Un gioco ad incastri, che si snoda sull'asse Berlino-Ankara, ma che tocca anche Mosca e Washington per i riverberi legati da un lato alla partita dei dazi e dall'altro al dossier idrocarburi, con dietro l'angolo la cosiddetta guerra finanziaria. La Germania sta pensando di ridurre i contratti di armi verso Ankara (anche per proteggersi sul versante sinistro), mentre la Spd…
Merkel
Al Summit Nato è subito Trump vs Berlino. Parla l'ambasciatore Stefanini
“I Paesi Nato devono pagare di più, gli Stati Uniti devono pagare meno. Molto ingiusto”. È la solita semplice, forse semplicistica, litania quella con cui Trump si presenta al summit Nato di Bruxelles, deciso a fare della poca spesa europea sulla difesa il tormentone della due giorni brussellese. Poco importa se esperti europei e americani avvertono che la fatidica soglia…
La zampa del dragone nei Balcani
Sostegno all'ordine economico e commerciale multilaterale da un lato; e rifiuto di protezionismo e unilateralismo dall'altro. Sono i due filoni che Ue e Cina si apprestano a seguire, come da “promessa” nunziale fatta in occasione del settimo incontro dei leader di Cina e i paesi dell'Europa centrale e orientale sabato scorso a Sofia, in Bulgaria. Un'occasione per cementare il raggio…
Brexit, in gioco c'è la "terza via". E May vola da Merkel
David Davis ha avvertito Theresa May che il nuovo piano da lei proposto, la cosiddetta "terza via" per la Brexit è impraticabile. In una missiva inviata la scorsa notte ci ha tenuto ad avvertirla circa le difficoltà a cui probabilmente andrà incontro. Davis, infatti, teme che l’Ue rifiuterà il piano senza se e senza, un po’ aprioristicamente. In quanto ministro…
I dossier al summit Nato? Li spiega l’ambasciatore Usa Douglas Lute
Tra la pressione russa ad est e la complessità del fianco sud, l'Alleanza Atlantica è chiamata a risolvere una crisi più profonda, quella che si estende all'interno dei propri confini. Agli scottanti dossier legati al burden sharing e all'incertezza della membership della Turchia, si aggiunge un elemento che la Nato non ha mai affrontato: l'imprevedibilità della presidenza statunitense. Il prossimo…
I dubbi sull'iniziativa francese nel campo della Difesa. Parlano Camporini e Tricarico
Nel Vecchio continente sta andando in scena una partita a scacchi complessa e intricata. L'ultima mossa di Emmanuel Macron si chiama “European intervention initiative” e punta a creare una struttura estranea all'Unione europea e alla Nato che dovrebbe servire per garantire una risposta rapida in caso di crisi, militari e civili. Angela Merkel segue il presidente francese e conferma che,…
Più Nato con più Europa. La strategia italiana al Consiglio Ue spiegata dalla Trenta
Avanti tutta con la Difesa europea, ma solo se complementare alla Nato e con un occhio di riguardo per il Mediterraneo e le sfide che arrivano dal sud. Parola del ministro della Difesa Elisabetta Trenta, che oggi è intervenuta al Consiglio dell'Unione europea in Lussemburgo insieme al numero uno della Farnesina Enzo Moavero Milanesi. Il vertice dei ministri, a pochi…
Frau Angela motori e guai. Ecco come Audi fa traballare ancora Berlino
I tedeschi la sanno lunga. Ma non così lunga da riuscire a mettersi al riparo dalle bufere che, ormai con una certa frequenza, colpiscono la loro economia. Certo, nei decenni Berlino ha dato prova di sapersi rialzare alla svelta dopo rovinose cadute. Due sconfitte mondiali, l'esperienza del comunismo, la riunificazione dopo la caduta del muro. E oggi, prima economia dell'Ue.…
Il tema dell'immigrazione infiamma il dibattito occidentale: Trump e Merkel allo scontro
Rumors dai ben informati: il Presidente americano Donald Trump "non ne può più", è sempre più frustrato perché il Congresso, declinazione Senato, non è riuscito ancora a trovare la strada per finanziare seriamente il Muro, ossia la muraglia di mattoni e/o lamiera per separare fisicamente gli Stati Uniti dal Messico, messa in cima alle sue promesse elettorali. Le pressioni sono tutte…
Cosa resta dell'Occidente dopo il G7? Il dibattito negli Usa
Il vertice del G7 canadese è stato, come molti commentatori osservano, emblematico delle spaccature interne al sistema occidentale; quello che dall'Europa attraversa l'Atlantico verso Stati Uniti e Canada. Carl Bildt, diplomatico svedese conservatore, ex primo ministro e capo della diplomazia, e co-presidente dell'European Council on Foreign Relations, fotografa la situazione con un tweet caustico riprendendo la famosa immagine diffusa dalla delegazione…