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Ai servizi segreti di oggi serve un cambiamento. Che si dice a Londra

Younger e Fleming, già a capo di MI6 e GCHQ, si dicono d’accordo sulla necessità di riorganizzare le agenzie per rafforzare l’integrazione. Attenzione, però: nel Regno Unito non si lavora al servizio unico

C’è un attico di proprietà russa troppo vicino agli uffici degli 007 britannici

Un giornale britannico ha rivelato che un appartamento a pochi metri dal quartier generale di MI6 è riconducibile a un altro, a Mosca, vicino a dove è stato sviluppato il Novichok. Non è un caso, secondo i funzionari che temono per l’identità degli appartenenti al servizio

Dalla tv di Putin un inaspettato assist agli 007 di Londra. Ecco quale

Moore, capo di MI6, ringrazia l’emittente Pervyj kanal che, volendolo ritrarre come “nemico” del popolo, ha diffuso il suo appello ai russi a unirsi all’intelligence britannica. Una “grossa gaffe” per il Sun, visto che la trasmissione è seguita proprio dalle persone che potrebbero interessare ai servizi segreti del Regno Unito

Hacker russi in azione a Londra. Anche l’ex capo di MI6 nel mirino

Londra accusa pubblicamente l’Fsb di aver tentato di interferire nella politica britannica con cyber-attacchi ai danni di politici, giornalisti e altri soggetti. Convocato l’ambasciatore e annunciate nuove sanzioni 

Non possiamo frenare l’IA. Il monito di Younger, ex capo di MI6

La tecnologia sarà sfruttata dagli Stati ostili per minare le nostre democrazie, dice il più longevo direttore dell’agenzia d’intelligence britannica. Tutti vogliamo un’Intelligenza artificiale etica ma la prudenza può uccidere l’innovazione e consegnarci in mani nemiche

L’intelligenza artificiale non sostituirà le spie. Le parole del capo di MI6

Le macchine aiuteranno lo spionaggio, ha assicurato sir Richard Moore, in un raro discorso tenuto a Praga. Dalla città della brutale Primavera del 1968 ha lanciato un messaggio di reclutamento ai russi contrari alla guerra di Putin in Ucraina (proprio come fatto pochi giorni fa dal collega della Cia)

L’intelligence in Ucraina spiegata da Younger, già capo di MI6

Di Alex Younger

Pubblichiamo alcuni passaggi dell’intervento di Sir Alex Younger, ex capo del Secret Intelligence Service britannico (MI6) e oggi membro dl consiglio di amministrazione di RecordedFuture, all’evento “Osint e Business Intelligence tra pubblico e privato” tenutosi martedì 6 giugno al Centro Studi Americani

Cessate il fuoco ora? Un favore a Putin. L’ex capo dell’MI6 contro Macron

Dopo l’avanzata russa nel Donbass e guardando a quanto accaduto nel 2008 in Georgia e nel 2014 in Ucraina, i leader europei dovrebbero evitare di offrire soluzioni diplomatiche al Cremlino. Le parole di John Sawers

E se Putin fallisse? Lo scenario "sensato" per i Servizi inglesi

Richard Moore, capo del Secret Intelligence Service, rilancia su Twitter un’analisi di Lawrence Freedman, professore emerito del King’s College di Londra, che spiega ciò che potrebbe andare storto per Mosca in Ucraina

Un disertore cinese è l’asso nella manica Uk e Usa nella corsa ipersonica

Un tabloid britannico rivela come l’MI6 avrebbe accolto uno scienziato da Pechino. A spingerlo a contattare l’intelligence straniera sarebbe stato il mancato riconoscimento del suo talento. Ora Londra e Washington potrebbero aver guadagnato ben due anni

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