Durante l’audizione di conferma come segretario di Stato, Rubio ha preferito riferirsi al Pcc, per mettere distanza per la leadership di Pechino e il popolo. Una scelta che irrita Xi. Il presidente della Jamestown Foundation spiega perché
Partito comunista cinese
Tecnologie persuasive e sicurezza nazionale. La minaccia della Cina secondo l’Aspi
Un report dell’Australian Strategic Policy Institute analizza il ruolo delle aziende cinesi nello sviluppo di tecnologie persuasive avanzate, come l’intelligenza artificiale generativa e le neurotecnologie, utilizzate per sostenere il regime e l’agenda del Partito comunista cinese. Tra propaganda, disinformazione e progetti di fusione militare-civile, il rapporto lancia l’allarme: si tratta di una sfida unica per la sicurezza nazionale delle democrazie
Stop ai gemellaggi con la Cina. La mossa dello Stato dell’Indiana
“Il Partito comunista cinese spinge gli accordi di gemellaggio per ottenere un punto d’appoggio qui, non per aiutare l’Indiana”, ha dichiarato il deputato Banks. Appunti per Asti, in Piemonte
Così la Cina plasma l’informazione. L’audizione di Walker (Ned)
Le democrazie devono investire molto di più nei settori dell’informazione e dei media per poter competere con la potente infrastruttura promossa dal Partito comunista cinese, ha spiegato Christopher Walker, vicepresidente per gli studi e l’analisi del think tank National Endowment for Democracy, in audizione
C’è anche un’italiana tra gli influencer della propaganda cinese
Un rapporto dell’Australian strategic policy institute mostra come il Partito comunista cinese sfrutti stranieri molto seguiti online per alimentare narrazioni favorevoli al regime. Come Rachele Longhi, 5 milioni di follower su piattaforme di social media cinesi e oltre 100.000 su YouTube
La Cina e il suo sforzo "olistico" contro Usa e alleati
Quanti strumenti si possono usare contro gli avversari senza scadere in un conflitto armato? Pechino li sta utilizzando tutti, spiega l’ultimo studio del Center for Strategic and International Studies, per espandere l’influenza del Partito comunista e indebolire Washington e partner. Ecco la panoramica
Chi è davvero Liu, l’ospite (ingombrante) da Pechino. Il commento di Laura Harth
Nei giorni scorsi c’è stata la visita in Italia di Liu Jianchao, capo del dipartimento internazionale del Partito comunista cinese e per anni al comando delle operazioni di “recupero internazionale dei fuggitivi”. I politici sapevano e hanno scelto di assistere lo stesso allo spettacolo?
Chi ha incontrato in Italia l’alto funzionario del Partito comunista cinese
Liu Jianchao, capo del dipartimento per le relazioni internazionali, è stato a Milano e Roma per rafforzare i legami politici, anche in vista della decisione del governo Meloni sulla Via della Seta. Ha visto il presidente del Senato La Russa, il ministro Tajani, l’ex presidente D’Alema, la leader dem Schlein, l’Italy China Council Foundation e l’associazione parlamentare di amicizia
Il Partito Comunista Cinese mette scienziati al governo per competere con gli Usa
Il XX Congresso del Partito Comunista Cinese ha fatto entrare nel Comitato Centrale del Partito una serie di figure con esperienze industriali nei settori ad alta tecnologia. Una precisa strategia politica che vede negli investimenti in ricerca e sviluppo la chiave di volta della prosperità economica e militare cinese, come evidenziato dal presidente Xi
La sicurezza prima della crescita. La mossa di Xi sulle spie
È la prima volta che il ministro della Sicurezza dello Stato entra sia nel Politburo sia nella ristrettissima segreteria del Partito comunista cinese. Una mossa che dimostra il controllo che Xi è convinto di avere sulle fazioni ma anche le prospettive della sua leadership