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Sulla strada giusta. Così Istat e Ocse danno i numeri (buoni)

C'è poco da preoccuparsi nell'Italia del posto voto. A patto che a qualcuno, Lega o Cinque Stelle che sia, non venga in mente di smantellare le riforme fin qui inanellate. L'Ocse, nel giorno in cui tasta il polso all'economia mondiale, italiana compresa, esprime anche un giudizio sulla situazione politica venutasi a creare in Italia all'indomani del 4 marzo. Che, giova…

industria golfo trump siria

Vi spiego perché con i dazi Trump si è dato la zappa sui piedi. L'analisi di Salvatore Zecchini

Il vizio di non calcolare con lucidità le conseguenze delle proprie azioni. Donald Trump ce l'ha. Almeno in politica economica. Il siluro dei dazi su acciaio (25%) e alluminio (10%) importati che ha affondato le Borse di mezzo mondo lo dimostra. Il presidente ha agito d'impulso o comunque, ammesso che ci abbia ragionato su, si è dato la classica zappa…

Bail-in, MARIO DRAGHI, compromesso

Gentiloni a Davos, per avere Draghi a Roma. L'ipotesi M5S

L'Europa tifa Gentiloni e Gentiloni tifa Europa. Ora ci sono le prove. Il grande feeling conclamato a Davos non lascia spazio a molta immaginazione. Ieri l'Ocse ha detto aperti verbis che no, le riforme non si possono smantellare e chiunque pensi di farlo se lo tolga dalla testa, pure in fretta. E oggi, dal palco del World Economic Forum sepolto sotto…

L'Europa, la flat tax e le amnesie dell'Ocse. Parla Borghi (Lega)

Controsensi per non dire paradossi in casa Ocse. Che, dice la Lega, deve aver avuto una sorta di capogiro. Proprio oggi l'Organizzazione europea ha mandato all'Italia un preciso ammonimento. Chiunque vada al governo dopo il 4 marzo non si azzardi a smontare il percorso di riforme fin qui intrapreso. Perché, per dirla con le parole del segretario generale Angel Gurrìa,…

L'Ocse ha ragione, le riforme non vanno smontate. Parola di Confindustria

L'Ocse ha ragione, le riforme non si toccano. Purché suggerimenti e annotazioni in vista del voto non si trasformino in autentiche ingerenze in stile Moscovici. Marcella Panucci (nella foto, qui l'intervista a Formiche.net di qualche settimana fa), direttore generale di Confindustria, non teme giudizi, moniti e pagelle da parte di chi difende a spada tratta le riforme. D'altronde "il tema delle…

Carlo Sangalli

Cedolare secca sulle locazioni, cosa succede e perché ci sono polemiche

All’orizzonte del sistema fiscale italiano si scorge una nuova tassa piatta, o meglio la rivisitazione di una già esistente, la cedolare secca sulle locazioni. Proprio in queste ore infatti il dibattito politico ha puntato i fari su una proposta avanzata già da tempo da CONFEDILIZIA e dal suo presidente Giorgio Spaziani Testa che sottolinea la necessità di ampliare l’ambito applicativo…

fuori sede

Che cosa cela lo studio dell'Ocse sulle competenze

Il 5 ottobre è stato reso noto lo Skills Strategy Diagnostic Report Italy 2017 dell’OCSE. Per l’ennesima volta gli organismi internazionali segnalano la mancanza in Italia della necessaria attenzione al valore della competenza. Tra le competenze di solito prese in considerazione dai vari assessments internazionali manca quella delle competenze linguistiche. Imparare le lingue nelle nostre università non solo non è…

Padoan

Vi spiego obiettivi e limiti dell'imposta (che non è una flat tax) per i non residenti

In Europa si sta da anni combattendo una guerra fratricida e silenziosa, senza l’utilizzo di armi o spargimento di sangue, ma fatti di sconti, aliquote ridotte ed accordi fiscali per attrarre (e sottrarre) capitali, grandi patrimoni e holding dei grandi gruppi mondiali. La flat tax per i neo residenti è forse il primo piccolo segnale che dà il nostro Paese…

Ecco come il Parlamento studia un osservatorio sulle sofferenze bancarie

A fine 2016 sfioravano gli 87 miliardi di euro. In calo rispetto al picco di novembre 2015 ma comunque sempre tante, troppe, le sofferenze nette in pancia alle banche italiane secondo gli ultimi dati ufficiali forniti dall’Abi. Per cercare una soluzione a questo problema, e più in generale per capire come intervenire sui crediti deteriorati, i cosiddetti Non Performing Loans…

Il lavoro si genera con la spesa, l'impresa lo mal remunera

Oltre 9,3 milioni di italiani non ce la fanno, sono a rischio povertà e l'area di disagio sociale non accenna a restringersi. Lo dice Unimpresa e lo calcola: tra il 2015 e il 2016 altre 63mila persone sono entrate nel bacino dei deboli in Italia. Complessivamente, adesso, si tratta di 9 milioni e 308mila persone in difficoltà. Crescono in particolare…

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