Inutile provarci: l’Occidente non è riuscito a convincere Vladimir Putin a un passo indietro con le buone, perché Putin non ha intenzione di fermarsi. Nella sua lucida follia, in scena alla parata di lunedì, crede che stia vincendo la guerra. Il commento di Joseph La Palombara
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La grande marcia (indietro) di Putin
La marcia di Putin contro l’Occidente è iniziata più di dieci anni fa, ma abbiamo fatto finta di non vedere. Con la parata del 9 maggio il capo del Cremlino chiude una parabola e ne apre un’altra dagli esiti pericolosamente incerti. Il commento del generale Mario Arpino
Chi gestirà (e chi pagherà) la ricostruzione in Ucraina
La guerra purtroppo è ancora in corso, ma una partita altrettanto decisiva per il destino dell’Ucraina si è aperta: la corsa agli aiuti. Memo all’Europa per gestirla con i tempi e le risorse giuste (e non ripetere gli errori del passato). L’analisi del professor Igor Pellicciari (Università di Urbino)
Putin, il papa e i calcoli sbagliati del Cremlino
Da Draghi a Johnson fino alla svolta Scholz. A due mesi dall’invasione il fronte occidentale si compatta e l’operazione speciale di Vladimir Putin si conferma un fallimento speciale. Il commento di Joseph La Palombara
La valigetta di Draghi a Washington. Parla Caracciolo
Il direttore di Limes: a Washington per Draghi una missione europea, fondamentale capire le linee rosse di Biden. Il premier asse portante delle sanzioni economiche, sul gas servirà realpolitik. Putin? Il Donbas è un’enorme grana per Mosca
Putin e il 9 maggio. Radiografia di una festa mutilata
Putin prepara la marcia del 9 maggio per raccontare una vittoria in Ucraina che sul campo è una chimera. È una marcia sulle macerie, che però rispecchia una concezione del tempo e della storia russa molto diversa da quella occidentale. Occhio alle tribune: anche gli scorsi anni c’erano segnali premonitori
Putin, l'Ucraina e la parata flop. Parla Edward Luttwak
Lo stratega americano: in Ucraina il disastro strategico russo, lo studieranno per generazioni. Il piano di Putin è fallito, alla parata del 9 maggio nulla da festeggiare. Spera di uscirne con i referendum in Donbas. Nucleare? Non c’è competizione, perdono tutti
Giallo russo. La fuga di Chubais tra Italia e Israele
Si infittisce il mistero su Anatoly Chubais, il padre delle privatizzazioni russe dimessosi dal governo di Putin e fuggito all’estero in mezzo alla guerra in Ucraina. Dalla Turchia all’Italia fino a Israele, cosa non torna sulla fuga dello scomodo funzionario di Mosca
Diciamo no alla propaganda in tv. Appello di Gilli e Mikhelidze
Doppia intervista a Nona Mikhelidze (Iai) e Andrea Gilli (Nato Defence College) che rifiutano l’invito di una trasmissione La7 per non sedersi accanto ai propagandisti del governo russo, “questo non è dibattito”. Appello per mettere alla porta la propaganda (e le fake news)
Basta megafoni a Putin, in tv e nei palazzi. Parla Borghi (Copasir)
Il responsabile della Sicurezza del Pd e parlamentare del Copasir: accendiamo un faro sulla propaganda russa in tv, sentiremo Rai e Agcom, preoccupante il soliloquio in tv di Lavrov. Contro l’Italia una guerra ibrida russa, prendiamo misure. Gas? Necessario riscrivere alleanze e partnership
















