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Roma, dal branco alla lupa

al sindaco marino non piace la pubblicità della roma «Il riferimento alla parola branco poteva far pensare a episodi di violenza. Molti di noi hanno ritenuto che forse non era il vocabolo più adatto». il sindaco ha indubbiamente ragione. però, a questo punto, mi chiedo perché non pretendere anche la sostituzione del simbolo della squadra e, prima ancora, della città? la…

#Tuffiamoci. A Roma prove generali per la nuova sinistra

La sinistra italiana è a rischio estinzione da troppo tempo, ma i progetti di rilancio tentati fino ad ora non hanno sortito gli effetti desiderati. La sinistra arcobaleno era uno schieramento tenuto assieme più dall’antiberlusconismo che da una visione politica univoca, Rivoluzione Civile è malamente naufragata tra accuse reciproche e tentativi gattopardeschi di cambiamento e la Repubblica Romana di Sandro Medici è evaporata pochi minuti dopo…

La fiaba delle lucciole

il sindaco di roma, ignazio marino, ha lanciato la proposta di "zonizzare la prostituzione" e - come era facile prevedere - i nuovi criteri europei per il calcolo del pil (che includono anche le attività illegali, come la prostituzione, il traffico di stupefacenti e il contrabbando) sono stati invocati a sostegno della regolamentazione del fenomeno. d'altro canto, anche se la prostituzione…

Elezioni europee? Non trasparenti

Finalmente domani si vota. Un sollievo, visto che per qualche ora potremo disintossicarci dai veleni della ennesima campagna elettorale vuota di contenuti, zeppa di slogan e fatta quasi esclusivamente di attacchi personali. Saranno le elezioni a più alto potenziale numerico di votanti subito dopo l'India (tenuto conto anche degli astensionisti, che avranno comunque compiuto una scelta). Non solo: per la…

27 aprile 2014, Roma caput mundi. Da domani Dostoevskij

"roma è tornata ad essere, almeno per un giorno, caput mundi". il commento si è diffuso in modo virale nei programmi sulla canonizzazione di giovanni paolo II e giovanni XXIII. una giornata esaltante quella odierna, che non merita di essere in alcun modo rovinata. ma domani - alla prima pubblicità enel ("il nostro è stato un grande passato") - mi…

Caltagirone, Suez, Del Vecchio. Tutte le guerre di Marino ai gruppi privati ed esteri

Cosa hanno in comune Caltagirone, Del Vecchio e Marino? Al netto di personalismi o di direttrici di marcia imboccate, il dato riguarda il Campidoglio e una sorta di sotterranea rete di conflitti avviata dal Primo Cittadino della Capitale con gruppi privati ed esteri. ACEA, CASUS BELLI Nel mirino, in particolare, l'Acea, il cui cda replica alle richieste del socio pubblico…

Che cosa non condivido della battaglia di Marino sull'Acea. Parla Marroni (Pd)

Una vera e propria manna, una sorta di “mini legge finanziaria per il Campidoglio”. Questa è Acea, l'ex municipalizzata della Capitale che è una delle principali multiutility italiane, ricorda il deputato del Pd Umberto Marroni, uno dei più influenti democrat a Roma. Quotata in Borsa nel 1999, Acea è attiva nella gestione e nello sviluppo di reti e servizi nei…

Innovare la gestione dei beni culturali puntando sulla passione e le domeniche

  Non so, se il legame senza tetto-biblioteche sia il personale di cui hanno bisogno gli uni e le altre. Il sindaco Ignazio Marino in una visita avrebbe detto poco fa: «Potremmo impiegare i clochard nelle biblioteche». Sinceramente il mio liceo aveva una bibliotecaria finta, ovvero una ex insegnante allontanata dalla cattedra per seri problemi psichici, la quale non ha…

Marino alla guerra dell'Acea, chi vince e chi perde

Una guerra prima sotterranea, poi evidente, infine deflagrata con la missiva pubblicata oggi in cui chiede chiarezza. Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha messo nel mirino l'azienda controllata dal Campidoglio che eroga acqua e luce. Con una serie di riverberi (anche e soprattutto borsistici). LA PRIMA MISSIVA Mentre crollano i consensi per il sindaco della Capitale (penultimo nella classifica…

Grande Bellezza, sbagliato: Grande Promessa

  Il cinema è mitopoiesi in movimento o "immagine-movimento", come scriveva il grande Gilles Deleuze. "La Grande Bellezza" (da ora in poi: GB) è mitopoiesi pura, imperfetta e impastoiata in alcune scatole cinesi narrative, alcune di forzata meccanicità, ma trattasi sempre di Cinema e ancoraggio all'unica cosa che il cinema - artigianato narrativo, non settima arte - possa fare: promettere…

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