Skip to main content

Perché sono trumpofilo ma non putinofilo

E’ noto ai lettori di Formiche.net che chi scrive è uno dei pochi parlamentari italiani non-ammiratori di Putin e della sua “democratura”. Ed è anche noto – per quel poco che vale – che, su queste colonne, fui tra coloro che non solo previdero la vittoria di Trump, ma in buona misura la auspicarono, rispetto a una Clinton candidata dell’establishment e dello…

Fayez Serraj, Libia, trenta

Come si muove l'Italia in Libia tra Serraj e Haftar

Nel primo pomeriggio di giovedì 12 gennaio hanno iniziato a circolare le notizie a proposito di un tentativo di colpo di Stato in Libia, dove nella capitale Tripoli alcune milizie fedeli all'ex autoproclamato primo ministro Khalifa Ghwell hanno cercato di prendere il controllo di tre ministeri. È la seconda volta che i ghwellisti cercano un'azione del genere, è la seconda…

Chi è Christopher Steele, l'ex spia Mi-6 che tiene in ansia Trump

Affidabile e professionale, con una vasta esperienza maturata sul campo. Questo è il profilo di Christopher Steele (nella foto) che emerge dalla comunità di intelligence internazionale. L’ex spia britannica del Mi-6 (i servizi segreti del Regno Unito) sarebbe l’autore del dossier di 35 pagine che sostiene che i russi siano in possesso di informazioni compromettente per ricattare il presidente eletto degli…

Come Mattis si allontana da Trump su Russia, Nato e Iran

"Putin vuole fare a pezzi la Nato". Lo ha detto, sorprendendo un po' tutti, James Mattis, l'uomo che Donald Trump ha scelto per guidare il Pentagono. Il generale quattro stelle in pensione del corpo dei Marine è intervenuto di fronte alla commissione delle Forze armate del Senato per la sua conferma a prossimo segretario alla Difesa degli Stati Uniti d'America.…

La Kuznetsov è il paradigma della forza e della debolezza di Mosca

Mercoledì 11 gennaio il comandante militare che tiene sotto controllo la Cirenaica, la regione orientale della Libia, il generale Khalifa Haftar è salito a bordo della portaerei russa Admiral Kuznetsov. La nave, col suo gruppo da battaglia, si trova a largo di Tobruk, città costiera della Cirenaica che ospita il parlamento libico auto-isolato, dove eseguirà un'esercitazione su un tratto di Mediterraneo…

Trump, Dollaro, Usa, Obamacare, G20

Cosa pensano davvero Trump e Tillerson dell’Ucraina

Nell’audizione al Senato dell’11 gennaio, il prossimo Segretario di Stato americano, Rex Tillerson, finora CEO della Exxon, ha preso una posizione ferma sull’Ucraina e sui rapporti con la Russia. Dall’altro è stato prudente (e rimarrà sotto osservazione) sulle relazioni tra Putin e Trump, sul giudizio sugli attacchi hacker per condizionare le elezioni americane e sul comportamento russo in Siria. Ha…

Trump, Dollaro, Usa, Obamacare, G20

Trump, Russia e golden shower

Nella prima conferenza stampa ufficiale dopo la vittoria elettorale, Donald Trump tra le altre cose ha ammesso parzialmente che la Russia è dietro agli attacchi cyber ai democratici ("Penso sia stata la Russia", ha detto, "ma anche altri"). L'hacking è stato protagonista di un'indagine condotta da tutte le agenzie di intelligence americane che hanno concluso: Mosca ha messo in piedi una…

Il caos dell'Europa fa risorgere il nazionalismo. Report Global Trends di Clapper

"La crisi esistenziale dell'Europa è destinata a continuare almeno per i prossimi anni", dice il report "Global Trends" che l'ufficio del Director della National Intelligence (DNI) James Clapper rilascia annualmente come valutazione dei rischi strategici e opportunità per il mondo nei prossimi 20 anni. Quello di quest'anno è uno degli ultimi passaggi di Clapper: l'uomo che ha fatto da referente in ultimo…

Ecco perché la fine di Isis dipende dalla tregua in Siria

I due precedenti “cessate il fuoco” siriani di  febbraio e settembre sono stati un sostanziale insuccesso. Mediati da interessi troppo divergenti, si sono arenati in un gioco a somma zero tra le irregolarità compiute da tutti i gruppi in causa. Sul piano strategico e geopolitico, molte fonti ancor oggi parlano di una ipotesi “tripartita” per il futuro della Siria, che…

Come e perché la Russia di Putin studia per la Libia un modello-Siria

La prossima settimana, scrive la Stampa, il ministro degli Interni italiano Marco Minniti sarà a Tripoli per incontri con il Consiglio presidenziale, ossia il proto-governo sostenuto dall'Onu e guidato dal wannabe premier Fayez Serraj. Il motivo della visita sarà cercare una soluzione sui flussi migratori che tagliano il Mediterraneo dal Nordafrica, partenza preferenziale la Libia appunto, e che rappresentano un'enorme crisi umanitaria,…

×

Iscriviti alla newsletter