinge il Parlamento europeo per investire di più sulla difesa europea
La difesa europea passa anche da un aumento del bilancio comunitario dell'Unione europea. Parola del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, intervenuto a Bruxelles per partecipare alla riunione informale tra i capi di Stato e di governo. Tra le priorità del nuovo quadro finanziario pluriennale (Qfp) c'è difatti anche la difesa, che continua a procedere tra obiettivi comuni (dimostrati dalla…
La lezione tedesca delle 28 ore settimanali
L'accordo tra le organizzazioni del settore metalmeccanico in Baden Württemberg ha subito suscitato in Italia aspirazioni imitative. Cosa buona e giusta ove se ne leggano e comprendano tutti i contenuti e le condizioni di contesto. Potremmo subito dire che esso rappresenta una plastica conferma della linea di coloro che hanno sempre auspicato relazioni industriali di prossimità, andamenti retributivi collegati alla produttività, adattabilità…
I nuovi leader dei Verdi fanno impallidire Schulz
La GroKo sta per risorgere, come una fenice, dopo essere stata ridotta in cenere dagli elettori. I leader di Cdu, Csu e Spd si sono infatti incontrati la scorsa domenica mettendo ulteriori basi per le larghe intese. Ma Martin Schulz, se pure dovesse riuscire a convincere gli oltre 400.000 iscritti al partito socialdemocratico ad accettare l'accordo delle larghe intese, potrà festeggiare…
I tedeschi non sono pronti per la difesa europea. Parola di un tedesco di peso
Tra sommergibili fuori uso e manici di scopa usati al posto delle mitragliatrici nelle esercitazioni, la Germania potrebbe non essere all’altezza della difesa collettiva. Certo, può contare su un comparto industriale di primo rilievo, ma le Forze armate si troverebbero impreparate in caso di un conflitto su larga scala. A dirlo è Hans-Peter Bartels commissario parlamentare, in quota Spd, per…