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Cina, Russia, Gaza e… Tutte le sfide viste dall’intelligence Usa

La relazione annuale dei servizi segreti statunitensi fa il punto su un mondo caratterizzato dall’instabilità e dallo scontro tra democrazie e autocrazie, esacerbato dalle nuove tecnologie. Ecco i punti salienti del documento

Dieci anni di minaccia ibrida nelle relazioni dei servizi. L’analisi di Germani

Le relazioni dell’intelligence italiana diffuse prima del 2022, l’anno dell’invasione militare totale russa dell’Ucraina, non segnalarono l’esistenza di una minaccia ibrida da parte di Mosca. Perché? L’analisi Luigi Sergio Germani, direttore dell’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici

Svezia (e Finlandia) della Nato. Così si muove la propaganda di Mosca e Pechino

Il 7 marzo la Svezia è diventata ufficialmente un membro della Nato, quasi un anno dopo l’adesione della Finlandia. Secondo un rapporto Stratcom Coe, Mosca e Pechino condividono i timori sull’alleanza ma i loro media agiscono in maniera diversa. Ecco come

⁠Info-war russa in Italia, l’ultimo caso. Jorit e il selfie con Putin

“Dalla Russia con amore”, citando Jame Bond e la controversa missione di Mosca ai tempi del Covid-19. Prima la studentessa che serve la domanda al leader. Poi lo street artist che chiede e ottiene la foto con lui. A Sochi, poi, ci sono il pianista Bagnati, il reporter Lucidi e l’attrice Muti con la figlia Rivelli. Tutti a suonare la grancassa della propaganda per normalizzare il regime, nonostante l’invasione dell’Ucraina

Così Londra avrebbe ribaltato l’audio tedesco diffuso dai russi

La Russia continua a usare la conversazione tra i vertici militari di Berlino per tentare di dividere l’Occidente. Ma come avrebbe reagito l’intelligence britannica a un caso del genere sotto la Cortina di ferro? Ecco le possibilità secondo Rory Cormac (Nottingham)

Tagli e mal di pancia. Tutti i grattacapi in casa Opec+

Il cartello a guida saudita decide di continuare a limitare la produzione fino a giugno, ma il mercato confida nelle condizioni macro e non reagisce con preoccupazione. Intanto sono diversi i Paesi che rompono i ranghi e pompano più di quanto convenuto: dilemmi in vista alla prossima riunione

Info-war, cosa sappiamo delle conversazioni tedesche ascoltate da Mosca

La diffusione dei 38 minuti di conversazione tra i vertici della Bundeswehr alimenta divisioni in Germania e tra gli alleati che sostengono l’Ucraina. Il ministro Pistorius parla di “attacco ibrido”

Cara Meloni, serve pensiero critico per non scendere dalla giostra. I consigli di Sisci

Il Pci elaborò una teoria, l’eurocomunismo, per segnare la via di un passaggio dei partiti comunisti a una collaborazione democratica con gli Stati Uniti. Oggi, forse, per dare continuità e spessore al suo lavoro, Fratelli d’Italia dovrebbe elaborare una teoria analoga per ingaggiare l’ultradestra filo-putiniana europea. Scrive Francesco Sisci

Anche nel 2024 la disinformazione non russa. Report Atlantic Council

Nel 2023, secondo anno di guerra in Ucraina, Mosca ha modellato le sue attività di influenza in base al pubblico locale e sfruttando i diplomatici (come dimostra il recente caso Dugina in Italia). E nel 2024 farà lo stesso, avvertono gli analisti del Digital Forensic Research Lab 

Kyiv e Gaza, di cosa si parlerà al Forum diplomatico di Antalya in Turchia

Atteso anche il ministro degli Esteri Lavrov, incontro che precede la visita da Erdogan di Putin, la quale avrà luogo dopo le elezioni presidenziali russe di metà marzo

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