Un quarto di secolo dopo quel 18 gennaio 1994 (in campo contro la “macchina da guerra” di occhetto) il 90% del panorama politico italiano è mutato, ma Silvio Berlusconi, che riscende in campo per le europee di maggio, è rimasto una costante. Che significa? Secondo Gianni Alemanno Segretario del Movimento Nazionale per la Sovranità, già ministro “sociale” dell'Agricoltura e sindaco…
Ppe
Ecco come i Verdi in Baviera hanno copiato il M5S. Parla Agea
I verdi tedeschi? Hanno copiato il M5s, con una laeder giovane, coetanea di Luigi Di Maio e con un messaggio non solo alla Grande Coalizione tedesca ma a quella di Ppe e Pse che governa l'Europa. Così Laura Agea, capodelegazione Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, che in questa conversazione con Formiche.net analizza trend e scenari post voto nel land…
In Italia i selfie con la neve, a Berlino si punta su giovani, donne e lavoro
Interrogarsi sulle risposte da dare ai cittadini spaventati dalla lentezza decisionale dell'Unione europea di fronte alle nuove sfide della modernità. Immaginare una nuova strategia del welfare dopo che la digitalizzazione e la robotica stanno togliendo agli umani posti di lavoro. Individuare il leader del futuro che raccolta il testimone dall'attuale classe dirigente. Sono gli obiettivi del congresso della Cdu, il…
Perché Tajani può essere la carta vincente per guidare la prossima Commissione Europea
Mentre l’Italia è naturalmente concentrata sul proprio ombelico, cioè le prossime elezioni politiche, in Europa sono ufficialmente partiti i grandi giochi per il 2019, anno che vedrà l’elezione del nuovo Parlamento Europeo e la nomina della nuova Commissione Europea. Solo pochi giorni fa l'onnipotente capo di gabinetto di Juncker, il tedesco Martin Selmayer (che i nostri funzionari chiamano simpaticamente il…
Pesce azzurro in Adriatico, non sono le quote la risposta (dell'Ue) alle imprese italiane
Premessa. I piani pluriennali sono una buona idea. Non solo nella gestione della pesca, come quelli avanzati dalla Commissione Ue su acciughe e sardine in Adriatico, ma in generale come modus operandi. Ma proprio perché “pluriennali” non possono essere avanzati sulla base di dati discordanti o che non tengano effettivamente conto di un significativo numero di prassi. Lo sfruttamento sostenibile…
Le prossime sfide del Ppe (anche in Italia)
Buongiorno a tutti. È un grande onore e un piacere per me introdurre questo meeting che ci vedrà impegnati ad affrontare fino a venerdì tutti i temi più rilevanti della politica del nostro Continente. A nome della delegazione italiana del Partito Popolare Europeo da me rappresentata a Strasburgo, saluto e do il benvenuto in Italia al presidente del partito Joseph…
I popolari ricomincino da Luigi Sturzo
La legge elettorale con la quale si andrà al voto alle prossime politiche quasi certamente sarà di natura proporzionale. Tale possibilità consentirà a diversi partiti di recuperare elettoralmente la propria autonomia e affermare la propria identità, evitando di intrupparsi in listoni a destra, a sinistra e al centro. A questo punto torna attuale l’ipotesi della costruzione in Italia di un…
Chi c'era e cosa si è detto al congresso del Ppe a Malta
Sono due le fotografie dell’Unione europea che emergono dal congresso del Partito popolare europeo a Malta mercoledì e giovedì scorsi. La prima porta il volto di Angela Merkel, l’eterna Cancelliera tedesca in cerca di una (probabile) conferma alle prossime elezioni, che parla di un’Europa solida e solidale, difende a spada tratta l’accordo sull’immigrazione con la Turchia di Erdogan e bacchetta…
Tutti gli effetti dell'elezione di Tajani a presidente del Parlamento europeo
L’elezione di Antonio Tajani alla presidenza del Parlamento europeo, oltre a rappresentare un alto riconoscimento per il nostro Paese e per le formazioni politiche italiane aderenti al Partito popolare europeo, potrebbe determinare riflessi sensibili anche sugli equilibri nazionali, in un momento così incerto e delicato. Da trentasette anni nessun italiano aveva rivestito questo prestigioso incarico che, in precedenza, era toccato…
Tre motivi per cui Parisi non farà la fine di Bertolaso
Roma non è l'Italia, dicono in tanti. Ma scendendo nel merito di direttrici, marce di avvicinamento al primo step e tratturi da trasformare in autostrade, ecco che la parabola di Stefano Parisi nel campo dei cosiddetti Lib-Pop ha tutte le premesse per essere sostanzialmente diversa da quella di Guido Bertolaso in occasione delle amministrative romane, quando fu lanciato come un…