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Bombe sui motori dei razzi italiani? La smentita di Avio

Smentiti i report provenienti dal fronte ucraino, secondo cui le forze armate russe avevano distrutto i poli industriali di Yuzhnoye e Yuzhmash, responsabili della produzione di componenti per i lanciatori Antares, impiegati dalla Nasa per rifornire la Stazione spaziale internazionale, e per i Vega e Vega-C, realizzati in Italia

Veto russo all’Onu. Ma Emirati e India spiazzano gli Usa

Mosca blocca la risoluzione, appuntamento la prossima settimana all’Assemblea generale dove la strada sembra in discesa per Washington e i suoi alleati. Se l’astensione di Pechino era nell’aria, quella di Nuova Delhi e Abu Dhabi…

Pace Draghi-Zelensky. E una promessa molto Swift

Telefonata tra i due presidenti. Il leader ucraino festeggia “l’inizio di una nuova pagina nella storia dei nostri Stati” e conferma il chiarimento del malinteso di comunicazioni di ieri. Palazzo Chigi ribadisce il sì all’uscita della Russia dalla piattaforma di comunicazione bancaria e alla fornitura di assistenza militare

Ora sanzionare la Banca centrale russa. La ricetta di Bergmann (Cap)

L’esperto promuove le mosse di Stati Uniti, Regno Unito e Unione europea ma avverte: “sarà un processo a lungo termine che richiederà sforzi costanti”. In Italia c’è chi chiede eccezioni alle sanzioni per non danneggiare alcuni settori. “È una mancanza di solidarietà con l’Ucraina, la priorità è correre in suo aiuto”

Il fronte mediatico. Anatomia e antidoti dell’infowar di Putin

Il fronte mediatico. Anatomia e antidoti all’infowar russa

L’aggressione russa procede anche via internet e non solo nell’infosfera ucraina: le emittenti del Cremlino continuano indisturbate a diffondere propaganda in Occidente. Senza chiudere i social, occorre ripensare l’approccio alle fonti “scoperte” di disinformazione – come fanno sempre più Paesi Ue

Putin, il falsario. Intervista a Niall Ferguson

Intervista a Niall Ferguson, storico di Stanford e intellettuale conservatore. Putin invade l’Ucraina con un falso storico, ma a Kiev c’è un popolo libero. Altro che Urss, rivuole l’impero di Pietro il Grande. Ormai solo la guerriglia ucraina può frenare i suoi piani, la credibilità dell’Europa appesa a una parola: Swift

Le conseguenze di una mediazione cinese in Ucraina

Dopo la telefonata con il presidente cinese, Putin apre ai negoziati. Se Xi Jinping riesce nel dialogo, allora si porterà in vantaggio nella sfida alle democrazie

Draghi, cosa fai? Lo sfogo di Bremmer su Palazzo Chigi

Intervista di Formiche.net al fondatore di Eurasia Group che si scaglia contro il premier e Palazzo Chigi: una vergogna trattare per gas mentre a Kiev muoiono, la democrazia conta ancora? Draghi rischia di diventare come l’ex cancelliere tedesco Schröder, confermi la sua reputazione e batta un colpo: dica sì all’esclusione della Russia da Swift

Sarcofago Chernobyl

Cosa sta succedendo a Chernobyl

Radiazioni gamma in aumento dopo che l’esercito russo si è impossessato dei resti (tombati e blindati) della centrale nucleare. Sul web si sta diffondendo il panico, ma gli scenari peggiori rasentano l’impossibile, e le teorie catastrofiste aiutano solo a creare tensione e disinformazione – proprio quello che vuole Putin

Le tre incognite del piano di Putin. Scrive Alli

È riuscito a invadere e conquistare l’Ucraina, come previsto. Non è riuscito a dividere e indebolire Nato e Ue: ha fatto l’opposto. I piani di Putin sono ancora pieni di incognite. E una riguarda il suo alleato a Pechino. L’analisi di Paolo Alli, già presidente dell’Assemblea parlamentare della Nato

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