Ieri, il presidente ucraino, Petro Poroshenko, ha firmato una legge votata dal Parlamento già il 6 dicembre, per estendere il controllo marittimo sul Mar Nero. La Verchovna Rada l’aveva promossa come rapida risposta legislativa a un incidente di guerra successo nello spicchio semichiuso nell’angolo nord-est del Ma Nero, il Mar d’Azov. Là dove il bacino si strozza, sullo stretto di Kerč,…
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La mossa di Trump sulla Siria forza un nuovo bilanciamento di poteri. L’analisi di Bressan
"Non vi è dubbio che l'annuncio del ritiro dalla Siria da parte degli Stati Uniti stia di fatto sbloccando lo stallo che si registrava nel Nord Est della Siria", commenta con Formiche.net Matteo Bressan, analista della Nato Defence Collage Foundation, docente di Relazioni internazionali presso la Lumsa, uno degli esperti italiani che segue da più tempo la crisi siriana. Ora…
Il Pentagono colpisce l'IS in Siria, dove il ritiro trumpiano aumenta il caos
Il 25 dicembre il centro stampa dell'operazione Inherent Resolve ha rilasciato i dati sulle ultime attività settimanali, e non è stato un gran regalo per il presidente Donald Trump. Inherent Resolve, che per l'acronimo tecnico internazionale va sotto la sigla CJTF-OIR, è la missione contro lo Stato islamico lanciata quasi quattro anni fa da Washington, e il fatto che le operazioni continuino è…
Capire Trump e la sua politica estera tra Afghanistan, Siria e Cina. Parla Dottori
In questi giorni la presidenza Trump è tornata al centro del dibattito pubblico internazionale per l’annuncio dell’uscita dalla Siria e della contrazione dell’impegno in Afghanistan. Due passaggi importanti sotto il significato politico, oltre che dal punto di vista tecnico-strategico e delle evoluzioni sui teatri interessati. Ne parliamo con Germano Dottori, docente di Studi strategici alla Luiss Guido Carli e consigliere scientifico…
Tutti i segreti della propaganda russa pro Trump. Report Usa
Tutte le piattaforme dei maggiori social media sono state coinvolte in una operazione su vasta scala condotta dalla fabbrica dei troll di Mosca, l'Internet Research Agency, per aiutare Donald Trump. E non solo in vista del prima voto per la Casa Bianca nel 2016, ma anche dopo, l'insediamento del tycoon alla Casa Bianca, almeno fino alla metà del 2017. Ma…
Lavrov punzecchia gli Usa, mentre ammassa forze militari in Ucraina
Intervistato dalla Komsomolskaya Pravda, giornale filo-governativo, il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha stuzzicato l'amministrazione statunitense dicendo che la politica con la Russia è stata "chiaramente delegata" al Consigliere per la Sicurezza nazionale, John Bolton. Lavrov dice di aver perso i contatti – qualcosa come, non ricordo da quanto tempo è che non ci sentiamo – con il suo…
Come (e perché) la disinformazione russa ha colpito gli afroamericani
Le interferenze russe sui social media nelle elezioni Usa del 2016 avrebbe riposto uno sforzo straordinario per influenzare gli afroamericani, usando una serie di tattiche per cercare di sopprimere l'affluenza tra gli elettori democratici e scatenando una "bufera" di post su Instagram che rivaleggiava o superava le sue operazioni su Facebook. I REPORT PER IL SENATO A dirlo sono due…
Atene molla Mosca e ri-sposa Washington?
Una manovra sul filo del rasoio, con rassicurazioni fornite a oriente e impegni presi a occidente. Il governo Tsipras sta guidando la Grecia in un momento molto articolato della sua politica estera. Nonostante l'apparente ottimismo dopo il viaggio di Tsipras a Mosca, è al Dipartimento di Stato che si decide il futuro ruolo della Grecia nello scacchiere mediterraneo. Il Segretario…
Ombre russe sulla protesta dei Gilet gialli. Report Asd
Interferenze russe, realizzate attraverso l'uso di social network attraverso i quali amplificare notizie distorte, potrebbero aver alimentato le proteste dei cosiddetti Gilet gialli divampate in tutta la Francia. Quella che per il momento è solo un'ipotesi è presa però molto seriamente da Parigi, che ha deciso di aprire un'inchiesta sul caso affidata - ha spiegato il ministro degli Esteri Jean-Yves…
Scontro sul clima all'Onu. Mosca e Washington sposano Riad sulla linea critica
C'è un interessante allineamento tra Stati Uniti, Russia e Arabia Saudita (e Kuwait) per evitare l'approvazione completa di un rapporto redatto a ottobre dal Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (Ipcc) dell'Onu. I principali scienziati del clima nel mondo avevano avvertito che resterebbero ormai solo una dozzina di anni in cui il riscaldamento globale potrà essere mantenuto a un massimo di 1,5 °C, poi anche un mezzo grado peggiorerà significativamente…