Skip to main content

Che cosa non dice Geithner sulla guerra di Merkel a Tremonti. Parla Giulio Sapelli

Non era Silvio Berlusconi l’obiettivo, ma le politiche antitedesche di Giulio Tremonti allora ministro dell’Economia. È l’opinione del prof. Giulio Sapelli, storico, economista e saggista, che – dopo le rivelazioni del libro scritto da Tim Geithner – in una lunga conversazione con Formiche.net ricostruisce quei giorni drammatici del 2011 su cui certifica che, default ellenico in primis, furono il segno…

Come e perché la crisi ucraina porterà la Russia in recessione

La Russia sta già pagando un elevato tributo economico per le tensioni in Ucraina. Questi effetti negativi, secondo molti analisti, sono certificati dai dati che prevedono una recessione per Mosca. L'economia cresce poco, l'inflazione è in rapida ascesa, i capitali lasciano il Paese così come ha annunciato due giorni fa il ministero dell'Economia. Segno tangibile che il fronte aperto con Kiev,…

La Russia tra referendum e storie personali

Fedor era un ingegnere dei trasporti nella Russia zarista. Aveva partecipato alla costruzione della Linea Transiberiana. Fedor possedeva un appartamento con sette stanze a Mosca. Con tanto di servitù. Aveva una biblioteca bellissima e fornitissima. Tutti i classici, molti di quei volumi che, di lì a poco, sarebbero stati banditi. Nel 1898 sua moglie Lena gli diede il primo figlio…

L'Ucraina vista da un intellettuale. Parla Andriy Bak

La situazione in Crimea è ancora tesa e sembra ormai imminente la separazione dall'Ucraina. Grazie ai contatti con un'amica, Barbara Golini, sono riuscito a intervistare un intellettuale ucraino che vive ora a Stoccarda. Andriy Bak ha 37 anni è nato in Ucraina, ha studiato germanistica e italianistica all’Università di Stoccarda e Università degli Studi G.d’Annunzio Chieti Pescara. Vive e lavora come traduttore…

La UE sull'Ucraina delude, no allo scontro con Putin

Ieri, 6 marzo 2014, il Consiglio d'Europa ha redatto un comunicato ufficiale di tutti i capi di Stato e di Governo sul caso dell'Ucraina che è, sotto molti punti di vista, molto deludente e preoccupante. L'Unione Europea si schiera apertamente dalla parte dell'Ucraina (we applaud the courage and resilience shown by the Ukrainian people these last months and weeks), condannando…

Putin spaventa l'occidente, venti di guerra alle porte d'Europa

Il Presidente russo Vladimir Putin ha chiesto e ottenuto dal Senato russo l’autorizzazione per inviare un contingente militare in Crimea per “normalizzare la situazione” dopo le proteste e le violenze che hanno portato alla caduta del Presidente filo-russo Yanukovich, alla liberazione di Yulia Timoshenko, e l'instaurazione di un Governo provvisorio in vista delle elezioni di maggio. La situazione in Crimea è degenerata in modo…

La forza contro l'ipocrisia ovvero Putin, Zar di tutte le Russie

  La forza custodisce in sé la cifra di una certa verità. Non della Verità assoluta, ma di quel tanto di verità che l'uomo possa sopportare e di fronte alla quale possa rimanere. Ciò accade, almeno, in quelle terre forgiate dalla forza e la Russia è una di queste terre. lo è anche l'Europa, continente fatto di cultura e umanità,…

Ecco le tre opzioni di Putin su Ucraina e Crimea

La Russia non è fuori gioco nella difesa dei suoi interessi in Ucraina. Ha buone carte in mano e le gioca con abilità e spregiudicatezza, unite a una ragionevole cautela e pragmatismo. Sa che l’Occidente è diviso e impotente. Gli Usa e il Regno Unito si erano impegnati a farlo a garantire la sicurezza e unità dell’Ucraina con il Memorandum…

Perché le primavere arabe hanno sancito il declino di Erdogan

Il modello turco rappresentato dal premier Erdogan è finito quattro anni fa con l'inizio delle primavere arabe. A crederlo è Furio Morroni, corrispondente dell'agenzia Ansa da Cipro e a lungo inviato ad Ankara e a Tel Aviv, che in una conversazione con Formiche.net traccia una mappa delle possibili conseguenze geopolitiche della crisi turca in Medio Oriente e sul versante euro-mediterraneo. Quali i…

La Sacra Famiglia e la “cellula fondamentale della società”

La festa di oggi della Sacra famiglia di Nazaret, oltre che ai suoi consolidati significati spirituali e religiosi, può e, forse, deve, interpellare i credenti anche su quelli culturali e politici che dovrebbe infondere nella nostra società. Sì, politici, perché in un tempo come l’attuale di “dittatura del relativismo” ed ideologia gender lo spirito della Famiglia di Nazaret dovrebbe spingere…

×

Iscriviti alla newsletter