Trasmesso dal sottosegretario Mantovano al Parlamento il documento annuale sui poteri speciali: dal 2020 c’è stato un “significativo incremento” delle operazioni notificate. L’anno scorso sono state 608, di cui 519 riguardavano settori strategici. I governi Draghi e Meloni hanno esercitato un veto e tre opposizioni all’acquisto
Robox
Il Piemonte stoppa le mire cinesi sull’aeroporto di Torino
Aeritalia “non è in vendita”, ha spiegato l’assessore Ricca (Lega) respingendo le manifestazioni d’interesse di Cerieco, società controllata dal governo di Pechino. L’operazione sarebbe stata garantita da Bank of China
Golden power sulle mire cinesi sulla robotica italiana. La mossa di Meloni
Il governo impone prescrizioni sulla concessione di una libreria software da parte dall’azienda novarese Robox a Efort Intelligent Equipment, legata al governo di Pechino e ai suoi piani per il dominio tecnologico. Già il governo Draghi era intervenuto sull’azienda
L’Ue ignora i rischi delle joint venture con la Cina. Alert Clingendael-Datenna
Nell’80% dei casi, la società madre europea detiene una quota di minoranza. In un caso su quattro il rischio di coinvolgimento del governo di Pechino è considerato “alto” o il trasferimento di tecnologia è considerato un elemento “probabile” dell’accordo. Ecco cosa possono fare i 27 per alzare le difese
C’è una questione settentrionale con il golden power
Tutti e sei i casi in cui il governo ha bloccato operazioni riguardano società attive nel Nord Italia finite nel mirino di Russia e Cina. Serve un piano, come per il 5G
Indennizzi alle aziende colpite dal Golden power? Palazzo Chigi dice no
Meglio “aumentare la prevedibilità delle decisioni” per consentire alle imprese di prendere “scelte compatibili con l’interesse nazionale”, spiega Chieppa, segretario generale della presidenza del Consiglio
Mire cinesi (stoppate) sulla tecnologia italiana. La versione di Robox
L’offerta della società legata al governo di Pechino è congelata dopo l’opposizione del governo Draghi all’accordo sui codici sorgente. Montorsi, membro della cda, al quotidiano La Stampa spera che lo stop sia temporaneo e auspica un risarcimento
Draghi blocca gli affari cinesi su un gioiello della robotica italiana
Efort Intelligent Equipment, società legata a Pechino, voleva aumentare la sua partecipazione in Robox, azienda del Novarese (dal 40% al 49%). Ma il governo si è opposto al trasferimento di tecnologia previsto nell’accordo utilizzando i poteri speciali. È il quinto veto in 17 mesi per fermare le mire del Dragone sulla terza economia europea
Chi c'è dietro le società cinesi che vogliono un gioiello della robotica italiana
La cinese Efort Intelligent Equipment vuole aumentare la sua partecipazione in Robox, azienda del Novarese, dal 40% al 49%. Secondo gli esperti d’intelligence economica di Datenna, il livello di influenza dello Stato è elevato e il tipo di produzione è perfettamente in linea con il programma Made In China 2025, che punta al dominio high-tech
Mire cinesi sulla robotica italiana. Robox, il nuovo caso Alpi Aviation?
L’azienda cinese Efort Intelligent Equipment, che lavora con il governo di Pechino sugli standard nella robotica, è pronta a salire dal 40% al 49% della novarese Robox. Sul piatto anche 1 milione di euro per le licenze. Il governo eserciterà i poteri speciali appena rafforzati?