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L'incontro tra Trump e Ryan segna almeno una tregua

Non è pace, ma forse è tregua: insieme contro il nemico comune, i democratici e Hillary Clinton, senza volersi bene né stimarsi troppo. L’atteso incontro al Campidoglio di Washington, ieri, giovedì 12 maggio, tra Donald Trump, il candidato repubblicano "in pectore" alla Casa Bianca, e Paul Ryan, lo speaker della Camera, di fatto il leader del partito, sfocia in un…

A Hillary e Donald mancano un centinaio di delegati

Uno dopo l’altro, i sondaggi nazionali indicano che Donald Trump, sulla cresta dell’onda, è vicino, se non davanti, a Hillary Clinton nelle intenzioni di voto degli americani, nell'ipotesi – ormai quasi certa – di scontro fra i due all’Election Day l’8 novembre: un rilevamento Reuters/Ipsos attribuisce all’ex first lady il 41% delle preferenze e al magnate dell’immobiliare il 40%, con un…

Trump vince in due Stati, Hillary perde in West Virginia

Senza avversari, Donald Trump ne vince altri due, West Virginia e Nebraska. Invece, Hillary Clinton ne perde ancora uno, la West Virginia, mentre in Nebraska ottiene una vittoria solo simbolica, perché i delegati dello Stato sono già stati assegnati con le assemblee di marzo. Contando i delegati, Trump fa il pieno e compie un buon passo verso la maggioranza assoluta…

Ecco cosa pensano di Trump i leader repubblicani

Il candidato repubblicano "in pectore" alla Casa Bianca, Donald Trump, vedrà giovedì 12 maggio lo speaker della Camera, Paul Ryan, che non gli ha ancora dato il sostegno, e il leader del partito al Senato, Mitch McConnell. Lo indica Politico, citando fonti del Congresso. Nervosismi e polemiche nel partito sulla candidatura di Trump restano elevati e lo scontro con Ryan…

Le lobby, l'Italia, l'Europa e l'America. Parla Craig Holman

Lunedì 9 maggio l’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, John Phillips, e Craig Holman, il lobbista di Public Citizen – organizzazione non profit che preme per la trasparenza - si sono dati appuntamento al Centro Studi Americani. Scopo dell’incontro? Discutere del ruolo del denaro in politica. Un tema attuale sia negli Stati Uniti, nel bel mezzo della campagna elettorale presidenziale “più costosa, più…

Trump attacca Hillary perché è la moglie di Bill

Donald Trump prova ad uscire dall’angolo dove è stato costretto negli ultimi giorni, da quando cioè è rimasto solo nella corsa alla nomination repubblicana: sferra un attacco vecchia maniera, nei toni e nei temi, contro Hillary Clinton, rea di essere la moglie "complice" di Bill Clinton, marito infedele e presidente esposto all’impeachment per avere mentito al Congresso, oltre che magari…

Tra tacos e University, le grane di Trump con ispanici e giustizia

Mentre l’ostilità alla sua nomination continua a manifestarsi fra i conservatori moderati, in attesa d’un faccia a faccia tra il candidato "in pectore" e lo speaker della Camera Paul Ryan, e mentre Hillary Clinton non perde occasione di punzecchiarlo, in un gioco di punture di spillo reciproche, Donald Trump non riesce a migliorare la propria immagine fra gli elettori ispanici,…

Perché io, ammiratore dei Repubblicani, non esulto per Trump

Anche in Indiana Donald Trump ha trionfato. Ted Cruz, sconfitto duramente, ha annunciato ufficialmente di lasciare la corsa, dopo una settimana di mosse disperate come l'incongrua indicazione di una candidata vicepresidente proprio mentre stava perdendo rovinosamente. Così, non ci sarà nemmeno bisogno di attendere la California il 7 giugno. Trump avrà la nomination repubblicana.Per il nulla che vale l'opinione di un…

Pure la Cia diffida di Donald Trump?

Donald Trump ha decisamente più grane da candidato repubblicano "in pectore" alla Casa Bianca, ormai senza rivali, che da aspirante alla nomination: da mercoledì, cioè da quando i suoi avversari superstiti si sono ritirati, il magnate dell’immobiliare colleziona gaffes con gli ispanici, guai per la sua Università e attacchi dall’antagonista dell’8 Novembre Hillary Clinton – e fin qui è tutto…

Trump candidato? Insorgono i conservatori moderati

E’ un falò l’insurrezione dei conservatori moderati, tradizionali e "per bene", contro la candidatura alla Casa Bianca di Donald Trump: prende fuoco subito e cresce in intensità nel giro d’una giornata. I "meglio nomi" del partito amano ricordare "che fu di Abraham Lincoln", prendono le distanze dal magnate dell’immobiliare, che non ne rispetta né i modi né i valori. Il…

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