Non siamo spaccati, precisa il deputato renziano Angelo Rughetti dopo le indiscrezioni di questa mattina che volevano un problema nella truppa e non nel “comandante” Renzi. E ragiona sul perché di quella posizione politica sul caso Alfano, rammentando che il Pd è solo un contenitore burocratico che considera “un corpo estraneo chi non è allineato” e Renzi è come un…
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Maretta fra i renziani per la tattica suicida su Letta
Che alla fine il problema sia la truppa e non il comandante? Il renziano Matteo Richetti lo dice a chiare lettere, un attimo dopo del voto al Senato (dove il gruppo Pd ha detto no alla mozione di sfiducia ad Alfano) e si mostra incredulo. Anche perché i senatori vicini al sindaco di Firenze si sono spaccati a metà, polverizzati…
Renzi parla a tutti, il Pd si fa capire da pochi. Parla Realacci
Matteo Renzi afflitto da troppa visibilità? “Nessuno di noi è perfetto, ma è chiaro che Matteo ha come bussola permanente, e a mio avviso ampiamente giustificata, quella di provare a parlare agli italiani, mentre il Pd parla a pochi”. Legge così il deputato verde del Pd e presidente della commissione ambiente a Montecitorio Ermete Realacci la vulgata apparsa sulla stampa…
Il caso Shalabayeva, aspettando la relazione di Pansa
Tutti commettiamo degli errori. È nella natura degli esseri umani “errare” e lo vorrei intendere nel duplice significato del “commettere errore” e del “vagare senza direzione”. Questo termine, che si porta dietro queste due possibilità di significato, rappresenta perfettamente la situazione attuale del Governo Letta, circa l’alfanogate. Facciamo un po’ di ordine e seguiamo i fatti. Il 29 maggio,…
Il DDL Mucchetti/Zanda, modalità sbagliate per una proposta non indecente
In queste ore si è parlato molto del DDL Mucchetti/Zanda relativo alla modifica delle norme per l’ineleggibilità degli eletti. Alcuni dicono sia una nuova forma di persecuzione per Silvio Berlusconi e per l’intera sua progenie, altri parlano di una salvacondotto . Ho maturato una mia idea su questo tema, soprattutto dopo aver letto la versione originale della legge del 1957 e la…
Incontro con Paolo Becchi a Berlino, la democrazia, il M5S e i Colpi di Stato.
L'incontro con il prof. Paolo Becchi, filosofo del diritto e "ideologo" del M5S, si è tenuto a Berlino ed è stato un momento importante per comprendere esattamente cosa "passa per la testa" (o la pancia) degli intellettuali del M5S. L'incontro è andato in diretta streaming, ed è consultabile come registrazione a questo link: > Becchi a Berlino < Becchi parla…
Vi spiego il "no grazie" di Renzi a D'Alema
L'union sacrèe contro Renzi? Non c'è, perché sta nascendo (finalmente) il Pd, riflette il deputato renziano Angelo Rughetti. Rughetti, in una conversazione con Formiche.net, chiarisce perché il clima nel Pd stia progressivamente mutando, proprio grazie al tipo di comunicazione che il sindaco di Firenze impronta alla chiarezza e alla trasparenza di idee e progetti. Come dimostra il “no, grazie” al…
Avvocati e professioni, chi sta con Cancellieri. I programmi di Pdl, Pd e Scelta Civica
Colpa delle lobby di avvocati o della politica che non supera istanze e fuochi di sbarramento? All’indomani dell’allarme sulle riforme lanciato dal ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri (“Gli avvocati, le grandi lobby impediscono che il Paese diventi normale”) ecco quello che Pdl, Pd e Scelta civica hanno proposto in campagna elettorale sulla riforma delle professioni. Pdl Gli azzurri sulle liberalizzazioni hanno…
Ecco perché con Renzi segretario il governo ha le ore contate. Parla Polito
La crisi di leadership di Pierluigi Bersani, i tentativi non più velati di ritardare il congresso proprio per la paura di Renzi, il nodo dei 101 franchi tiratori che non sarà sciolto tanto facilmente. Cosa accade nelle stanze del Nazareno? La lettura dei fatti democratici dell'ex direttore del Riformista ed editorialista del Corriere della Sera, Antonio Polito, che fa una previsione: “Con Renzi segretario si innescherebbe il countdown per il governo”.…
Renzi sarà il prossimo presidente del Consiglio. Parla Fioroni
Nessuno guardi al proprio ombelico, ammonisce l'ex ministro dell'Istruzione Beppe Fioroni, rivolgendosi tanto agli alleati di governo stuzzicati dall'idea di mettere a rischio l'esecutivo, quanto ai partner interni del Pd, concentrati sull'obiettivo del congresso. In un conversazione con Formiche.net, Fioroni ragiona sulla priorità di “sentirsi democratici e non "ex di qualcosa”, per costruire il popolarismo di domani. E incorona Matteo…














