Diffusa la relazione 2022 delle agenzie degli Stati Uniti. In un contesto di competizione tra grandi potenze, Cina, Russia, Iran e Corea del Nord sono i principali rivali. Ecco cosa scrivono della deterrenza nucleare e dei tentativi di Pechino di cambiare la Belt and Road Initiative dopo le critiche
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Taiwan non è Kiev. Fardella spiega perché
Il Cremlino inserisce Taiwan tra gli Stati e i territori “non amichevoli” dopo le sanzioni per l’invasione in Ucraina. Una mossa che riflette un’ambiguità storica sul dossier. Il prof. Fardella (ChinaMed): per la Cina la guerra adesso non è una buona notizia
Con la crisi ucraina Erdogan prova a tornare in pista
Possibile ruolo di mediatore per il leader turco, mosso da una serie di ragioni economiche e di posizionamento. Ma guardando a Siria e Libia, si capisce che non è Ankara che gestisce il filo da tessere
Una cintura di sicurezza per fermare Putin
Difficile che per lo “zar di tutte le Russie” sia sufficiente la mediazione di un solo Stato per fermare i missili e i carri armati in Ucraina, anche la Cina potrebbe fallire. Serve allora un formato W+ (War plus) e una cintura multilaterale per costringerlo a trattare. L’analisi di Riccardo Sessa, già ambasciatore italiano a Pechino e presso la Nato
Gas e petrolio sfondano i record (e le borse). Cosa succederà
Mentre continuano a cadere bombe russe su Kiev e i Paesi occidentali considerano di colpire il settore energetico di Mosca, il nervosismo dilaga sui mercati: borse in calo e prezzi da record per gas naturale in Ue e Brent, nonostante le riserve strategiche. Timori anche per inflazione e sicurezza energetica, mentre scatta la caccia al petrolio non russo
Così la Russia prepara la disconnessione da Internet
Iniziati i preparativi per trasferire tutte le trasmissioni, le connessioni ai server e la gestione dei domini interni su una rete parallela, la intranet nazionale Rucom. Venerdì dovrebbe avvenire il passaggio
Così da Kiev l'onda russa sconquassa l'Africa
Dal Sudan al Mali, dal Ciad alla Mauritania. C’è un altro risiko geopolitico che vede impegnata in prima fila la Russia di Vladimir Putin. E la guerra contro l’Ucraina può riscrivere le regole del gioco. L’analisi di Luciano Pollichieni (Med-Or)
Non sparate sul pianista
Non ci sono parole per descrivere la vergognosa aggressione russa all’Ucraina, la disumanità che incombe sul popolo ucraino. Da quella disumanità dobbiamo stare alla larga. E invece ci sono segnali di un contagio preoccupante. Il commento di Dario Quintavalle
Gas, stop ai ricatti russi. Di Maio dal Qatar
Dal Qatar dove è in missione insieme all’Ad di Eni Descalzi il ministro degli Esteri Luigi Di Maio annuncia: pronti a rafforzare le forniture di gas, evitiamo ricatti russi. La strategia del governo Draghi e l’agenda dell’Ue
Adesso c'è un generale che può fermare Putin: il tempo
L’Ucraina è grande: riuscirà la Russia, in queste condizioni e in questo clima, a mantenere un’occupazione permanente? Putin rischia una gran brutta figura. L’analisi del generale Mario Arpino